GROMO, Mario
Angelo D'Orsi
Nacque a Novara il 23 maggio 1901 da Giovanni e da Amalia Pinolini. Compì gli studi liceali nella città natia, partecipando giovanissimo alla Grande Guerra, come volontario [...] pur impegnandosi nella professione forense, scoprì una diversa vocazione, incominciando a fare le sue prove di letterato e organizzatore di cultura.
La rivista Primo Tempo, che fondò con G. Debenedetti e S. Solmi, pur durata un solo anno (tra il 1922 ...
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AMATI, Pasquale
Angelo Fabi
Nacque a Savignano di Romagna il24 maggio 1726. Frequentò le prime scuole a Cesena e a Rimini, indi si trasferì a Roma, ove si dedicò agli studi di diritto e alla pratica [...] orientali, formandosi in tal modo quella preparazione erudita, che, se allora era pressoché comune agli uomini di cultura, fu nell'A. singolarmente solida. Conseguita la laurea in giurisprudenza, fece ritorno al paese natale dove i concittadini ...
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ARAOLLA, Girolamo
Claudio Mutini
Nacque a Sassari nel primo ventennio del sec. XVI, da famiglia nobile, che nel 1531 possedeva ancora un castello a Porto Torres. A Sassari l'A. intraprese gli studi [...] la formazione intellettuale dell'A., che fu italiana più che spagnola o comunque orientata verso l'ideale di ung cultura extra-provinciale, che matura per adesso nell'ambiente cosmopolita dello Studio bolognese e non tarderà a precisarsi nella ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] Scarcia Piacentini, A. D. e la sua scrittura, in Scrittura e civiltà, IV (1980), pp. 247-77; A. Biondi, A. D. e la cultura del Principe, in La corte e lo spazio. Ferrara estense, II,Roma 1982, pp. 637-57; L. Balsamo, La circolazione del libro a corte ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] - 24 Ore, 28 giugno 1987; B. Cetti Marinoni, A. M. germanista e operatore culturale, in Il Lombardo-Veneto 1814-1859. Storia e cultura, Udine 1996, pp. 373-381; E. Kostka, Schiller in Italy, New York 1997, pp. 45-67, passim; M. Marri Tonelli, A. M ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] di putredine e di menzogna" (I, p. 9).
Nel 1913 il B. fondò con l'editore Bocca di Torino la rivista La nuova cultura e nel '14 dette vita al Conciliatore (dopo aver tradotto, dietro invito di D'Annunzio, La figlia di Iorio in siciliano, La figghia ...
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GIRALDI, Lilio Gregorio
Simona Foà
Nacque a Ferrara il 13 giugno 1479 da Giraldo e da una tale Santa. Oltre al G., ebbero come altri figli Giovanni Antonio, che il G. ricorderà nell'Epistola in qua [...] in forma organica e pubblicare in forma definitiva il frutto delle ricerche che aveva iniziato a svolgere in diversi campi della cultura classica fin dal tempo dei primi studi. Si tratta di lavori imponenti, che in alcuni casi divennero veri e propri ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] uno scriba barberiniano. La scrittura è la stessa che si incontra ancora nel commento sovrastante alcune incisioni del De florum cultura.
Il F. pubblicò poi due orazioni sull'avvento dello Spirito Santo del riminese Gerolamo Sabbatini (nel 1617) e di ...
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CONTI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Nacque il 22 ott. 1741 a Lendinara nel Polesine da una nobile famiglia; il padre era il conte Marino e la madre la nobildonna Elisabetta Zoja di Este.
Ebbe [...] tre centri: il seminario, l'università e l'Accademia di scienze lettere ed arti. Poco interesse si nutriva per la cultura spagnola che pure nei due secoli precedenti aveva avuto valenti studiosi. In questo periodo il C. fece amicizia con il Cesarotti ...
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GUSSALLI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Soncino (Cremona) il 26 genn. 1806 da Pietro e da Teresa Vigani. Ben poco si conosce della sua origine, ma il tenore di vita successivo fa pensare a una [...] famiglia Trivulzio Poldi di Milano) il senso della funzione civile e civilizzatrice che anche per l'uomo moderno avrebbe potuto avere la cultura classica; e da questo punto di vista l'incontro che più segnò e meglio orientò le scelte future del G. fu ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...