CAPORALE, Gaetano
Francesco Di Battista
Nacque il 15 nov. 1815 ad Acerra, grosso borgo agricolo in provincia di Napoli, da Gabriele e da Maria Basile. Il padre, proprietario (i fondi rustici dei Caporale [...] generale della civiltà moderna, sia all'efficienza delle pubbliche amministrazioni, si sovrappone nel C. a un fondo di cultura municipalistica non scevro di pretese storico-archeologiche. Non a caso l'epigrafe che si legge sulla tomba lo dice ...
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GIACCHINI (Giachini, Iachini), Leonardo
Delfina Giovannozzi
Nacque a Empoli da Andrea, figlio di Leonardo, di famiglia fiorentina, e fu battezzato nella chiesa di S. Andrea l'11 ott. 1501.
Dai documenti [...] Roderico Fonseca, a Pisa nel 1615 (pp. 106-108). L'abbozzo di una Lettera medica sulla natura, le varietà e la cultura dei poponi si trova inoltre nel ms. autografo Palatino 978 della Biblioteca nazionale di Firenze (cc. 7r-12r). Redatto - come anche ...
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Forma italiana del nome del medico fiammingo André Vésale, latinizz. Andreas Vesalius (Bruxelles 1514 - Zante 1564). È concordemente considerato il fondatore dell'anatomia moderna, in quanto per [...] , gli ambienti dell'Accademia degli Infiammati, un cenacolo che raccoglieva i personaggi più vivaci e autorevoli della cultura di quegli anni, tanto in campo umanistico quanto in quello scientifico. Qui ebbe occasione di intessere rapporti duraturi ...
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Forza (detta anche forza p. o forza di gravità) che un corpo risente da parte della Terra, risultante dell’attrazione gravitazionale terrestre e della forza centrifuga dovuta alla rotazione della Terra; [...] (FIHC). In Italia la federazione competente per il sollevamento p. è la FIPCF (Federazione Italiana Pesistica e Cultura Fisica).
Tecnica
Grandezza d’impiego frequente nella scienza delle costruzioni per la risoluzione dei sistemi iperstatici e per ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Claudio Massenti
Claudio Massenti-Luciana Migliore
Maria Beatrice Fisso
(v. trapianto, XXXIV, p. 181; innesti e trapianti, XIX, p. 315; App. II, II, p. 51; trapianti, App. IV, [...] la possibilità di prelevare organi da pazienti in coma irreversibile esiste, e può essere migliorata con la diffusione della cultura del t. e con una corretta organizzazione dei servizi di reperimento degli organi.
Pancreas. - Il t. del pancreas è ...
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La grande scienza. Bioetica
Eugenio Lecaldano
Bioetica
La bioetica può essere intesa come l'insieme delle riflessioni sui problemi etici che accompagnano le scelte umane nelle situazioni che influenzano [...] che, con le loro pretese normative, coinvolgono un insieme di situazioni ramificate che non erano state affrontate dalla cultura del passato. Da questa prospettiva la bioetica si presenta come distinta dall'etica medica, sia in quanto tendenzialmente ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] : il pazzo non è malato, è solo diverso, e soffre proprio per la mancata accettazione della sua diversità.
Su questa cultura preparata dal Sessantotto, ma che il Sessantotto aveva pensato in termini sociali, si impianta, per uno strano gioco di ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] della filosofia e della matematica in Egitto, o comunque tra i 'barbari', tendenza che è espressione dell'interesse per le culture straniere che sorse nel V e nel IV sec., ma che divenne un dogma nella tradizione successiva. Spesso l'esposizione è ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] . L'uomo non si sottrae a quest'obbligo elementare, sia per la parte guidata dagli istinti, sia per quella sostenuta dalla cultura, che a sua volta regge il progresso scientifico e tecnologico. La prima parte è scritta nel suo DNA ed è trasmessa dall ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] a cura di C. Volpi, Città di Castello 2002, pp. 123-128; Id., Ritratto di G. M., in Bernini dai Borghese ai Barberini. La cultura a Roma intorno agli anni Venti. Atti del Convegno, Roma( 1999, a cura di O. Bonfait - A. Coliva, Roma 2004, pp. 45-57; C ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...