LARBER, Giovanni
Luca Ciancio
Nacque nel 1703 a Crespano del Grappa dal medico e chirurgo Giacomo Antonio (1667-1737) e da Angela Bosa di Borso, che il padre aveva sposato l'anno precedente in seconde [...] duca di Ferentillo, il cardinale Rezzonico e alti prelati romani.
A conferma della solidità della sua cultura medica rimangono importanti volgarizzamenti di opere medico-chirurgiche, che arricchì con dettagliate annotazioni e utili incisioni ...
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ASCOLI, Alberto
Giuseppe Armocida
Nacque a Trieste il 15 ag. 1877, da Annibale e da Ida Levi. I due fratelli maggiori, Maurizio e Giulio, medici, raggiunsero presto brillanti affermazioni in campo scientifico [...] America, dove le sue eccellenti doti di scienziato e di ricercatore erano ampiamente conosciute. Accolto negli istituti d'alta cultura americana, lavorò e insegnò nella Middlesex University di Walthan nel Massachusetts dal 1940 al 1943, nella Rutgers ...
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Ombelico
Daniela Caporossi
Red.
Marco Bussagli
L'ombelico (dal latino umbilicus, derivato da umbo, "umbone") è una formazione cicatriziale, localizzata sulla superficie anteriore dell'addome, lungo [...] di minore resistenza della parete addominale. L'ombelico, in quanto centro geometrico del corpo, è divenuto, in varie culture, simbolo della centralità.
filogenesi e ontogenesi (Daniela Caporossi)
L'ombelico, che nell'individuo adulto testimonia la ...
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BORGOGNONI, Ugo
Augusto Vasina
Nacque a Lucca in un anno imprecisato da individuarsi presumibilmente negli ultimi decenni del sec. XII. Le origini, il periodo di formazione del B., l'identità e le condizioni [...] mentre si andava consolidando socialmente, una tradizione familiare e professionale che influì in misura non indifferente nella vita e nella cultura bolognesi dei secoli XIII e XIV.
Poiché del B. non ci è pervenuto alcun trattato e scritto medico, si ...
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CERMISONE, Antonio
Federico Di Trocchio
Nacque a Padova (e non a Parma o Verona come erroneamente riferiscono alcune fonti) nella seconda metà del sec. XIV da Bartolomeo da Parma, condottiero al servizio [...] dal C. (A. Gloria, Monumenti della Università di Padova, Padova 1888, pp. 488-89), il progressivo diffondersi della cultura araba nello Studio patavino. Il Papadopoli attribuisce al C. un'opera manoscritta oggi dispersa (In re medica commentaria), ed ...
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GIOVANNI dell'Aquila
Alessandro Ottaviani
Figlio di Egidio, nacque in data non precisata, comunque collocabile nel corso del secondo quarto del XV secolo, probabilmente a Lanciano. Dopo avere seguito [...] Webster, Oxford 1977, pp. 60 s., 67; G. Ongaro, La medicina nello Studio di Padova e nel Veneto, in Storia della cultura veneta, 3, Dal primo Quattrocento al Concilio di Trento, III, Vicenza 1981, p. 87; T. Pesenti, Professori e promotori di medicina ...
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BUSINCO, Ottavio
Maria Chiara Bossi
Nacque a Ierzu (Nuoro) il 12 ag. 1896 da Nicolò e da Rosa Corgiolu. Dopo essersi laureato in medicina all'università - di Cagliari nel 1921, per un decennio, sino [...] d'Ampezzo al XV congresso SIRMN; nel 1961 a Parigi fu correlatore ufficiale al V congresso dei radiologi di cultura latina. Egli inoltre organizzò e presiedette varie manifestazioni scientifiche a Cagliari: il raduno dei radiologi del Meridione e ...
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FRANCAVIGLIA, Antonino
Salvatore Vicario
Nato a Catania, da Giuseppe e da Giuseppina Di Stefano, il 24 febbr. 1902, studiò medicina e chirurgia nell'università di Roma, ove si laureò nel 1924. Avviatosi [...] chirurgica di Catania, nel 1962 ottenne dal ministero della Pubblica Istruzione la medaglia d'oro per i benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte.
Morì a Catania l'11 genn. 1982.
Fonti e Bibl.: Notizie fornite dai familiari; necrologio in La ...
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LAZZARO, Carmelo
Mario Crespi
Nato a Palermo il 16 dic. 1863, presso quell'Università si laureò in medicina e chirurgia il 29 luglio 1886. Dedicatosi subito alla ricerca scientifica, intraprese la carriera [...] s.; L. Giuffrè, C. L., in Annali di clinica medica e medicina sperimentale, XVIII (1929), pp. 391-402; Id., C. L., in La Cultura medica moderna, VIII (1929), pp. 392-400; S. La Mendola, C. L., ibid., pp. 843 s.; D. Mirco, La facoltà medica di Palermo ...
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Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] . Le tensioni tra finanza, industria, medicina, giustizia e morale sono state trattate con quell'attivismo vivace tipico della cultura americana. Il programma sulle questioni sociali, legali ed etiche è stato quello di maggiore durata tra i programmi ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...