Letterato e uomo politico albanese (Costantinopoli 1880 - New York 1949). Ha fondato parecchi periodici (Kalendari Kombiar, Diturija), nei quali ha pubblicato numerosi articoli di varia cultura, importanti [...] per la formazione della moderna letteratura albanese. Come uomo politico, dopo il 1908 fu uno degli esponenti del movimento per l'indipendenza dell'Albania e membro della delegazione albanese alla conferenza ...
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Scrittore romeno (Fălticeni 1881 - Bucarest 1943). Autore di monografie su scrittori dell'Ottocento e di studî sul suo maestro T. Maiorescu, ha influito notevolmente sulla cultura romena, soprattutto con [...] una decina di volumi di saggi critici (Critice, 1909-23), con Istoria civilizaţiei române moderne (3 voll., 1924-25), con Istoria literaturii române contemporane (5 voll., 1926-29; nuova ed. 1937). Ma ...
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Scrittore italiano (n. Roma 1983). Editor, redattore e lettore per varie case editrici, è autore, soggettista e sceneggiatore della fortunata serie web Tutte le ragazze con una certa cultura, da cui ha [...] tratto il romanzo d’esordio del 2017 Tutte le ragazze con una certa cultura hanno almeno un poster di un quadro di Schiele appeso in camera, vincitore del Premio Bagutta Opera Prima nel 2018. Del 2021 è il suo secondo romanzo L’anno che a Roma fu due ...
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Filologa italiana (Pavia 1904 - Roma 1998), figlia di Augusto; prof. univ. dal 1936, insegnò letteratura greca a Trieste. Oltre a varî studî sulla storia, la poesia e la cultura ellenica e romana, scrisse: [...] (1927); Cinque poeti dell'Antologia Palatina (1949); Il poema di Ulisse (1955); Mitologia greca (1956); La civiltà micenea nei documenti contemporanei (1965); Tradizione micenea e poesia dell'Iliade (1978); Eschilo e la cultura del suo tempo (1994). ...
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Bettini, Maurizio. - Filologo e antropologo italiano (n. Bressanone, Bolzano, 1947). Dopo la laurea in Lettere classiche all’Università di Pisa (1970) ha dato inizio a una carriera accademica in continua [...] Premio Mondello Critica 2013), Con l'obbligo di Sanremo (2013), Elogio del politeismo (2014), Con i Romani. Un'antropologia della cultura antica (con W.M. Short, 2014). Tra le sue pubblicazioni più recenti vanno ancora citati i saggi, editi nel 2015 ...
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Càndito, Mimmo. – Giornalista e scrittore italiano (Reggio Calabria 1941 - Torino 2018). Ha iniziato la carriera giornalistica collaborando con il quotidiano torinese Il Lavoro, occupandosi di cultura [...] e di cinema, per poi passare al quotidiano torinese La Stampa nel 1970, occupandosi di politica internazionale soprattutto come corrispondente di guerra in Iraq, Medio Oriente, Asia, Africa e Sudamerica. ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] intensa attività dell'E. come organizzatore e promotore di cultura: nel 1925 si trasferì a Milano, direttore generale dell (Milano 1938), l'E. prese progressivamente le distanze dalla cultura dominante in Germania e sostenuta dal regime nazista e, in ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] di via Gadio, ricco di pesci d'acqua dolce e di mare.
Il più antico e il più frequentato degl'istituti liberi di cultura di Milano è il Circolo filologico. La sua fondazione risale al 1872. Suo scopo precipuo è lo studio linguistico (vi si insegnano ...
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Romanziere, drammaturgo e critico norvegese, nato il 29 aprile 1895 a Kragerö, morto nel 1946.
È il massimo rappresentante di quella cultura liberale e umanistica che in Norvegia ha formato un fronte compatto [...] sia contro il comunismo, sia più tardi contro il nazismo. Redattore dal 1921 della rivista Vor Verden, (Il nostro mondo), autore di saggi critici anche sulla contemporanea letteratura europea (Tegn og ...
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Letterato (Firenze 1503 - ivi 1565). Il V. è una delle figure tipiche del Cinquecento italiano. Fu uomo d'ingegno vivace anche se non profondo, di cultura vasta sebbene superficiale. La sua opera più importante [...] è la Storia fiorentina, scritta per incarico del duca Cosimo I: essa va, in 16 libri, dal 1527 al 1538 (pubbl. solo nel 1721).
Vita
Suo padre, ser Giovanni, procuratore dell'arcivescovado, era fiorentino, ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...