Ipertensione arteriosa
CCesare Bartorelli e Alberto Zanchetti
di Cesare Bartorelli e Alberto Zanchetti
Ipertensione arteriosa
sommario: 1. Introduzione. 2. Classificazioni e terminologia. 3. Storia [...] acculturate, tutte colpite dall'ipertensione, perché possiamo pensare di sbarazzarcene impunemente. Se l'uomo del 2000 rinnegherà quella maniera di vita, quella cultura con la quale sono cresciuti attraverso i secoli i suoi antenati, e che è anche la ...
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La fecondazione assistita: una sintesi comparativa
Bartha M. Knoppers
(Faculté de Droit, Université de Montréal, Montréal, Canada)
Lori Luther
(Faculté de Droit, Université de Montréal, Montréal, Canada)
Addentrarsi [...] (United Nations Educational Scientific and Cultural Organization, Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura), nella quale si dichiara che la ricerca sul genoma umano deve rispettare la dignità umana e i diritti dell ...
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Scienza indiana: periodo vedico. La medicina nell'Atharvaveda
Antonella Comba
La medicina nell'Atharvaveda
Il testo vedico più ricco di nozioni di carattere medico è l'Atharvaveda (Veda degli Atharvan). [...] quella dimensione autodidattica alla quale il lettore occidentale è stato abituato dalla letteratura scientifica tipica della sua propria cultura.
Gli studiosi del XX sec. hanno lungamente dibattuto sul metodo da seguire per interpretare i passi dell ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] stretto vincolo familiare poiché il G. nel 1762 ne sposò la figlia diciannovenne, Lucia, donna di spiccate qualità e di grande cultura.
Intanto il 13 maggio 1761 il G. ricevette la nomina ad alunno dell'Accademia delle scienze di Bologna: grazie all ...
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EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] traduzione latina dell'opera di Avicenna. Nel favorevole ambiente della corte urbinate l'E. sviluppò ulteriormente la sua cultura umanistica utilizzando la ricca biblioteca ducale affidata alle cure di Pietro Antonio Collio, anch'egli di San Severino ...
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GIANELLI, Giuseppe Luigi
Giuseppe Armocida
Nato ad Abano Terme, presso Padova, da Antonio e Francesca Zecchinelli il 10 luglio 1799, dopo aver superato gli studi di grammatica e umanità presso il collegio [...] molti dei suoi interessi scientifici. Provvisto di mezzi, di padronanza delle lingue straniere e di buona cultura, viaggiò molto per arricchire le sue conoscenze mediche. Tornò a interessarsi più attivamente delle questioni sanitarie pubbliche ...
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BENIVIENI, Antonio
Ugo Stefanutti
Nacque a Firenze il 3 nov. 1443 (cfr. Archivio di Stato di Firenze, Libri dell'età, II, c. 174, Tratte 443), da Paolo, notaio, e da Nastagia de' Bruni, di antica e [...] come i consilia di Taddeo o trattati sui veleni, sui bagni, su medicamenti vari, ecc. Tale elenco èindice sicuro non solo della cultura medica del B. ma anche della sua profonda educazione umanistica.
Il B. morì il 2 nov. 1502 (cfr. Archivio di Stato ...
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COLASANTI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque il 21 genn. 1846 a Civita Castellana (Viterbo) da Augusto e da Maria Ciotti, primogenito di numerosi fratelli. Il padre, di origine romana, era ingegnere; [...] da maggior vigore concettuale e dalla applicazione delle teorie e dei metodi innovativi nel settore biomedico. La cultura e le sue strutture accademiche nazionali vivevano allora un processo di aggiornamento sull'eco delle posizioni maturate oltralpe ...
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FEDELE (Fedeli, Fidelis), Fortunato
Maria Muccillo
Nacque a San Filippo di Argirò (l'odierna Agira, in provincia di Enna), nel 1550, come i biografi concordi tramandano.
Nulla sappiamo della sua famiglia [...] forense, ricca di osservazioni di prima mano, e che mostra nel suo autore, oltre che una non comune cultura classica, indipendenza di pensiero rispetto a riconosciute autorità, come Aristotele e Galeno, e raffinati interessi di carattere estetico ...
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LEVI, Moisè Giuseppe
Alessandro Porro
Nacque in una modesta famiglia israelita, dal teologo Israel Jacob e da Gentile Bona Soavi, a Guastalla nel 1796. Trasferitosi con il nucleo familiare a Venezia [...] della Crusca (1821); Monitorio a scrivere bene italiano di cose mediche (1840), e infine il suo interesse per la cultura ebraica (Saggio di etimologie ebraiche della lingua italiana, 1823).
La produzione letteraria più importante del L., che ne ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...