Un italianismo è un prestito dall’italiano (➔ prestiti) a un’altra lingua (oltre ai prestiti veri e propri, diretti e indiretti, si considerano anche l’induzione, i ➔ calchi e lo pseudoprestito). Non sempre [...] ad altre accezioni). Questa restrizione semantica è tipica di molte didascalie musicali, passate in tutte le lingue di cultura. Semanticamente hanno solo un vago rapporto con i significati comuni, per es. adagio, allegro, andante. Allegro in italiano ...
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ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] di molto la vita di A.; ma sappiamo che la sua partecipazione alla vita politica è stata di danno per la storia della cultura europea in un momento di grandissima importanza per essa come è il sec. XII.
Fonti e Bibl.: La "Historia" o "Liber de Regno ...
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Il più antico tra i testi italiani noti, redatto per finalità pratiche, è anche la prima delle testimonianze sul linguaggio marinaresco volgare. Si tratta del cosiddetto Conto navale pisano, elenco di [...] da kybernân «pilotare»).
Il mutare delle tecniche nautiche e i numerosi episodi di ➔ contatto linguistico con le culture non romanze avevano poi arricchito quest’ambito di lessico esterno, cioè principalmente arabo e greco-bizantino. Ad esemplificare ...
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Leonardo (Vinci 1452 - Amboise 1519), è una delle figure più note nella storia della civiltà umana: il suo nome è, per antonomasia, sinonimo di genio, non solo in italiano, ma in molte altre lingue del [...] ), a cura di E. Cresti, Firenze, Firenze University Press, 2 voll., vol. 1º, pp. 129-136.
Maccagni, Carlo (1996), Cultura e sapere dei tecnici nel Rinascimento, in Piero della Francesca tra arte e scienza. Atti del Convegno internazionale di studi ...
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semiotica Scienza generale dei segni, della loro produzione, trasmissione e interpretazione, o dei modi in cui si comunica e si significa qualcosa, o si produce un oggetto comunque simbolico.
Scienze [...] e di elaborazione umana della realtà (dai miti al folclore, dalle religioni all’arte).
La s. nella cultura italiana. Nella cultura italiana sono stati coltivati vari tentativi di servirsi della s. per analizzare le complesse stratificazioni di senso ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] ).
L’apertura verso l’Occidente si avviò nel 19° sec. con lo sviluppo, in pittura, di generi inediti per la cultura turca (paesaggio, natura morta, studio della figura umana): da ricordare Ahmet Paşa e S. Seyyit e soprattutto O. Hamdi, direttore ...
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cretese-micenea, civiltà Denominazione corrente delle culture, per molti aspetti strettamente legate, di due antiche civiltà, in parte contemporanee, le quali fiorirono l’una nell’isola di Creta, l’altra [...] ; erano sviluppate la caccia e la pesca; alle ottime comunicazioni interne si aggiungevano quelle marittime. La diffusione della cultura minoica al di fuori di Creta è stata testimoniata per la prima volta dagli scavi di Tera (Santorino): lussuose ...
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Filologo (Berlino 1861 - Monaco di Baviera 1907). T. può essere considerato il fondatore del moderno metodo della filologia latina del Medioevo. Nella sua intensa attività di editore affrontò i testi di [...] con l'Italia: sua sorella Margherita (Berlino 1856 - Auzio 1912), sposata con G. Mengarini, raccolse nel suo salotto romano un circolo che ebbe una certa influenza nella cultura italiana: vi partecipavano Th. Mommsen, E. Löwy, il fisico P. Blaserna. ...
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Lingua e dialetti italiani
Luca Serianni
Seguendo una tendenza già affermatasi nettamente nel secondo dopoguerra, negli anni Ottanta e Novanta l'uso dell'italiano si è consolidato, erodendo l'area dei [...] È risultato che all'epoca l'italiano era studiato da circa 1.200.000 discenti, in gran parte per 'esigenze di cultura personale' ed 'esigenze di studio'. Anche se presso le antiche comunità di emigrati la conoscenza della nostra lingua (già precaria ...
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Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] in pratica l’unica lingua dello scrivere per molti secoli, ed è da questo latino scritto, unico veicolo di cultura sovralocale, che i parlanti più istruiti e dotati di un certo grado di bilinguismo (➔ bilinguismo e diglossia) hanno trasportato ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...