GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] esempio e quello degli altri insegnanti, quali G. Gaggini e P. Pelagi, come pure le tendenze prevalenti nella cultura artistica torinese, indirizzarono il G. verso l'adozione di un impianto formale classicheggiante, con palesi richiami alla pittura ...
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DELLA CERVA, Giovanni Battista
Rossana Sacchi
Nacque probabilmente a Novara intorno alla metà del secondo decennio del Cinquecento da Giovanni Antonio di Abbiategrasso e da Maddalena di Nicodemo de [...] cremonesi, II, L'eredità di Camillo e i Campi, in Paragone, XXVIII (1977), 327, pp. 69 ss.; Id., in Omaggio a Tiziano. La cultura artistica milanese nell'età di Carlo V (catal.), Milano 1977, pp. 48 s., 64, 71; Id., Due secoli d'arte a Milano: La ...
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PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] di fotografia dell’associazione ALA (Ad Liberas Alpes) e dal 1933 al 1937 oleobromia al corso superiore di Cultura fotografica presso la Società fotografica subalpina. Fedele fino alla fine al linguaggio pittorialista, la cui fortuna, già incrinata ...
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BRICCI (Briccio, Brissio, Brizio), Giovanni
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Battista, materassaio o rigattiere - trasferitosi da Genova a Roma verso il 1560 - e di Pazienza Puccina, nacque a Roma, [...] solo a leggere e a scrivere, e che si fosse, quindi, disordinatamente iniziato a tutte le scienze, formandosi una cultura enciclopedica, grazie alla sua prodigiosa memoria. Carlo Cartari sostiene invece che la fortuna del B. dipese dal fatto che il ...
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PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino
Sandro Scarrocchia
PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino. – Nacque a Bergamo il 9 giugno 1901 da Attilio, avvocato, e da Maria Patirani, che morì quando il figlio aveva appena [...] Figini, Gino Pollini. Ma, a differenza dei suoi compagni di studi, attratti immediatamente, come puntualizzò lui stesso, «dalla cultura internazionalista e dalle idee funzionaliste di Weimar», egli propese per le opere di architetti meno giovani come ...
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GUASTAFERRO, Antonino
Pasqualino Bongiovanni
Nacque a Santa Caterina Villarmosa (nell'odierna provincia di Caltanissetta) il 2 ag. 1736 da Giuseppe, giudice della corte civile, e Clara Bruno.
Dal 1751 [...] per la Sicilia…, trascrizione e note di M.M. Milazzo - G. Sinagra, Palermo 2000, p. 36; E. D'Amico, La cultura pittorica del XVIII secolo nel territorio di Caltanissetta. Puntualizzazioni e scoperte, in La pittura nel Nisseno dal XVI al XVIII secolo ...
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FERRERIO (Ferrero, Ferrari, Ferreri), Domenico
Maria Celeste Cola
Non si conosce l'anno di nascita del F., fonditore romano, allievo del bolognese B. Torrigiani (Baglione, 1642). L'apprendistato del [...] più recenti, che assegnano i primi due di questi lavori alla mano del Torrigiani (cfr. Roma di Sisto V. Le arti e la cultura, catal., a cura di M. L. Madonna, Roma 1993, pp. 405-409).
Secondo il Baglione (1642), il F. eseguì il busto di Clemente ...
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CAFFI, Francesco
Clara Gabanizza
Figlio di Michele e di Bianca Boncio, nacque a Venezia il 14 giugno 1778. Discendente da una famiglia di giuristi, studiò privatamente con don Benedetto de Luca; compì [...] , tono ufficiale e gli consentì di approfondire i suoi studi musicologici e di partecipare attivamente ai problemi della cultura musicale: nel 1811, insieme con altri musicofili, fondò a Venezia l'Istituto filarmonico, una pubblica scuola di musica ...
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FERRETTI (Fretta), Pietro
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che, originario di Reggio Emilia, fu attivo a Carpi all'incirca tra il 1740 e il 1760 come "lavoratore [...] si confà al tono umoroso delle pitture del Solieri, tanto che ne deriva uno dei più felici episodi della cultura figurativa del Settecento nel Modenese. Al cantiere di palazzo Barbieri partecipò anche il prospettico carpigiano Alessandro Brusati, il ...
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BIANCHI (Bianco), Giovanni Battista
Giovanna Terminiello Rotondi
Esistono pochissime notizie biografiche di questo artista, vissuto verso la metà del sec. XVII e spesso erroneamente confuso con il quasi [...] ; G. Merzario,Imaestri comacini, Milano 1893, II, p. 231; G. Canali,Not. d'arte sul palazzo mercantile di Bolzano. II, in Cultura atesina, I (1947), IV. 149 s.; G. Mazzotti,Le ville venete (catal.), Treviso 1953, pp. 370, 401, 402; F. Amadei,Cronaca ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...