ALLASON, Barbara
Lucia Strappini
Nacque a Pecetto Torinese il 12 ott. 1877, dalla viennese Pauline Kuntzner e da Ugo, generale di artiglieria di origine tedesca, apprezzato scrittore di temi militari, [...] piena di slancio innovativo. Nel 1921 la A. conquistò con Gobetti, P. Egidi, L. Venturi e altri la direzione della Società di cultura torinese, e da allora rimase legata alla cerchia dei gobettiani che fu fin dall'inizio degli anni Venti un punto di ...
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LAZZERI, Gerolamo
Roberto Pertici
Nacque l'11 maggio 1894 a Bola di Tresana, in Lunigiana, da Antonio e da Elvira Pizzi, in una famiglia di possidenti segnata precocemente dal suicidio del padre e da [...] sempre il suo rapporto col filosofo.
Fra il 1913 e il 1914, il L. costituì dunque un trait d'union fra la nuova cultura idealistica e l'ambiente mussoliniano: sembra che sia stato proprio il L. a far conoscere al futuro duce il pensiero di Croce e a ...
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POLITI, Sirio
Isabella Pera
POLITI, Sirio. – Nacque a Capezzano Pianore (Lucca) il 1° febbraio 1920, ultimo di cinque figli, da Angelo, manovale, e da Adele Bonuccelli.
Dopo aver frequentato le scuole [...] modi di esprimere la sua vivacità intellettuale attraverso la scrittura, il teatro e la partecipazione al Centro di cultura di Azione cattolica del seminario. Dagli appunti di quel periodo risulta anche una certa insofferenza, che condivideva con ...
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LUGARI, Niccolò
Fiammetta Cirilli
Nacque a Cremona nel 1447 da Martino, di nobile famiglia cittadina, e da una non meglio nota Caterina. Fonte principale per la sua scarna biografia è l'Oratio qua deflet [...] di Pietro Manna, che per circa quarant'anni fu incaricato del pubblico insegnamento a Cremona, contribuendo alla fioritura della cultura classica e degli studi retorico-grammaticali nella città. Ancora molto giovane, il L. passò a Pontremoli, in ...
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FORZONI ACCOLTI, Francesco
Lucinda Spera
Nacque a Firenze il 10 ag. 1674 da Pier Andrea, funzionario mediceo, e Maria Angiola della Verde, appartenente a una nobile famiglia perugina trasferitasi in [...] passione per la letteratura e l'erudizione. Sulle orme del padre, noto poeta, frequentò gli ambienti ufficiali della cultura fiorentina, posti sotto la protezione granducale, che gli aprirono l'ingresso ad alcune delle più prestigiose accademie del ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] pp. 567-572; S. Cherin, I giorni di un poeta, Milano 1980; P. Lagazzi, Rêverie e destino, Milano 1993; Officina parmigiana. La cultura letteraria a Parma nel ’ 900, a cura di P. Lagazzi, Parma 1994, ad ind.; G. Palli Baroni, Il Gatto selvatico. A. B ...
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PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] di essere tale con i suoi valori autonomi. Ciò posto, si può chiarire il suo rapporto con il crocianesimo, ben accampato nella cultura italiana per tutti gli anni Cinquanta e un po’ oltre, cioè nel periodo in cui Paratore dette il meglio di sé.
Egli ...
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BALSAMO CRIVELLI, Gustavo
Alberto Frattini
Nato a Torino il 25 febbr. 1869, primogenito di Carlo - marchese di Zelo Surrigone e Terdobbiate - e di Ersilia Bevilacqua, ebbe come maestri nello studio [...] di Torino e provincia - nell'elenco di quelle personalità della cultura (fra cui E. De Amicis, C. Lombroso, A. Graf Germinal (Torino 1898-1903), giornale aperto ai più vari interessi di cultura, scienza ed arte, e tra i più seri e apprezzati del ...
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BUONFIGLIO, Costanzo Giuseppe
Salvatore Tramontana
Nacque a Messina, presumibilmente nel 1547, da Giovanni Artale, barone di Casale e di Trisino. Lo troviamo ancor giovane alle dipendenze del duca d'Alba [...] stati affidati al suo comando.
Non abbiamo altre notizie sul Buonfiglio. Le sue opere però testimoniano ampiamente la modesta cultura di questo "cavalliere" messinese, la sua angustia spirituale e il suo gretto provincialismo, comuni del resto a gran ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] 1990; M. Tizi, La lingua del «Giorno» e altri studi, Lucca 1997; Interpretazioni e letture del «Giorno», cit.; L’amabil rito. Società e cultura nella Milano di P., I-II, a cura di G. Barbarisi et al., Milano 2000; C. Annoni, La poesia di P. e la ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...