Rimatore (Belluno 1480 circa - ivi 1555). Fu notaio e cancelliere della curia vescovile bellunese. Di scarso valore i versi italiani (nei quali si muove tra espressioni letterariamente raffinate e forme [...] popolareggianti), interessanti come testimonianza della cultura rinascimentale in una lontana provincia; più importanti quelli dialettali e le farse e commedie villanesche. Negli ultimi anni di vita raccolse un importante repertorio di documenti ...
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Filologo e critico italiano (Ferrara 1915 - Firenze 1995); prof. univ. dal 1952, insegnò letteratura italiana nell'univ. di Pavia e in quella di Firenze. I suoi saggi fondono una metodologia aperta alle [...] istanze della cultura contemporanea, con una compiuta preparazione filologica. Frutto di questa sua formazione critica sono gli studî sul Sacchetti (Saggio sul Sacchetti, 1951, 8a ed. 1978), i saggi compresi nei volumi Studi e ricerche di letteratura ...
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Filologo e storico islandese (Eyjólfsstadhir 1886 - Reykjavík 1974); professore all'università di Reykjavík (1918-51), è forse stato il maggiore studioso di antichità nordiche. Ha compiuto ricerche particolari [...] sulla letteratura antica e iniziato una grande opera di sintesi sulla storia della cultura islandese (del 1942 è la pubblicazione del primo volume: Íslenzk menning "Cultura islandese"); è autore di saggi critici e di liriche. A N. e alla sua scuola ...
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Studioso di letteratura italiana (Regalbuto 1897 - New York 1972), prof. di lingua e letteratura italiana alla Columbia University (1925-65), si è occupato particolarmente delle relazioni culturali e diplomatiche [...] fra Italia e Stati Uniti, della cultura italiana negli Stati Uniti e degli studî americani in Italia. Tra le sue opere più notevoli: Diplomatic relations between the United States and the Kingdom of the Two Sicilies from 1816 to 1861 (2 voll., 1954); ...
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Poeta russo (Mosca 1805 - Pietroburgo 1827). Tra i fondatori della Obščestvo ljubomudrija ("Società degli amanti della saggezza"), amico di Puškin, fu autore di liriche delicate, di saggi critici (O sostojanii [...] prosveščenija v Rossii "Sullo stato della cultura in Russia", 1826) e di traduzioni da Goethe. ...
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MANN, Klaus
P. Ch.
Scrittore tedesco, nato a Monaco il 18 novembre 1906, morto suicida a Cannes il 22 maggio 1949. Figlio di Thomas Mann (v.), crebbe nella raffinata atmosfera familiare satura di cultura, [...] che certamente contribuì a maturare il già precoce e sensibile ingegno del giovinetto, critico drammatico - appena diciottenne - del berlinese Zwölf-Uhr-Blatt.
I racconti Vor dem Leben (Amburgo 1925), ...
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Nome di movimenti religiosi, artistici e letterari sviluppatisi tra la fine del 19° e gli inizi del 20° sec. in relazione alla tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi ecc., che si volevano [...] essi proclamarono di voler «adattare» la religione cattolica a «tutte le conquiste dell’epoca moderna nel dominio della cultura e del progresso sociale», ma dichiaravano altresì il loro proposito di voler rimanere nella Chiesa per operare una riforma ...
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Scrittore nigeriano (Minna 1921 - Enugu 2007). Autore di romanzi, racconti e storie per bambini, esordì nel 1947 con la novella When love whispers. Tra i temi ricorrenti della sua narrativa sono il conflitto [...] fra la cultura indigena e la crescente occidentalizzazione, la corruzione delle amministrazioni locali, lo sradicamento delle nuove generazioni e la perdita dei valori tradizionali africani; lo stile, giornalistico, si carica spesso di simboli e di ...
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Nome di religione dello scrittore serbo Dimitrije O. (Čakovo, Banato, 1739 - Belgrado 1811). Entrò nel 1758 nel convento di Hopovo, fuggendone tre anni dopo; ebbe vita avventurosa, segnata da un'intensa [...] attività di diffusione della cultura. La sua autobiografia Život i priključenija Dimitrija Obradovića narečenoga u kaludierstvu Dositea ("Vita e avventure di Dimitrije O. detto in religione Dositej", 1783) segue i moduli del romanzo pedagogico ...
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Filologo e storico della filosofia antica (Hänchen sul Cottbus, Brandeburgo, 1872 - Gottinga 1962); prof. (1906-33) di filologia classica all'univ. di Gottinga e socio straniero dei Lincei (1953), P. è [...] soprattutto uno storico della cultura greca, da lui studiata in tutti i suoi aspetti. Sue opere principali: Der Geist der griechischen Wissenschaft (1923); Die griechische Tragödie (2 voll., 1930; trad. it. 1961); Antikes Führertum (1934); ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...