VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Atti lavori scientifici e letterarî; promuove studî e ricerche, bandisce concorsi a premio. Si occupò per primo, fra gl'istituti di cultura, del problema del Canale di Suez; si è fatto promotore di studî e ricerche sulla regione veneta e sulla storia ...
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ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] , 292, 300, 309, 34, 318, 328, 346; P. Bufalini, L'opera di M. A. per la libertà dell'Italia per il rinnovamento della cultura e per il socialismo [1976], in Uomini e momenti della vita del PCI, Roma 1982, pp. 3-26; R. Serpa, Antologia della rivista ...
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Narratore ungherese (Košice 1900 - San Diego 1989). Studiò a Budapest e in Germania. Dal 1948 ha lasciato l'Ungheria e ha soggiornato in Italia e negli Stati Uniti. Borghese di origine, educazione e cultura, [...] M. è, nei suoi numerosi romanzi, un acuto e severo analizzatore degli stati d'animo dei personaggi appartenenti al suo ceto. Tra le sue opere: A mészáros (1924; trad. it. Il macellaio, 2019); Bébi, vagy ...
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Vasio, Carla. – Scrittrice e poetessa italiana (n. Venezia 1932). Esponente della neoavanguardia italiana, ha fatto parte del Gruppo 63, di cui ha ripercorso la storia nel libro di memorie Vita privata [...] di una cultura (2013). Successivamente si è dedicata all’arte sostenendo l’affermazione della pittura astratta in Italia e per anni ha gestito la Libreria dell'Oca a Roma. Dopo aver vissuto diversi anni in Giappone ha iniziato a comporre haiku, di ...
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Poeta macedone (Ochrida 1830 - ivi 1893). Annoverato dai Bulgari tra i più notevoli esponenti della loro moderna poesia nazionale, è invece considerato dai teorici della "letteratura macedone" il più significativo [...] esponente di una cultura locale, autonoma nei confronti della Bulgaria. Scrisse i suoi componimenti dapprima in greco, poi in una lingua basata sul dialetto di Ochrida, e infine si servì della lingua letteraria bulgara. Il suo primo poema (1860), ...
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Critico letterario romeno (Târgu-Frumos, IaŞi, 1871 - Bucarest 1936), prof. di letteratura romena moderna all'univ. di IaŞi. Influenzato dalle teorie socialiste di C. Dobrogeanu-Gherea e di C. Stere, esercitò [...] românească (1909), Scriitori Şi curente (1909), Note Şi impresii (1920), După războiu: cultură Şi literatură ("Dopo la guerra: cultura e letteratura", 1921), Scriitori români Şi streini (1926), e centinaia di articoli e note varie. Ha lasciato ...
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Letterato e critico francese (Rennes 1743 - Parigi 1814). Nella sua varia attività giornalistica ebbe particolare rilievo il periodo (dal 1800 in poi) in cui, sul Journal des débats, esercitò la critica [...] drammatica con profonda cultura e finezza di spirito, ma non senza pedanteria. I suoi articoli furono raccolti, dopo la sua morte, nei sei volumi del Cours de littérature dramatique (1819-20). ...
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BUFFA, Domenico
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato in Ovada (Alessandria) il 16 genn. 1818 da Stefano e da Francesca Pesci, in una agiata famiglia borghese di saldi principi religiosi e di elevata cultura, [...] si iscrisse nel 1835 a giurisprudenza nell'università di Genova. Dopo i primi tre anni, per volontà del padre che temeva i contatti del giovane con elementi mazziniani e sansimonisti, proseguì gli studi ...
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Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] Bembo il suo sistematico teorizzatore. Il B., figlio di mercante, formatosi in ambienti socialmente raffinati e di alta cultura, si sforza, sin dai poemi e romanzi giovanili, di rendere illustre, secondo la lezione dei latini e degli aristocratici ...
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Filologo e critico letterario italiano (Chieti 1879 - Padova 1947), fratello di Maria. Insegnò (dal 1913) lingua e letteratura italiana nell'univ. di Bucarest; dal 1933 lingue e letterature neolatine a [...] Padova. Ha contribuito largamente alla conoscenza in Romania della cultura italiana e in Italia della cultura romena. Oltre a un Manualetto rumeno (1946) e a saggi di linguistica e di letteratura, notevole è il suo Francesco da Barberino e la ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...