Poeta polacco (Leopoli 1878 - Skarżysko-Kamienna 1957). Le sue poesie rivelano sin dal primo volume, Sny o potędze ("Sogni di potenza", 1901), un temperamento pensoso, sempre vigile ed esperto nella ricerca [...] di adeguati mezzi formali, e una cultura vasta (pubblicò numerose versioni, fra l'altro da D'Annunzio, Michelangelo e dei Fioretti di s. Francesco). Passato dal simbolismo al gruppo di Skamander a una sorta di "classicismo della semplicità", S. fu ...
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Nome col quale è noto l'umanista Andrea Della Rena (n. Lucca 1477 - m. in Inghilterra 1517). Segretario (1513) di Enrico VIII d'Inghilterra, amico di J. Colet, di T. Moro e di Erasmo, contribuì alla formazione [...] della cultura umanistica inglese. Delle sue opere latine (fra cui un Panegyricus delle vittorie di Enrico VIII su Luigi XII e su Giacomo IV di Scozia), non ci restano che alcune poesie e lettere. ...
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Romanista polacco (Leopoli 1888 - Cracovia 1975), prof. nelle univ. di Leopoli, Toruń, Cracovia. Si è dedicato soprattutto allo studio della lingua e letteratura francese; nel 1961 è stato insignito del [...] dottorato honoris causa dalla Sorbona. Nel campo della cultura italiana, si è occupato, tra gli altri, di B. Croce, di cui ha curato la traduzione del Breviario di estetica (Zarys estetyki, 1961). ...
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Letterato polacco noto anche con lo pseudonimo di Miriam (Radzyn, Lublino, 1861 - Varsavia 1944). Editore delle riviste Życie ("Vita") e Chimera, fu tra i promotori del movimento della Młoda Polska ("Giovane [...] Polonia"), che rinnovò la letteratura e la cultura polacche a cavallo tra il 19º e 20º secolo. A tale rinnovamento P. contribuì non solo con numerose traduzioni da letterature occidentali, ma anche con la rivalutazione dell'opera di C. K. Norwid, ...
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Opera storica della letteratura giapponese, scritta in cinese dal principe Toneri (675-735) e altri, in 30 libri. Ripercorre la storia del Giappone dalle origini mitiche al 697 d.C.; ha importanza per [...] lo studio dell’antica civiltà e cultura dell’arcipelago e per la filologia. ...
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Giovanni Boccaccio: Decameron, Filocolo, Ameto, Fiammetta - Introduzione
Natalino Sapegno
Fino a pochi anni or sono la critica erudita accettava per buoni gli indovinelli autobiografici che il Boccaccio [...] , ma di poeta, fin da allora, e poi sempre; non schifìltosamente latina e umanistica, ma aperta a tutte le voci della cultura romanza, dalla lirica d'amore e da Dante fino alle traduzioni e ai rimaneggiamenti dei racconti francesi e dei favo- lelli e ...
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GARGANO, Giuseppe Saverio
Domenico Proietti
Nacque a Napoli l'11 apr. 1859, da genitori napoletani: Filomena D'Ambrosio e Luigi, ufficiale di marina, che ben presto si trasferì con la famiglia a La [...] I. Corrispondenza generale. Lettere A-B, a cura di C. Del Vivo, Firenze 1994, ad ind.; Guida agli archivi delle personalità della cultura toscana tra '800 e '900. L'area fiorentina, a cura di E. Capannelli - E. Insabato, Firenze 1996, pp. 437 s. Nel ...
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Poeta italiano (Casamassella, Lecce, 1890 - Lucugnano 1968); da giovane dimorò a lungo a Parigi, a Roma, dal 1928 al 1940, curò le edizioni di poesia "Al tempo della fortuna", nel 1949 fondò a Lucugnano [...] (Lecce) la rivista di cultura L'albero. Di pari passo con la sua evoluzione spirituale da una concezione antroposofica a una visione cristiana della vita, la sua poesia, da un originario ermetismo, mallarmeano prima, e poi un poco alla maniera di A. ...
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Pseudonimo del poeta, saggista e storico letterario olandese Willem Johannes Maria Antonius Asselbergs (Bergen op Zoom 1903 - Nimega 1968). Dal 1952 prof. all'univ. di Nimega, autore di un'opera vasta [...] e varia, è stato un esponente della cultura cattolica nei Paesi Bassi. Tra i suoi saggi: Hedendaagse Ketterijen ("Eresie attuali", 1929), Verscheurde Christenheid ("Cristianità straziata", 1937), Mensen en meningen ("Uomini e opinioni", 1951), ...
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Scrittore haitiano di lingua francese (Grande-Rivière-du-Nord, Cap Haïtien, 1876 - Pétionville, Port-au-Prince, 1969). Dopo studî di medicina ebbe ruoli politici di primo piano. Promotore di un ritorno [...] saggi si ricordano: La vocation de l'élite (1919); La république d'Haïti et la République Dominicaine (2 voll., 1953); De Saint-Dominque à Haïti, essai sur la culture, les arts, la littérature (1959); Silhouettes de nègres et de négrophiles (1960). ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...