BRUSCHETTINI, Alessandro
TTaccari
Nacque a Senigallia il 31 maggio 1868. Compiuti gli studi classici, s'iscrisse alla facoltà di medicina all'università di Bologna, e sotto la guida di G. Tizzoni, dal [...] a G. Widal e ad A. Chantmesse, ma indipendentemente da questi, la possibilità di conferire una sicura immunità antitifica con culture uccise con il calore a 60 ºC. Nel 1893, essendosi classificato secondo in un concorso per l'ammissione a un corso ...
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CASTELLANI, Pier Nicola
Carlo Colombero
Vissuto tra il XV e il XVI secolo, non se ne conosce la data di nascita, né quella di morte. Nacque a Faenza, da Benedetto, di antica famiglia cittadina.
Secondo [...] Studio di Ferrara nei secoli XV e XVI, in Atti della Deputazione ferrarese di storia patria, XIV (1903), p. 150; E. Garin, La cultura filos. del Rinasc. ital., Firenze 1961, p. 427; Id., Storia della filos. ital., Torino 1966, pp. 544, 546, 663; E. P ...
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Bovet, Daniel
Giorgio Bignami
Il biologo innovatore nella ricerca sui farmaci
Daniel Bovet vinse nel 1957 il premio Nobel per la medicina o fisiologia con i suoi lavori su due tipi di farmaci: gli antistaminici [...] internazionale dei Medici per la prevenzione della guerra nucleare. Bovet è morto nel 1992: dobbiamo ricordarlo non solo come grande scienziato, ma anche come persona di elevata cultura e rilevante impegno, e come cittadino dell'Italia e del mondo. ...
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FERRIA, Luigi
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Nacque ad Alba (Cuneo) il 3 sett. 1864 da Giovanni e da Clotilde Giacheri. Laureatosi in medicina e chirurgia all'università di Torino, si formò alla scuola chirurgica piemontese retta [...] in Italia, Udine 1936, pp. 99-101;D. Giordano, Chirurgia, I-II,Milano 1938, ad Indicem; C.Chiaudano, L. F., in Urologia, XIII (1946), pp. 9 ss.;G. Bravetta, Lunga storia dell'urologia in Italia, in In tema di medicina e cultura, XII (1981), p. 51. ...
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Arte
Composizione di raccolte più o meno sistematiche di oggetti, specialmente quelli che offrano un particolare interesse per la storia, la scienza, l’arte, o presentino caratteristiche di originalità [...] York, hanno continuato a rivestire un ruolo importante nel mercato dell’arte e nella storia della cultura contribuendo al successo internazionale di artisti contemporanei, molte importanti collezioni private sono ormai divenute accessibili al grande ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] in biology and medicine", 35, 1991-1992, pp. 129-139.
‒ 1995: Greenblatt, Samuel H., Phrenology in the science and culture of the nineteenth century, "Neurosurgery", 37, 1995, pp. 790-805.
‒ 1997: A history of neurosurgery in its scientific and ...
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Anziani
Antonio Golini
Introduzione
Il problema degli anziani - sorto nei termini moderni solo all'inizio del XX secolo, quando negli Stati Uniti furono pubblicati i primi lavori di 'geriatria' aventi [...] le età del pensionamento (anche come misura contro la disoccupazione), dall'altro si sono avute una politica e una cultura che hanno reso possibile per i lavoratori optare per il tempo libero in contrapposizione all'attività lavorativa. I tassi di ...
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Farmacologia e sperimentazione animale
Silvio Garattini
sommario: 1. Premesse generali. 2. Gli argomenti degli oppositori. a) Differenze e similitudini tra l'uomo e gli animali. b) Le tecniche alternative. [...] , gli spazi, l'alimentazione, l'uso dell'anestesia, ecc. In questo senso è necessario che si sviluppi una cultura adeguata, anzitutto fra i ricercatori, ma anche fra coloro che dovranno sorvegliare l'applicazione della legge e - auspicabilmente ...
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Eugenica
GGarland E. Allen
di Garland E. Allen
Eugenica
sommario: 1. Introduzione. 2. Evoluzione storica. 3. Le teorie genetiche contemporanee e le loro basi scientifiche: a) genetica medica; b) genetica [...] sarebbero controllate ciascuna da un unico gene o da un numero limitato di geni. Nel classico dibattito 'natura/cultura', l'eugenica si collocava quindi chiaramente sul versante della 'natura': "i geni sono destini", affermavano alcuni fautori della ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] , a quanto pare, troppo convinta. Quando nel 1913 il settimanale L'Idea nazionale svolse un'inchiesta tra i maggiori esponenti della cultura e della politica italiana sui meriti e l'utilità della setta, egli negò l'una e gli altri, e rese pubblico il ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...