COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] autonomia espressiva.
Il C. tenta anche attraverso quest'opera una mediazione tra le varie correnti di pensiero della cultura dell'epoca, trasformate in rigide regole nei trattati contemporanei; quest'intenzione è annunciata già dalla struttura dell ...
Leggi Tutto
CAROCCI, Alberto
EE. Ragni
Nacque a Firenze da Cesare e da Ada Foà il 3 novembre del 1904.
Compiuti gli studi liceali il C. s'iscrisse alla fiorentina facoltà di giurisprudenza per passare poi a Napoli [...] fanno intravedere come in realtà non ci sia soluzione di continuità nel C. tra il letterato mancato e l'organizzatore di cultura. In assenza di un temperamento creativo e di una vocazione politica che si sostituisse ad esso, è naturale che un uomo ...
Leggi Tutto
Umanesimo Periodo storico le cui origini sono rintracciate dopo la metà del 14° sec., e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco e più consapevole fiorire degli studi sulle lingue [...] Bracciolini la scrittura umanistica raggiunse il suo pieno sviluppo. Essa sorse a Firenze, diffondendosi poi negli altri centri di cultura italiani. Di solito i manoscritti umanistici si riconoscono per l’uso frequente della s di tipo maiuscolo, la g ...
Leggi Tutto
Letterato croato (Tovarnik, Sirmio, 1873 - Zagabria 1914). Saggista (Ogledi "Saggi", 1905; Vidici i putovi "Paesaggi e strade", 1907), narratore (Iverje "Trucioli", 1899; Umorne priče "Favole stanche", [...] 1909) e poeta (Pjesme "Poesie", ed. postuma 1923), M. ha contribuito notevolmente al rinnovamento della cultura letteraria croata. Soprattutto efficaci sono stati la sua lotta contro il sentimentalismo convenzionale delle generazioni passate e il suo ...
Leggi Tutto
La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] T. Tomasi et al., La scuola secondaria in Italia (1859-1977), Vallecchi, Firenze 1978, pp. 137-245.
M. Raicich, Scuola cultura e politica da De Sanctis a Gentile, Nistri-Lischi, Pisa 1981.
A. Santoni Rugiu, Chiarissimi e magnifici. Il professore nell ...
Leggi Tutto
Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] anch'egli un leopardiano e un melico nello stesso tempo; e anche il Mameli nella lirica amorosa. Il Poerio disponeva di cultura e di sensibilità più che sufficienti per essere un autentico poeta; e così lo sconosciuto Cagnoli, e così il Carcano che ...
Leggi Tutto
ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] d'arte in Italia nel Settecento,in Critica d'arte,III (1938), pp. 155-169; O. Bassi, Il novatore A.,in Scuola e Cultura,III (1938), pp. 222-231; P. P. Trompeo, Introduzione all'ediz. cit. dei Viaggi di Russia;G.Bruno, Mente dell'A.,in Convivium ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Ridolfo
Claudio Mutini
Nacque a Bologna nel 1565 dal conte Baldassarre e da Livia Martinenghi di origine bresciana. Si hanno scarse notizie per quel che riguarda la sua giovinezza, gli studi [...] cui ancora si rendeva interprete, a oltre un secolo di distanza, il Crescimbeni.
L'opera che rappresenta al massimo grado la cultura letteraria del C. e insieme i suoi limiti artistici è la raccolta di Poesie che, divisa in due parti, fu pubblicata ...
Leggi Tutto
Filologo e critico italiano (Modena 1917 - Roma 2001), figlio di Gino. Prof. di filologia romanza nelle univ. di Pavia (dal 1954) e Roma (dal 1956), socio naz. dei Lincei (1984) e membro di prestigiose [...] istituzioni culturali straniere, direttore della rivista Cultura neolatina, sovrintese alla collaborazione italiana al Grundriss der romanischen Literaturen des Mittelalters e al Corpus des trobadours. Oltre a importanti edizioni critiche (Teseida di ...
Leggi Tutto
Attore, regista e musicista italiano di origine bulgara (n. Plodviv, Bulgaria, 1946 ). O. ha unito le sue esperienze di attore e musicista nella proposta di un «teatro musicale», nella quale ha trovato [...] creò lo spettacolo Dalla sabbia dal tempo (1987), creato in collab. con M. Cantoni, in occasione del Festival di cultura ebraica. Ma fu con Oylem Goylem (1993), una creazione di teatro musicale in forma di cabaret, prodotto dalla sua compagnia ...
Leggi Tutto
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...