Maragha
Città nell’Azerbaigian iraniano, non lontano dalle rive del Lago di Urmia. Fu capitale dell’impero ilkhanide; il khan Hülägü (1256-65), convertitosi all’islam, l’abbellì d’insigni monumenti e [...] ne fece un importante centro di cultura scientifica, facendo costruire a proprie spese un celebre osservatorio che affidò alla direzione del grande astronomo Nasir al-din al-Tusi. ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] animale in Europa. A partire dal 2000 a.C. cominciarono a formarsi nuovi gruppi culturali, riferibili all’età del Bronzo: la cultura di Andronovo, quella di Fat´janovo, quella delle tombe a camera. L’età del Ferro vide, a sua volta, lo sviluppo ...
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Dinastia musulmana turcomanna di atābeg che regnò nel Fārs (Persia di sud-ovest) nei secc. 12º-13º d. C. Sotto i S., dapprima vassalli dei Selgiuchidi poi dei Khwārizmshāh infine degli Īlkhān, la capitale, [...] Shīrāz, divenne un florido centro di cultura. ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] 107 n. 5; R. Trifone, L'Università degli studi di Napoli, Napoli 1954, p. 137; P. Treves, L'idea di Roma e la cultura italiana nel sec. XIX, Milano-Napoli 1962, p. 85; Id., Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento, Milano-Roma 1962, p. 1234 n ...
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Toltechi Popolazione di lingua chichimeca, della famiglia linguistica uto-azteca, che dominò le regioni centrali del Messico tra il 10° e il 12° secolo.
Gli Annali di Quauhtitlán sono la fonte storica [...] cilindrici con la testa del dio Tlaloc in rilievo). Alla fine del 10° sec., una migrazione tolteca toccò lo Yucatán, dove fioriva la cultura maya: iniziò la cultura maya-tolteca che vide il dominio politico dei T., con centro a Chichén Itzá (➔). ...
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babilonési Con questo nome si indicano le popolazioni di stirpe semitica che, sostituitesi ai sumeri, si stanziarono nelle regioni mesopotamiche facenti capo a Babele e che, nel corso del tempo e sotto [...] liberi di basso rango, schiavi), al di sopra delle quali era posto il re, capo civile, militare e religioso. La cultura babilonese fu fondamentale per la nascita di alcune discipline scientifiche come l'astronomia, la medicina e l'algebra, anche se c ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] Italiano nel Vercellese, Vercelli 1981; G. Vecchio, Il Partito Popolare, in DSMC, I, 1, 1981, pp. 68-79; G. Campanini, Cultura e ideologia del popolarismo. Micheli, Ferrari, Donati, Brescia 1982; Scritti politici di Luigi Sturzo, a cura di M.G. Rossi ...
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FORTEGUERRI, Bartolomeo
Toni Iermano
Nacque a Siena il 24 febbr. 1751 da Niccolò e Berenice Pannilini. La sua antica famiglia, che apparteneva anche al patriziato di Pistoia, aveva espresso nei secoli [...] personalità rilevanti nel campo della cultura letteraria e in quello ecclesiastico. Ricevuto il titolo di patrizio senese, il F. fu educato nella sua città natale fino al 1766. Pronto a partire per Roma, dove avrebbe dovuto completare gli studi ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] e mediterranee (G. Transalpina).
Storia
Popoli gallici e cultura
Tra il 700 circa e il 400 a.C. una serie di migrazioni portò nella G. i Celti, che fondarono, sulla base di una fondamentale unità etnica, una grande nazione da una parte e dall’altra ...
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Storico inglese (Hartlington Hall, Skipton, 1889 - Budleigh Salterton, Devon, 1970); prof. all'univ. di Exeter (1930-36). Convertitosi al cattolicesimo nel 1913, è stato tra i promotori della ripresa culturale [...] (1928; trad. it. 1950); The making of Europe (1932; trad. it. 1959); Progress and religion (1932; trad. it. 1948); Enquiries into religion and culture (1932); Religion and the modern State (1935); The judgement of the Nations (1943; trad. it. 1946 ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...