Rifiuto del cibo, che può giungere fino al disgusto. Può insorgere nelle più svariate malattie, in modo transitorio o duraturo, a seconda dei casi.
A. mentale (o a. nervosa) Sindrome d’interesse psichiatrico [...] di femminilità proposto dai media. A questo proposito va segnalata l’incidenza crescente di a. nervosa non solo nelle nazioni di cultura occidentale ma anche in quei paesi in via di sviluppo che hanno mutuato un analogo modello del ruolo della donna ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] in Medizingeschichte im Spektrum, Wiesbaden 1966, pp. 132-137; Id., G. F. Account of the orbital muscles, in Medicine, science and culture, Baltimore 1968, pp. 77-85; P. Di Pietro, Le lezioni De partibus similaribus di G. F., in Scritti in onore del ...
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BUSCAINO, Vito Maria
Giuseppe Armocida
Nato a Trapani il 1° dic. 1887 da Giuseppe e Maria Cernigliaro, si trasferì a Reggio di Calabria con la famiglia quando era ancora bambino, e in questa città compì [...] nel campo della neuropsichiatria.
In quegli anni la psichiatria e la neurologia erano strettamente unite in una comune cultura scientifica, animata da ottimismo e fervore per le ricerche di indirizzo biologico, dalle quali ci si attendevano fisposte ...
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MAGGIORA VERGANO, Arnaldo
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Asti il 26 febbr. 1862 in una nobile famiglia piemontese, da Giuseppe Ernesto e da Alessandra Finazzi. Conseguita la maturità classica, si iscrisse [...] , Firenze 1975, I, pp. 194, 266 s.; II, p. 498; R. Olivo, Igiene, in La Società medico-chirurgica di Modena. Storia nella cultura nazionale, a cura di E. Cheli, Modena 1989, pp. 265 s.; C. Santanera, Ricordando il prof. A. M.V., in Il Platano. Riv ...
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LEONARDI, Niccolò
Giorgio Ravegnani
Le notizie biografiche sul L. sono alquanto scarse: nato probabilmente a Venezia verso il 1370, studiò medicina a Bologna conseguendovi il dottorato intorno al 1392.
Non [...] 1976, pp. 10 s.; A. Pertusi, L'umanesimo greco dalla fine del secolo XIV agli inizi del secolo XVI, in Storia della cultura veneta, I, Vicenza 1980, pp. 202, 230; V. Zaccaria, N. L., i suoi corrispondenti e una lettera inedita di Pier Paolo Vergerio ...
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GIOVANNI da Tocco
Fulvio Delle Donne
È difficile dire qualcosa di certo sulle origini di questo personaggio, che svolse attività di medico e di professore di medicina a Napoli a partire dall'ultimo [...] a Salerno, dove era ancora molto attiva, e vantava una tradizione prestigiosissima, l'antica scuola medica. Del resto, la cultura medica napoletana appare come una evidente proiezione di quella salernitana, in quanto ne rivalutava e ne propagava i ...
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Riso
Bruno Callieri
Il riso è un'espressione, assai integrata dal punto di vista motorio-mimico, di sentimenti di allegria, euforia, ilarità, gioia, gaiezza, umorismo. L'unico animale che ride è l'uomo [...] ed emozionali, sottesi dal ridicolo, dal comico, dall'umoristico, dal grottesco, dal sarcastico ecc. Nella cultura occidentale siamo soliti distinguere subito il riso schietto, aperto, divertito da quello di compiacenza, convenzionale, stentato ...
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BIONDI, Cesare
Egisto Taccari
Nacque a Barga (Lucca) il 12 ag. 1867. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia presso l'università di Firenze, fu allievo dei medici legali A. Filippi e L. Borri. [...] costituiscono il primo trattato pratico di semeiotica e diagnostica medico-legale in Italia. Buon oratore, dotato di solida cultura e di fervido ingegno, oltre che di severo e sereno spirito critico, particolarmente versato nello studio dei problemi ...
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Ramo fondamentale della medicina che affronta il problema terapeutico con atti manuali o con operazioni strumentali; la sua distinzione nel vasto campo delle discipline mediche è essenzialmente d’indole [...] del suo esercizio al clero, motivata dai suoi aspetti cruenti, che estraniò dalla c. i depositari della cultura classica e lasciò libero il campo agli empirici, spesso barbieri, che talora acquistarono un certo prestigio. Nel Rinascimento ...
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Zoologia
Formazione di varia configurazione, situata in genere sulla superficie dorsale della testa dei Mammiferi Ungulati: di origine sia tegumentale e cheratinizzata, sia tegumentale e ossea insieme, [...] D. Ceccarossi (1910-1997), G. Scifert (n. 1931), B.E. Tuckwell (n. 1931), H. Baumann (n. 1934).
Religione
Nell’antica cultura dell’Oriente anteriore, le c. sono simbolo della pienezza di forza e di potere, e perciò attributo di esseri mitologici e ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...