L’iperbole (dal gr. yperbolḗ, in lat. superlatio) è una figura retorica che consiste nel portare all’eccesso il significato di un’espressione, amplificando o riducendo il suo riferimento alla realtà per [...] 19942). Si tratta di un costume retorico che è alimentato probabilmente da un clima di eccesso e di esagerazione tipico della cultura dello spettacolo e di cui l’iperbole è stata per secoli, nei testi poetici e letterari, la figura regina.
Cicerone ...
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I termini di colore (detti anche cromonimi) rivestono un ruolo fondamentale per la percezione e per la rappresentazione simbolica (anche emotiva) della realtà. Fino agli anni Sessanta del Novecento lo [...] tortora).
Oltre a designare colori, i cromonimi si specializzano semanticamente in domini specifici della lingua e della cultura (Elwert 1989: 538 e 542), assumendo di frequente un uso figurato. Essi costituiscono elementi formativi di polirematiche ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] la tradizione antica ma già presenta i nuovi caratteri dell’arte b.; il decadere, dal 6° sec., dei centri di cultura mediterranei, accentua il primato di Costantinopoli, la cui arte si svolge in modo coerente sino alla crisi iconoclasta dell’8 ...
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Stato insulare dell’Oceano Indiano, situato a SE della Penisola Indiana, da cui è separato dallo Stretto di Palk. Già possedimento britannico con il nome di Ceylon, dal 1948 indipendente nell’ambito del [...] o Jayatissa e Rosalin», 1904) e di una serie di romanzi polizieschi. Interprete delle trasformazioni operatesi nella società e nella cultura del suo paese è M.M. Wickremasinghe, le cui opere si distinguono per il realismo, l’analisi psicologica dei ...
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Antropologia
Rapporto socialmente riconosciuto fra individui legati da consanguineità reale o fittizia.
In quanto oggetto di analisi antropologica la p. ha complessi rapporti di continuità e di rottura [...] . Da un lato vi sono autori, come D. Schneider, che considerano la p. un insieme di simboli variabile da cultura a cultura e le diverse teorie antropologiche della p. un’‘invenzione’ del discorso scientifico; dall’altro, autori come E. Gellner (o ...
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(ebr. ῾Ēlām) Nell’Antico Testamento nome della regione situata a O del corso inferiore del Tigri, sede di una delle grandi civiltà dell’Asia antica. I Babilonesi e gli Assiri la chiamavano Elamtu. Suo [...] delle figurine femminili). Il periodo neoelamita (1000-539 a.C.) è poco conosciuto per quanto riguarda la cultura materiale. I sigilli, realizzati in pasta vitrea granulosa e friabile, mostrano un’esecuzione piuttosto grossolana e rappresentano ...
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STEGAGNO PICCHIO, Luciana
Roberto Antonelli
Lusitanista e brasilianista, nata ad Alessandria il 26 aprile 1920. Dopo aver frequentato le scuole secondarie ad Alessandria, studiò lettere classiche e [...] e metodo filologico sono uniti nell'attività della S.P. alla coscienza dell'interrelazione di tutte le forme di cultura, antiche e moderne; di qui il suo decisivo contributo al rinnovamento in Italia degli studi di lusitanistica e brasilianistica ...
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Si definiscono dialettismi (o dialettalismi) parole (ma anche locuzioni, forme e costrutti) di origine dialettale inseriti in contesti di italiano. I dialettismi più numerosi (e più studiati) riguardano [...] , Roma, Carocci.
D’Achille, Paolo & Thornton, Anna M. (2005), Strategie di commento alla citazione di esotismi, in Lingua, cultura e intercultura: l’italiano e le altre lingue. Atti dell’VIII convegno della Società internazionale di linguistica e ...
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«Quasi per un paradosso, proprio quando gli accademici hanno cominciato a occuparsene, il fumetto ha smesso, almeno in Occidente [...], di essere un fenomeno popolare per diventare con poche eccezioni [...] verso l’immagine il primo, verso la parola la seconda), va tenuto conto dei rapporti tra media, caratteristici della cultura di massa e della postmodernità, basate sul riuso e sulla parodia. Basti pensare alla pubblicità che si serve del fumetto ...
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Il dizionario (lat. mediev. dictionarium > dictio, -ionis «espressione, discorso») costituisce indubbiamente uno degli strumenti più importanti per la conoscenza e la salvaguardia delle lingue. Mediante [...] al TLIO (cfr. § 11.4) è da mettere in rilievo soprattutto il Dizionario veneziano della lingua e della cultura popolare nel XVI secolo di Manlio Cortelazzo (Padova 2007).
Esistono molti altri dizionari specializzati che si riferiscono ad aspetti ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...