Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] . La distinzione, beninteso, è tutt'altro che rigida, ma chi preferisce 'popolo' lo fa per prendere le distanze dalla cultura alta, degli intellettuali e delle corti, e per evocare una realtà che ha una propria naturale consistenza. È questo il caso ...
Leggi Tutto
Guido Bertolaso
Protezione civile
…tutelare l'integrità della vita,
i beni, gli insediamenti e l'ambiente
(l. 225/92)
Struttura e metodi
della Protezione civile italiana
di Guido Bertolaso
2 giugno
Nella [...] all'acqua, senza distinzione, i poveri beni di migliaia di famiglie colpite e i beni eccelsi di un patrimonio di cultura e arte unico al mondo. Da allora molte associazioni sono sorte, si sono rafforzate, hanno seguito con entusiasmo e partecipazione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Regionalismo e federalismo
Antonio D’Atena
Le origini
All’indomani dell’unificazione nazionale le tematiche legate al federalismo non erano particolarmente sentite dai costituzionalisti italiani, i [...] .
La circostanza che si tratti di una stagione ancora in corso non consente di azzardare un bilancio delle relazioni della cultura giuridica con il farsi dell’esperienza.
In questa sede, ci si può limitare a richiamare alcuni dati, che sembrano ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Renzo Orlandi
Una pluralità di significati
L’espressione giustizia penale possiede e sintetizza una pluralità di significati. Essa designa in primo luogo l’insieme delle regole (legali, [...] 2003, pp. 18 e segg.). Una faccenda burocratica e, quindi, in apparenza di scarso interesse per le sorti della cultura penalistica italiana. In realtà, l’elevazione della materia processuale al rango di disciplina autonoma e fondamentale nel corso di ...
Leggi Tutto
GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] in una piccola digressione, il G. sottolinea con forza l'importanza dello studio del greco per la formazione di una cultura completa e per la maggior comprensione del latino stesso. Fornisce poi l'elenco ordinato degli autori da studiare, invita allo ...
Leggi Tutto
Guido Alpa
Abstract
Nel volgere di pochi anni lo scenario delle fonti del diritto civile è nuovamente mutato, e, se possibile, divenuto sempre più complesso. Il Codice Civile, la cd. ‘costituzione [...] d.lgs. 30.12.2003, n. 394, 6.2.2004, n. 37, 28.12.2004, n. 31.
Bibliografia essenziale
Alpa, G., La cultura delle regole. Storia del diritto civile italiano, Roma-Bari, 1999; Alpa G. - Buccico E.N., a cura di, Il codice civile europeo. Materiali ...
Leggi Tutto
FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] pp. 504 ss.
Per la letteratura essenziale sull'opera del F. si rinvia a S. Lanaro, Nazione e lavoro. Saggio sulla cultura borghese in Italia, Venezia 1978, pp. 184-190, 214 ss.; C. Mozzarelli-C. Nespor, Giuristi e scienze sociali nell'Italia liberale ...
Leggi Tutto
CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] ed osservazioni sulla vita e sugli scritti di C. C. umanista ferrarese del sec. XVI, Rovigo 1899; A. Luzio-R. Renier, La cultura e le relazioni letterarie d'Isabella d'Este Gonzaga, in Giorn. stor. della lett. ital., XXXV(1900), pp. 193-194, 240-242 ...
Leggi Tutto
DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] ma, immerso com'è nelle cause legali e negli affari di Stato, non sembra avvertire certe critiche rivolte dalla cultura umanistica del suo tempo al sistema del diritto comune. La sua adesione al metodo ed ai contenuti della giurisprudenza medievale ...
Leggi Tutto
CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] dei Patronati scolastici istituiti dalla legge Daneo-Credaro e l'opera dell'Unione italiana per l'educazione popolare, in La Cultura popolare, suppl. al n. 8, 1911; Le università popolari nell'ordinamento dell'istruzione popolare, ibid., n. 18, 1911 ...
Leggi Tutto
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...