Per convenevoli s’intende un insieme di atti e formule verbali che denotano un comportamento formalmente cortese e che si ripetono in maniera rituale in determinate circostanze. Espressioni quali come [...] rivelano la sensibilità del linguaggio verso la ‘faccia’ che parlante e interlocutore mettono in gioco in ogni interazione.
In ogni cultura, il linguaggio della cortesia manifesta, in modi e forme variabili, l’esistenza di un profilo positivo e di un ...
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Le comunità serbocroate molisane (o slavomolisane), tutelate dalla legge 482/1999 come minoranza linguistica (➔ minoranze linguistiche; ➔ legislazione linguistica), risiedono in tre comuni della provincia [...] Novecento: singoli, associazioni culturali e istituzioni hanno proposto attività di tutela e promozione della lingua e della cultura locale (con riviste bilingui, corsi della varietà locale e di croato standard, concorsi di scrittura, riscoperta di ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] di Valparaíso e il Semanario Literario sono teatro di accese dispute di carattere letterario, riflesso della vivacità della cultura cilena, decisamente orientata verso quel rinnovamento che con il Romanticismo investe l’arte come la politica. Nella ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] spesso influenzati dalle tendenze germaniche (K. Collan, K.G. Wasenius, P. von Schantz, K. Greve, G. Linsen). Nuovo impulso alla cultura musicale della F. venne da R. Faltin e dalla sua Società corale; ma si deve a M. Wegelius la fondazione della ...
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Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] . Jan. La nuova scuola progredì soprattutto a partire dal 1920 con la fondazione dell’Islamiya College di Peshawar, dove la cultura pashtō ebbe un fecondo contatto con quella europea e urdū. Tuttavia, più che la letteratura ‘dotta’, è quella popolare ...
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(o al-Maghreb) Nome («Occidente») con il quale gli Arabi designano complessivamente i paesi dell’Africa settentrionale, a O dell’Egitto, spesso in opposizione a Mashriq «Oriente». Varie le accezioni, dalla [...] che hanno favorito lo sviluppo di una letteratura in lingua araba. A partire dagli anni 1980 la mediazione tra le due culture, quella della Francia, divenuta per molti scrittori patria adottiva, e quella araba, è affidata ai luoghi: in Retour à Thyna ...
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Ventesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Ha la stessa origine remota di v, w, y, da un’unica lettera dell’alfabeto fenicio; e con v ha una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. [...] ignota all’italiano letterario, ma è comune nei dialetti lombardi, piemontesi e liguri, ed è posseduta da varie lingue di cultura. Le variazioni di durata della u (così come delle altre vocali) dipendono, in italiano, dalla posizione e non hanno ...
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WILAMOWITZ MÖLLENDORFF, Ulrich von
Giorgio Pasquali
Filologo, nato a Markowitz in Posnania il 22 dicembre 1848, morto a Charlottenburg (Berlino) il 25 aprile 1931.
Studiò a Bonn e a Berlino, dove si [...] ebbe i suoi problemi, non solo estetici, ma etici e religiosi. In una parola, egli ha rituffato la letteratura nella cultura, cioè nella storia.
Nota fondamentale del suo ingegno fu l'amore e l'intelligenza per la personalità. E questo amore spiega ...
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VANNUCCI, Atto
Guido Mazzoni
Storico e filologo; nacque a Tobbiana nel Pistoiese il 29 dicembre 1810, morì a Firenze il 9 giugno 1883. Figlio di contadini, ricevette l'istruzione elementare da preti, [...] il Machiavelli e alcun altro grande; con articoli e recensioni e libri scolastici (uno sul Sonetto) conferì non poco alla cultura e alla civiltà della nuova Italia. Di contro al classicheggiare, verbale e verboso anzi che essenziale e artistico, di ...
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Il linguaggio dei segni
William C. Stokoe
Gli animali comunicano in molti modi assai complessi. Per esempio, i nostri parenti più vicini nel regno animale, gli scimpanzé, in alcuni momenti gesticolano [...] abbia subito un'evoluzione e sottolinea che, durante il lungo periodo di sviluppo del cervello degli Ominidi, la tecnologia e la cultura (per quanto si può apprendere dai reperti fossili) non sono cambiate e dal tempo in cui l'anatomia degli esseri ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...