Popolazione dell’America Centrale, stanziata negli Stati messicani di Chiapas, Tabasco, Campeche, Yucatán e Quintana Roo, oltre che in Belize, in Guatemala, nell’Honduras occidentale e nel Salvador settentrionale.
Antropologia
Gli [...] e dominarono lo Yucatán fino al 1200 circa, introducendo il culto del serpente piumato e innumerevoli altri elementi della cultura tolteca. A Chichén Itzá succedette come centro egemone Mayapán, fino alla metà del 15° sec., allorché l’unità politica ...
Leggi Tutto
Semantica
Giulio Lepschy
(XXXI, p. 334; App. III, ii, p. 692; IV, iii, p. 298)
Ciò che caratterizza gli studi di s. negli ultimi decenni del 20° secolo è la convergenza di due filoni di ricerca precedentemente [...] prospettiva di fine secolo, e nel contesto di un ripensamento che consenta di superare la frattura fra le due culture, quella "scientifica" e quella "umanistica", la s. offre un campo di riflessione particolarmente fecondo. Essa ci lancia una sfida ...
Leggi Tutto
SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] filologia romanza, Bologna 1999; A. Stussi, Versi d'amore in volgare tra la fine del secolo XII e l'inizio del XIII, "Cultura Neolatina", 49, 1999, pp. 1-69; Id., La canzone 'Quand'eu stava', in Appendice a Antologia della poesia italiana, diretta da ...
Leggi Tutto
Con genere e lingua ci si riferisce all’ampia problematica di studi, tipicamente interdisciplinari (in ingl. gender studies), sui risvolti sociali e culturali delle differenze sessuali e biologiche che [...] manifestazioni e costruito anche in base all’interazione sociale quotidiana e ai molteplici input esterni.
Le connessioni tra lingua, cultura / esperienza e genere si riflettono non solo sulla struttura della lingua e i vari livelli d’analisi (in ...
Leggi Tutto
GALLICCIOLLI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Venezia il 17 maggio 1733 da Paolo e da Adriana Grismondi, ricevette un'istruzione privata da Jacopo Scattaia, mediocre precettore; nel 1749 abbracciò lo [...] Chiesa nei secoli XVII-XVIII, Napoli 1982, pp. 29 s.; M. Cerruti, L'erudizione storico-letteraria, in Storia della cultura veneta, a cura di G. Arnaldi - M. Pastore Stocchi, Dalla Controriforma alla fine della Repubblica, 5, Il Settecento, Vicenza ...
Leggi Tutto
Regione italiana (13.671 km2 con una popolazione di 5.712.143 ab. nel 2020; ripartiti in 550 comuni, densità 418 ab./km2). Si estende sulla costa tirrenica dalla foce del Garigliano al Golfo di Policastro [...] è quello del Gaudo (➔), fiorente in C. nella seconda metà del 3° millennio (Mirabella Eclano, Eboli, Buccino). La cultura appenninica è ampiamente documentata nel Bronzo medio. Contatti col mondo egeo sono attestati nell’età del Bronzo da ceramica ...
Leggi Tutto
La parola regola, applicata a una lingua, ha due significati fondamentali: quello di «descrizione di un meccanismo della lingua stessa» e quello di «precetto, ammonizione per parlare o scrivere bene». [...] dagli insegnanti e dagli utenti della lingua.
Per la stragrande maggioranza dei parlanti (soprattutto per quelli di buona cultura) le regole sono e devono continuare ad essere prescrizioni (e proscrizioni) univoche, risposte a senso unico alle tante ...
Leggi Tutto
GRÅBERG DI HEMSÖ, Jacob
Carla Pinzauti
Nacque a Gannarve, nell'isola svedese di Gotland, il 7 maggio 1776 da Christian e Magdalena Tofftén. Avviato agli studi dal padre, giudice provinciale dell'isola, [...] del consolato di Svezia e Norvegia a Tangeri, e l'anno seguente vi si recò. In Marocco studiò l'arabo, per conoscere la cultura e i costumi di un popolo lontano dal mondo europeo, rivolgendosi per aiuto e consigli all'amico S. de Sacy, che gli fece ...
Leggi Tutto
Sul versante italiano, la comunità alloglotta francoprovenzale interessa tre regioni, la Valle d’Aosta e il Piemonte, provincia di Torino (cfr. fig. 1), e la Puglia (due comuni in provincia di Foggia), [...] , le dinamiche sono via via mutate, e l’italiano ha guadagnato sempre più terreno.
Francese e italiano sono lingue di cultura, entrambe ufficiali, anche se il predominio del secondo sugli altri codici è evidente: esso viene anche usato come koinè tra ...
Leggi Tutto
CONTICINI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque il 29 apr. 1805 a Strada (prov. di Arezzo), piccolo centro di quella Toscana rurale percorsa dall'azione pastorale del clero minore, che è tanta parte del panorama [...] (Aut. Porri, 91, 92 e 101.23), una figura tipica di libraio dell'Ottocento al tempo stesso commerciante e uomo di cultura, in qualche modo attivo nell'adempiere anche ad un compito d'informazione culturale, emerge il ritratto di un uomo dimesso e ...
Leggi Tutto
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...