Scrittore spagnolo (Mérida 1756 - Madrid 1797). Esordì con una Sátira contra los abusos introducidos en la poesía castellana (1782) in cui attaccò F. Lope, P. Calderón e il teatro spagnolo del sec. 17º. [...] . si riflette in modo prepotente nella Oración apologética por la España y su mérito literario (1786), difesa appassionata della cultura ispanica. Tra le altre sue opere sono da ricordare: Discursos filosóficos sobre el hombre (1787) e Discurso sobre ...
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GARGIULO, Alfredo
Arnaldo Bocelli
Critico letterario, nato a Napoli il 10 maggio 1876. Fu collaboratore della Critica del Croce durante i primi anni della rivista; ha scritto una Storia dei criteri [...] poesia, anzi di lirica, fuori della subordinazione romantica alla storia civile, e della commistione crociana con la storia della cultura. Ma d'altra parte, essendo venuta sempre più idoleggiando la "purezza", cioè la isolabilità della poesia da ogni ...
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PELLEGRINI, Carlo
Critico e storico della letteratura francese, nato a Viareggio l'11 settembre 1889, prof. di lingua e letteratura francese nell'univ. di Firenze (1930-59), condirettore della Rivista [...] e la storia delle letterature dell'Europa meridionale (Ginevra-Firenze 1926), Madame de Staël (Firenze 1938), Tradizione italiana e cultura europea (Messina 1947), La contessa d'Albany e il salotto del Lungarno (Napoli 1951), Il romanzo francese dell ...
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CAGNANI, Eugenio
Claudio Mutini
Nacque a Mantova nel 1577 da famiglia di agiate condizioni economiche. In una lettera dedicata a Vincenzo Gonzaga e premessa a una raccolta di poeti mantovani (compreso [...] di attendere agli studi.
In questa lettera, che accompagna l'edizione di Rime datata 1612, rivive tutta la cultura rinascimentale mantovana favorita dal mecenatismo dei Gonzaga, riproposta attraverso l'opera di quei personaggi il cui contributo aveva ...
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ALFEI, Bartolomeo
Maria Leuzzi
Nacque ad Appignano, presso Macerata, intorno al 1460. Si avviò alla professione notarile ed all'insegnamento della letteratura. Insegnava ad Ancona già nel 1500 presso [...] le scuole pubbliche, mostrando vivacità di interessi per la cultura letteraria e politica che gli meritarono la stima di Panfilo Sassi, con cui divideva pure i comuni interessi pedagogici, dell'Aquilano e del Tebaldeo; mentre nel 1511 conosceva ...
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BELEGNO, Alvise
Gino Benzoni
Figlio di Bernardino, nacque a Venezia nel 1539. Studiò diritto, non trascurando nel contempo le lettere. Fu uno dei più giovani frequentatori della casa di Domenico Venier, [...] ove amavano darsi convegno illustri personaggi della cultura del tempo, come Sperone Speroni, Celio Magno, Bernardo Tasso: e il B. figura quale uno, degli interlocutori, sia pure quello di minor rilievo - nella conversazione sulla morte, che Valerio ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] e della grazia. La vida es sueño è il dramma tipico di uno stato di coscienza che sottintende la crisi di una cultura e di un’epoca; dramma nel quale i personaggi, i luoghi e gli elementi della natura assumono un valore simbolico della condizione ...
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Nome di religione del letterato bielorusso Samuil Emel´janovič Petrovskij-Sitnianovič (Polock 1629 - Mosca 1680). Dopo studî a Vilnius e a Kiev si fece monaco ortodosso nel 1656; dal 1663 insegnò latino [...] a Mosca e fu poi precettore dei figli dello zar. Rappresentante tra i più significativi della cultura bielorusso-ucraina di matrice kieviana, scrisse anche in slavo ecclesiastico, latino e polacco, ed ebbe un ruolo fondamentale nel rinnovamento della ...
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Scrittore turco (İstanbul 1609 - ivi 1657), noto anche come Ḥāggī Khalīfa. Illuminò il Seicento ottomano con la sua opera di appassionato bibliofilo e con la compilazione di una bibliografia enciclopedica [...] di opere turche, arabe e persiane, grazie anche alla sua conoscenza della cultura occidentale. Tra le opere, tradotte in molte lingue europee, ricordiamo una cosmografia, Cihān nümā (1648), e una storia della marineria ottomana ricca di spunti ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] luglio 2003; G. Lugaresi, in L'Osservatore romano, 10 luglio 2003; I novant’anni di V. B., in Resine. Quaderni liguri di cultura, XXV (2003), n. 98, ottobre-dicembre, pp. 5-25 (con scritti di G. Pizzamiglio, C. Russo, G. Lonardi, S. Riolfo Marengo, P ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...