CERRUTI BEAUDUC, Felice
Anna Bovero
Nato a Torino nell'anno 1818 da Francesco e da Giacinta Cicero, compì diligenti studi sull'anatomia del cavallo alla scuola veterinaria di Fossano, studi che aiutarono [...] del ponte di Goito, 1851; Il fatto d'armi di Monzambano, 1852; Pastrengo, 1854).
Nell'intento di perfezionare la propria cultura, il C. soggiornò a Parigi nel 1850, studiando con impegno l'opera di Horace Vernet, allora al sommo della sua celebrità ...
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DE BIASIO, Domenico
Flavio Vizzutti
Figlio di Pietro e di Elisabetta Darman, nacque a Rocca Pietore (Belluno) il 6 apr. 1821. Studiò all'Accademia di belle arti di Venezia e, tra gli altri, ebbe per [...] per una grafica vigilatissima, la fine e discreta caratterizzazione fisionomica di Maria fanno inoltre intravvedere un legame con la cultura purista, sebbene intesa in un'accezione più libera e personale.
Sullo stesso piano si pone anche l'armoniosa ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] di Cosmè Tura. Dipinti restaurati per l'officina ferrarese, Bologna 1985, p. 183; A.M. Matteucci, Affinità di intenti nella cultura tardogotica bolognese, in Paragone, XXXVI (1985), 419-23, pp. 64-72; C. Degli Esposti-M. Fanti, La basilica di S ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] Seguaci di Leonardo in Sicilia. C. da S. e la sua cerchia, in Raccolta vinciana, XVII (1954), pp. 217-249; Id., La cultura figurativa in Sicilia, Messina-Firenze 1954, pp. 241-54; R. Longhi, rec. a W. Suida, Bramante pittore e Bramantino, in Paragone ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] absidale, i riquadri raffiguranti la Flagellazione, l'Andata al Calvario e l'Annunciazione, tornando a esibire una cultura artistica radicata nella tradizione senese ma non immune dalle suggestioni della pittura fiorentina.
Nel 1457 fu pagato per ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] , apriva l’opera al senso dell’olfatto e si faceva anche, parimenti, riferimento autobiografico, rinviando a temi quali la cultura mediterranea, il commercio, il viaggio in terre lontane.
Il biennio 1976-77 rappresentò il momento in cui in Italia ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] della prima età cristiana e quindi del Rinascimento, che non vide mai la luce perché a lungo bloccato dal ministero per la Cultura popolare per motivi di carattere razziale.
Dal 1926, per iniziativa personale del ministro Fedele, il D. aveva avuto il ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] ); M.P. Pavone Alaimo, ibid., III, Scultura, ibid. 1994, p. 197 (per Michele); S. Di Bella, Alì. La chiesa madre. La cultura artistica, Messina 1994, App. 1, doc. 2, pp. 43, 150; T. Pugliatti, Messina nella seconda metà del secolo XVII. Le chiese, le ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] complementare da dilettante. Ma il B. mise a profitto i suoi talenti artistici l'arguto conversare e la sua cultura nel colto e aristocratico mondo granducale, frequentando la brigata che si raccoglieva in Firenze e alla villa della Lastra di ...
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MACHIAVELLI, Zanobi
Francesco Sorce
Nacque a Firenze nel 1418 o nel corso dell'anno successivo da uno Iacopo, di cui si fa menzione nel Libro rosso dei debitori e creditori della Compagnia di S. Luca [...] profilo argomentativo - ha voluto inserire la produzione giovanile del M. entro la costellazione delle botteghe gravitanti nell'orbita della cultura artistica di Filippo Lippi e di Francesco di Stefano detto il Pesellino.
Padoa Rizzo (pp. 320 s.) ha ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...