LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] Il Ducato visconteo da Gian Galeazzo a Filippo Maria, in Storia di Milano, VI, Milano 1955, p. 339; E. Garin, La cultura milanese nella prima metà del XV secolo, ibid., pp. 575, 577, 580, 595, 604; V. Zaccaria, Pier Candido Decembrio traduttore della ...
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CASARIO, Antonio
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Cesena in un anno imprecisato della prima metà del sec. XVI, da una famiglia oriunda fiorentina. Non sappiamo nulla della giovinezza, dei suoi studi [...] conferma il vivo interesse del C., anche quando entrò nella Compagnia di Gesù, per l'attività editoriale e la cultura letteraria antica e recente, con importanti presenze romagnole.
Secondo la testimonianza di B. Manzoni, ripresa da D. Vincenzi, il ...
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FLORIDI, Antonio
Luis Bertoni
Nacque a Ferentino, nel Frusinate, nella seconda metà del XV secolo, da illustre e nobile famiglia originaria di Guarcino.
Il Comune di Ferentino, tra il XV e il XVI secolo, [...] e Anticoli di Campagna erano terre feudali colonnesi. La compilazione di statuti così differenti fra loro testimonia della vastità della cultura giuridica del Floridi.
Lo statuto di Guarcino, redatto dal F. intorno al 1480-90 e confermato da Leone X ...
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autogestione
Stefano De Luca
Governare la propria impresa o la propria scuola
Il termine autogestione nasce nel 20° secolo e deve la sua fortuna a due fenomeni: un particolare modello di economia socialista, [...] farsi rappresentare da altri ‒ ma anche agli altri aspetti della vita sociale, come l'economia, la formazione, la cultura e così via.
Secondo questo modello, le decisioni sul futuro di un'azienda ‒ investimenti, spese, innovazione tecnologica ‒ non ...
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Organizzazioni internazionali
Enti creati dagli Stati tramite accordi internazionali e dotati di un apparato istituzionale permanente al fine di realizzare scopi comuni attraverso lo svolgimento di attività [...] internazionale, nella Conferenza di Chicago del 1944, e l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura, nella Conferenza di Londra del 1945. Il 26 giugno 1945, la Conferenza di San Francisco adottò lo Statuto dell ...
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Per il Consiglio dei ministri v. ministro, App.
Il Gran Consiglio (XI, p. 196).
In virtù della legge 14 dicembre 1929, n. 1099, del decr. legge 19 dicembre 1935, n. 2121 (convertito in legge 2 aprile 1936, [...] la Giustizia, per le Finanze, per l'Educazione nazionale, per l'Agricoltura e le foreste, per le Corporazioni e per la Cultura popolare; 3. il presidente della Reale Accademia d'Italia; 4. il ministro segretario del Partito nazionale fascista; 5. il ...
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Sicurezza industriale
Italo Pasquon
(App. IV, iii, p. 325; V, iv, p. 749)
Attività a rischio di incidenti rilevanti
Il termine sicurezza è generalmente associato ai termini pericolo e rischio. Il pericolo [...] di un incremento del personale chiamato a intervenire, ma, soprattutto, di una sua generalizzata e specifica formazione.
La cultura della sicurezza
I gravi incidenti verificatisi nel mondo a partire dal 1974 (Flixborough 1974, Seveso 1976, San Carlos ...
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LEOPOLDO II imperatore (I come granduca di Toscana)
Heinrich KRETSCHMAYR
Antonio PANELLA
Terzogenito dell'imperatore Francesco I, della casa di Lorena, e dell'imperatrice Maria Teresa, nato a Vienna [...] scegliere e prendere come guide o porre ai posti di comando: giuristi, economisti, finanzieri, agronomi, scienziati, che alla cultura e alla dottrina aggiungevano una larga esperienza delle condizioni e delle necessità del paese. I loro nomi sono ...
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RUCELLAI
Antonio Panella
. Dei Rucellai non si hanno notizie, se non dalla metà del secolo XIII con un Alamanno soprannominato Oricellario, dalla scoperta che egli aveva fatta di una tintura per i pannilani [...] di Poggio a Caiano, ceduta poi a Lorenzo il Magnifico.
Fu questo mecenatismo, congiunto anche all'amore per la cultura, a tramandare la fama dei Rucellai, poiché nell'azione politica la famiglia non ebbe posizioni di primato, sebbene abbia contato ...
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Erudito spagnolo, nato verso il 1425, forse a Cordova, e morto a Roma al principio del 1485. A 20 anni era già dottore in diritto civile e canonico, e maestro di teologia e arti liberali. Aveva conoscenza [...] con quella platonica. Vissuto agli albori del Rinascimento spagnolo, il C. allaccia in maniera singolare la decadenza della cultura medievale col generoso fervore dell'Umanesimo.
Opere: Si ha notizia di 14 opuscoli. Ci restano: De pontificii pallii ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...