CARONIA, Giuseppe
Antonio Pavan
Nacque a San Cipirello (Palermo), da Francesco e Rosalia Rizzuto, il 15 maggio 1884. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Palermo nel 1911, cominciò [...] stesso anno fu decorato con decreto del presidente della Repubblica con diploma di I classe ai benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte. Nello stesso periodo venne decorato con la medaglia della libertà con palme di bronzo degli Stati Uniti ...
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PASTA, Andrea
Maria Pia Donato
PASTA, Andrea. – Nacque il 6 maggio 1706 a Bergamo da Marcello e Lodovica Passi.
Seguì il corso di studi filosofici presso il seminario cittadino e, secondo Alessandro [...] medico cittadino. Attivo protagonista della vita culturale locale, allora in effervescenza nel quadro del generale rinnovamento della cultura veneta del secondo Settecento, raccolse le Voci, maniere di dire e osservazioni di toscani scrittori e per ...
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CARRESIO, Lodovico
Claudio Mutini
Nacque a Padova nel 1463, probabilmente da famiglia di umilissime condizioni. Conseguita la laurea in filosofia e in medicina, riuscì a guadagnarsi presto una notevole [...] resto abbastanza anonimo, della poesia maccheronica. Si può dire di lui soltanto che non appare uomo dotato di sufficiente cultura, tali sono le incongruenze espressive e la modesta cifra stilistica che appaiono nell'opera. Per quel che riguarda la ...
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FEDERICI, Cesare
Mario Crespi
Nato a Serravalle di Chienti (Macerata) il 9 febbr. 1838 da Francesco, medico, e da Marianna Tommasini, studiò medicina nelle università di Camerino, di Bologna e di Firenze, [...] di Firenze, membro del consiglio amministrativo dell'arcispedale di S. Maria Nova e del consiglio sanitario provinciale. Di vasta cultura, nel 1891 lesse al Consiglio comunale di Firenze una prolusione agli studi dal titolo "Sopra una massima di G ...
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CAVALLI, Francesco
Marco Palma
Nacque a Brescia, probabilmente dopo la metà del sec. XV. Tutto quello che sappiamo di preciso sul suo conto si riferisce a un periodo di tempo abbastanza breve, tra gli [...] experim. Science, IV, New York 1934, p. 597 n. 9; VI, ibid. 1941, pp. 257, 310, 348; VIII, ibid. 1958, pp. 20, 22; E. Caccia, Cultura e letter. Nei secc. XV e XVI, in Storia di Brescia, II, Brescia 1963, pp. 482 nn. 6 e 9, 512; M. Agosti, La tradiz ...
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TUMORE
Alberto Costa
(XXXIV, p. 474; App. II, II, p. 1030; III, II, p. 990; IV, III, p. 693)
All'approssimarsi della fine del 20° secolo, i t. rimangono una delle principali sfide per la mente umana [...] di coltivare cellule in vitro - hanno visto che le cellule normali si moltiplicano solo aggiungendo al mezzo di cultura del siero fetale, che evidentemente contiene fattori di crescita.
L'identificazione e la caratterizzazione dei primi fattori di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'eugenica alla genetica umana
Daniel J. Kevles
Dall'eugenica alla genetica umana
L'eugenica è una disciplina generalmente associata [...] e libri ‒ tra i quali Heredity in relation to eugenics (1911) di Davenport ‒ che trovarono la giusta collocazione nella cultura dell'epoca. Un luogo comune della dottrina, per citare un documento presentato alla Kansas Free Fair nel 1929 allo scopo ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] Feltrinelli, 1977.
v. roelcke, Biologizing social facts. An early 20th-century debate on Kraepelin's concepts of culture, neurasthenia and degeneration, "Culture, Medicine and Psychiatry", 1997, 21, pp. 383-403.
s. rose, r. lewontin, l. kamin, Not in ...
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Latte
Laura Pizzoferrato
Il latte è il prodotto della secrezione delle ghiandole mammarie funzionanti nelle femmine dei Mammiferi destinato ad alimentare la prole. Si presenta come un liquido bianco [...] molti gli scrittori, i poeti e gli storici latini che ne parlano. Il più antico trattato sull'agricoltura, il De agri cultura di Catone il Censore (3°-2° secolo a.C.), delinea un panorama preciso della produzione agricola e zootecnica dell'epoca e ...
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CESTONI, Giacinto (Diacinto)
Ugo Baldini
Nacque il 10 maggio 1637 (fu battezzato il 13) a Santa Maria in Giorgio, oggi Montegiorgio (Ascoli Piceno), da Vittorio, in una famiglia di modesta condizione. [...] e in quelli tecnici.
Con gli anni, e forse anche tramite il Redi, il C. stabilì rapporti con esponenti della cultura dell'epoca, cercando costantemente di sfuggire alla chiusura provinciale; tra i suoi conoscenti e corrispondenti vi furono, tra i ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...