COLOMBO, Samuele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Pitigliano (Grosseto) il 17 genn. 1868 da famiglia ebraica osservante. La madre, Fortunata Coen, morì nel darlo alla luce. Il padre, David, modesto ciabattino, [...] uno studio accurato e sottile su una questione di diritto matrimoniale nel quale il C. fa sfoggio di una profonda cultura valorizzata con il metodo dialettico del Talmūd. Nel 1904, a Livorno, uscirono due saggi che rivestono una certa importanza per ...
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BERIO, Carlo Giuseppe Vespasiano
Armando Petrucci
Nacque a Genova nel 1712 da illustre famiglia genovese; abbracciata la carriera ecclesiastica e divenuto dottore in teologia, entrò a far parte, nel [...] matematica e di fisica e appassionato bibliofilo, il B. rappresentò una parte di primo piano nel rinnovamento della cultura genovese del suo tempo e nella divulgazione delle più recenti scoperte scientifiche. Raccolta nella sua abitazione in palazzo ...
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Studioso inglese di storia comparata delle religioni, di etnologia e di egittologia (n. 1887 - m. 1949); professore nelle università di Cambridge, Manchester, Oxford e Londra, esploratore tra i Pondo dell'Africa. [...] originali sui gruppi di raccoglitori e sulle organizzazioni dualiste. Sono note le sue teorie sulla dinamica della diffusione (la distribuzione delle culture è in rapporto con quella delle materie prime) e sulla derivazione degli elementi di una ...
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INGE, William Ralph
Teologo anglicano, nato a Crayke (Yorkshire) il 6 giugno 1860. Ha studiato a Cambridge nel King's College, di cui è stato fellow (1886-88), passando poi a Oxford (Hertford College, [...] Margaret") a Cambridge (1907-11), infine decano di S. Paolo a Londra sino al 1934.
Al suo interesse per la cultura classica, la filosofia e il misticismo, di cui sono testimonianza due solidi volumi: The Philosophy of Plotinus, 1918, e The Platonic ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] padre Crescenzio de Theodora. Secondo Martino di Troppau, che però scrive circa tre secoli dopo, G. sarebbe stato uomo di grande cultura: il che può aver contribuito al successo della sua candidatura.
Tra il basso clero romano e il nuovo papa pare si ...
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DE SANTI, Angelo
Aldo Bartocci
Nacque a Trieste il 12 luglio 1847 da Pietro e da Anna Bonivento. Il 3 giugno 1863 entrò nella Compagnia di Gesù, e compì gli studi letterari e musicali a Trieste; poi [...] Innsbruck. Fu ordinato sacerdote nel 1887. Grazie alla sua conoscenza di più lingue straniere e alla considerevole cultura letteraria e musicologica, fu destinato dai superiori all'insegnamento e si dedicò principalmente all'istruzione musicale dei ...
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BARBARIGO, Angelo
Germano Gualdo
Nacque a Venezia intorno alla metà del sec. XIV, da antica famiglia patrizia. Era nipote, per parte di madre, del pontefice Gregorio XII (Angelo Correr).
Ben poco si [...] prima dell'episcopato. Licenziato in dirìtto canonico, incontrò subito larga stima a Venezia per l'integrità della vita e la vasta cultura. In virtù di queste doti, la Repubblica ottenne da Urbano VI la sua promozione a vescovo di Kisamos nell'isola ...
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CAPECE MINUTOLO, Filippo
Carlo De Frede
Nato a Napoli (come risulta dalla frequente determinazione "de Neapoli" nei documenti che lo concernono) da un Landolfo, è ricordato per la prima volta dalle [...] di Napoli Aiglerio, al secondo posto, dei canonici diaconi. Chierico palatino e regio consigliere, fu, probabilmente per la sua cultura giuridica, più volte adoperato da Carlo I d'Angiò come suo ambasciatore: in Toscana nel 1270; in Lombardia per la ...
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Scrittore italiano di problemi religiosi (L'Aquila 1869 - Sanremo 1938). Sacerdote cattolico (1893), subì l'influenza delle dottrine vecchio-cattoliche e, in Italia, appoggiò attivamente il movimento della [...] pancristiano. Tra i suoi numerosi scritti: Il problema dell'evangelizzazione in Italia (1905); I valori cristiani e la cultura moderna (1913); La Chiesa cattolica e i suoi rapporti con la verità evangelica (1929); Il rinnovamento cattolico dell ...
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Benedettino (m. 709 o 710), di origine nordafricana, abate di Nisida, ove divenne abate dei SS. Pietro e Paolo (poi S. Agostino), venne dal papa Vitaliano designato arcivescovo di Canterbury, ma declinò [...] versato nelle scienze sacre e profane, cooperò con Teodoro all'istituzione di parecchie scuole, e speciale impulso dette a quella a lui affidata di Canterbury, che fu principale focolare di cultura greco-latina e di canto corale romano nell'isola. ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...