FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] d. storiografia ital. sul mondo antico,in Nuova Riv. stor., XLII (1958), pp. 257 ss.; P. Treves, L'idea di Roma e la cultura italiana del sec. XIX,Milano-Napoli 1962, pp. 261 ss.; L. Salvatorelli, Miti e storia, Torino 1964, pp. 63 ss., 305 ss.; Z ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] dal 9° al 12° secolo
Detto dell’alta scolastica o anche della prima scolastica, il primo periodo si apre con quel rifiorire della cultura, a partire dalla fine dell’8° sec., che è noto nella storia con il nome di rinascita carolingia, e che ha il suo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La pena nel ventennio fascista
Guido Neppi Modona
Il dibattito culturale negli anni Venti
Una ricognizione sulla pena nell’ambito della sezione dedicata alle trasformazioni del Novecento tra le due [...] Annali, 12° vol., La criminalità, a cura di L. Violante, Torino 1997, pp. 759-847 (in partic. M. Pelissero, La cultura penalistica durante il fascismo, pp. 831-43, con bibliografia).
G. Tessitore, Fascismo e pena di morte, Milano 2000, in partic. pp ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] legato: insieme con Francesco Benaglio fu per alcuni anni suo ospite e aiutante di studio. Già fornito di una buona cultura, forse troppo eclettica, che andava dalla teologia al diritto civile e canonico alle scienze matematiche e naturali, il C ...
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Umanista (Stignano, Buggiano, 1331 - Firenze 1406). Visse in un primo tempo a Bologna, dove il padre si era rifugiato esule, e che i S. lasciarono poi nel 1351. Studiò retorica e notariato. Per più di [...] ", proseguì a Firenze l'impulso petrarchesco e attraverso le lettere (14 libri) si fece veicolo e promotore della rinascente cultura umanistica, ponendosi al centro della vita culturale italiana. Tra i temi sui quali più insiste, oltre alla polemica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] 1860-1950, Milano 2000.
R. Ferrante, Dans l'ordre établi par le code civil, Milano 2002.
P. Grossi, La cultura del civilista italiano. Un profilo storico, Milano 2002.
S. Solimano, ‘Il Letto di Procuste’. Diritto e politica nella formazione del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel secondo Novecento
Carla Faralli
Decadenza dell’idealismo
La fine della Seconda guerra mondiale e la caduta del fascismo segnano una cesura netta tra la prima e la seconda [...] irriducibile sia al mondo dei fenomeni naturali sia a quello dei puri valori ideali e che appartenga alla sfera della cultura, ossia alla sfera della vita e delle attività umane, nella quale i valori divengono operanti e i fenomeni naturali assumono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Elio Tavilla
Muratori è considerato uno dei precursori del dibattito sulla codificazione in Italia. Tuttavia, la sua figura è stata di recente ridimensionata dalla storiografia [...] comune. La storiografia a tal proposito ha parlato di «preilluminismo» (G. Falco, L.A. Muratori e il preilluminismo, in La cultura illuministica in Italia, a cura di M. Fubini, 1957, pp. 23 e segg.). Allo stesso modo propiziatori, ma anch’essi assai ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] . è ormai completa, e i fatti lo spingono ogni giorno di più in primo piano. Il 31 dic. 1924 il Circolo di cultura e molti studi di avvocati vengono devastati dai fascisti: il C. interviene, protesta, firma manifesti. Assume la difesa di G. Salvemini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] di diritto civile, Padova 2008 (in partic. Fascismo e concezioni del diritto, pp. 37-45; La formula “funzione sociale” dalla cultura del positivismo giuridico alle scelte del legislatore del 1942, pp. 307-23; Il Code européen des contrats, pp. 427-78 ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...