Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] conflitto tra condizioni di vita ed eredità filogenetiche, riproponendo il tema classico del contrasto tra natura e cultura e dell'effetto patogeno dell'organizzazione innaturale del vivere contemporaneo, la psichiatria darwiniana di McGuire e Troisi ...
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Diagnosi
Cesare Scandellari
Giorgio Bignami
Diagnosi (dal greco διάγνωσις, dal tema di διαγιγνώσκω, "riconoscere attraverso") indica estensivamente il giudizio con cui si definisce un fenomeno in genere, [...] cold, starve a fever' - Folk models of infection in an English suburban community, and their relation to medical treatment, "Culture, Medicine and Psychiatry", 1978, 2, pp. 107-37.
c. may, d. sirur, Art, science and placebo: incorporating homeopathy ...
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BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] si tenevano al Collegio Romano, perfino nel discorso della corona del 1894 furono esposti i pericoli derivanti da una cultura dispensata più largamente dello stretto necessario per il lavoro. A questo atteggiamento di cautela si ispirò la riforma dei ...
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FOLLI, Francesco
Gabriella Belloni Speciale
Nacque il 31 maggio 1624 a Poppi, nel Casentino, da Domenico e Orsina Dombosi.
La famiglia era originaria di Sansepolcro. A Poppi il F. compì gli studi letterari [...] del Cimento e la Royal Society di Londra. Certo è che in questa ripresa di molti degli insiemi tematici della cultura magico-naturalistica, di fatto imperniati nella lettura di un mondo inteso come un tutto nella corrispondenza delle sue parti, la ...
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CARDUCCI, Michele
Mario Scotti
Nacque il 27 marzo 1808 a Pietrasanta (Lucca) da Giuseppe, possidente che venne sperperando i suoi beni in una vita scioperata, e da Lucia Galleni, di Serravezza. Dal [...] i cadaveri e stendendo una relazione che fu data alle stampe.
Oltre che sentire sciupate le sue doti d'ingegno e cultura in un ambiente retrivo e mediocre, dovette quasi sempre lottare con difficoltà economiche. Si era addossato alla morte del padre ...
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gioventù Una delle età della vita umana, compresa tra l’adolescenza e la maturità.
Nelle società industriali moderne, i confini tra le varie età del ciclo di vita appaiono assai più sfumati e incerti [...] gli studi dall’aspettativa che questo garantisca loro maggiori opportunità di mobilità sociale; infine, l’istruzione e la cultura sono diventati valori che non possono più essere monopolizzati, come in passato, da ristrette cerchie sociali. Al ...
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MARAÑÓN, Gregorio
Ettore De Zuani
Medico e letterato spagnolo, nato a Madrid il 19 maggio 1888; si laureò giovanissimo e a ventun anno gli fu conferito il premio per la medicina "Martínez Molina" che [...] più profonde e più complete. Altri temi di varia moralità (psicologia del gesto e dell'abbigliamento, solitudine e libertà, giornalismo e cultura, il dovere delle età, ecc.) egli ha trattato in due volumi: Vida e historia, Buenos Aires 1944 e Ensayos ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] le posizioni di Pietro d'Abano e contribuì ad impostare lo stretto legame tra scienza e lettere che caratterizzò la cultura padovana dal primo Umanesimo in poi.
Fonti e Bibl.: M. Savonarole Libellus de magnificis ornamentis regie civitatis Padue, in ...
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LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] invitò la cittadinanza ad assistere e cooperare.
Affermatosi in breve come uno dei più rappresentativi esponenti della nuova cultura psichiatrica, il L. poté accedere anche al mondo accademico: nominato nel 1859 professore di igiene e medicina legale ...
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FERRARIO, Giuseppe
Mario Crespi
Nato a Milano il 19 genn. 1802 da Andrea e da Luigia Trombetta, si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Pavia nel 1825, discutendo la tesi Influenza fisiologica [...] Milano 1831; Istruzione al popolo sulla cura e profilassi del pestilenziale cholera asiatico, ibid. 1854. Uomo di vasta cultura, fu autore di alcuni interessanti saggi storici sulla sanità milanese: Cenni storici sull'antica esposizione degli infanti ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...