BENCINI, Alberto
Renato Frezzotti
Nacque a La Spezia da Guido e da Medea Tardini il 15 ag. 1897. Trasferitasi la sua famiglia a Siena nel 1911, vi compì tutti gli studi sino alla laurea in medicina [...] i molti riconoscimenti, ottenne il Mangia d'oro della città di Siena, la medaglia d'oro dei benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte, la medaglia Cavara.
Professore ordinario fuori ruolo dal 1° nov. 1967, continuò a dirigere la Scuola di ...
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CATELLACCI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque a San Casciano Val di Pesa da Pietro e da Regina Catellacci il 28 sett. 1753 (Vannucci) o nel 1759 (Lippi). Poiché l'anno della laurea è certo (1776), la prima [...] ..., Firenze 1827; A.Vannucci, A. C., in E. De Tipaldo, Biografia d. Ital. illustri, VI, Venezia 1838, pp. 17-22; E. Guarnieri-M. A.Mannelli, La cultura medica ed i suoi esponenti nella Firenze del primo Ottocento…, I,Milano 1968, pp. 53-56, 59, 63. ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Harvey e la circolazione del sangue
Roger French
Harvey e la circolazione del sangue
Se la moderna storiografia si è a lungo interrogata sull'effettiva [...] aristotelica, benché piuttosto tollerante sul piano religioso, era fortemente legata al cattolicesimo e rappresentava in qualche modo la cultura egemone. Agli inizi del XVII sec., infatti, l'aristotelismo era tutt'altro che in declino; è sufficiente ...
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Amore
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Leonardo Ancona
Bruno Callieri
Correntemente inteso come rapporto duale e reciproco, l'amore può definirsi, sulla base dei risultati della ricerca psicologica, [...] che eccede naturalmente la coppia, per aprirsi alla dimensione interpersonale, sia questa rappresentata dalla collettività o dalla cultura, dalla storia o dalla religione. In rari casi esso trascende la stessa coppia di individui per polarizzarsi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La sperimentazione sull'uomo ...
Susan E. Lederer
La sperimentazione sull'uomo: l'avvento della regolamentazione
La sperimentazione [...] alla sperimentazione sull'uomo indusse i legislatori a regolamentare la ricerca clinica. Nel 1900 il ministro della cultura prussiano emise un'ordinanza che proibiva la sperimentazione medica su persone troppo giovani o debilitate e stabiliva che ...
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Erboristeria
Paola Lanzara e Gabriela Mazzanti
Il termine erboristeria, traduzione del francese herboristerie, a sua volta derivato del latino herbula, "erbetta", indica la raccolta delle piante, spontanee [...] ° secolo, ebbe un ruolo di primo piano nella scienza delle piante. Essa si propose di mettere a confronto la cultura dei classici, come quella di Galeno, con la realtà obiettiva derivata dalla verifica sperimentale. Per comprendere appieno il valore ...
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CAPPARONI, Pietro
VV. Cappelletti-F. Di Trocchio
Nacque il 25 apr. 1868 a Roma, da Silverio, pittore dei palazzi apostolici, e da Luisa Aloisi, e qui si laureò nel '92 in medicina e chirurgia a pieni [...] Mitt. zur Gesch. des Benediktinerordens, XVI-XIX, 1929-32). Una visione d'insieme di questi studi si desume da F. Gabrieli, La cultura araba e la Scuola medica salernitana (in Riv. di studi salernitani, 1 [1968], pp. 7-21). Ma il C. neppure tentò di ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] o nel 1845.
L'A. fu indubbiamente uno dei più grandi chirurghi che la storia dell'arte sanitaria ricordi. A una poderosa cultura e a una larga esperienza unì l'audacia e la saldezza d'animo che fecero di lui un abilissimo operatore. Si affermò non ...
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Paleopatologia
Arthur C. Aufderheide
La paleopatologia (composto del greco παλαιός, "antico", πάθος, "malattia", e λόγος, "studio") è la disciplina che studia le malattie di uomini e animali nell'antichità. [...] sia profani (vendetta), si è meno certi delle intenzioni riferibili ai 'crani-trofeo' sospesi a corde, riscontrati nella cultura nazca del Perù, risalente a circa 1800 anni fa.
b) Malattie infettive
Nell'antichità causa frequente di infezioni ossee ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] il B. fu dignitoso e fiero: la sua Autodifesa, entrata nella agiografia socialista, fu una professione di fede nella cultura positivistica e negli ideali del movimento operaío, oltre a costituire un vero e proprio atto di accusa contro la borghesia ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...