IRLANDA (XIX, p. 544; App. II, 11, p. 64; III, 1, p. 894)
Giorgio Spinelli
Alfredo Breccia-Giuliano Caroli
Carla De Petris
La popolazione irlandese nel periodo 1961-71 è aumentata del 5,7%, passando [...] il suo The great hunger (1942), uno dei più desolati e amari poemi sulla frustrazione umana. Data la particolare cultura rurale, invece che urbana, dell'I., l'influsso del modernismo fu diverso a seconda della provenienza e formazione dei poeti ...
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SOMALIA (XXXII, p. 99; App. II, 11, p. 860)
Lanfranco RICCI
Il 21 dicembre 1949 l'Assemblea generale delle N. U. affidava all'Italia, in amministrazione "fiduciaria", la sua ex-colonia per un periodo [...] lo sviluppo dell'economia.
Se nei dieci anni di mandato si era cercato di fare assorbire alla società somala la cultura occidentale, almeno nella misura occorrente per affrontare gli impegni più urgenti derivanti dal nuovo ordine di cose, e ciò ...
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Indiana, Unione
Albertina Migliaccio
Giulia Nunziante
Emma Ansovini
'
Geografia umana ed economica
di Albertina Migliaccio
Stato dell'Asia meridionale. Nel corso del 2000 la popolazione dell'U. I. [...] 'istruzione pubblica e il finanziamento alla ricerca. Per quanto riguarda il primo aspetto vi fu la promozione della cultura tradizionale ma, soprattutto, la ridefinizione dei programmi di storia in chiave di orgoglio induista e antimusulmano e la ...
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La popolazione danese, secondo le rilevazioni censuarie del 1972, ascende a poco meno di 5 milioni di persone, con una densità media di 115 ab. per km2, e presenta un ritmo d'incremento abbastanza regolare, [...] che riassume in sé, superandole e improntandole di un'altissima qualità artistica, le esperienze e le ricerche della cultura architettonica danese, s'identifica nel nome prestigioso di Arne Jacobsen (nato nel 1902), il massimo architetto della D ...
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I progressi metodologici della geografia, non solo alpina, rendono ormai superata la distinzione tra fenomeni naturali e fatti umani relativi a questa complessa area montuosa. Mentre gli studiosi di altre [...] potrebbe sottrarre la regione alle pressioni esercitate dai distretti "forti" circumalpini ed esprimere un nuovo modello di cultura alpina, in contrasto con le situazioni aberranti dell'odiema vita metropolitana.
Se, dunque, le attività industriali ...
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La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia della scienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...] , l'analisi storica ed epistemologica che assegna il corretto valore alle scienze arabe e all'uso che ne viene fatto nella cultura di lingua latina giunge all'elaborazione di configurazioni coerenti nel periodo compreso tra il IX sec. e l'inizio del ...
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COMPAGNI, Sebastiano
Carlo Colombero
Scarsissime, o quasi nulle, sono le notizie biografiche reperibili intorno a questo geografo di origine ferrarese.
È accertata l'esistenza a Ferrara, nella seconda [...] l'Asia. A ciascun continente sono dedicati rispettivamente nove, quattro e undici libri. È evidente il bagaglio di cultura umanistica dell'autore: frequenti sono le citazioni da Strabone, Plinio, Mela, Solino. Inoltre questo sostrato culturale non è ...
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CERRI, Facino
Gaspare De Caro
Nacque a Torino intorno al 1500, in una famiglia che godeva della cittadinanza torinese. Nel 1534 il C. si trovava a Roma, come risulta da documenti della Camera apostolica [...] storia religiosa.
La personalità del viaggiatore piemontese, quale risulta dalle pagine del Memoriale, appare piuttosto incolore: la sua cultura non doveva andare molto al di là del Guerrin Meschino, del Mambriano del Cieco da Ferrara e della Divina ...
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Carpazi
Miriam Marta
Stefano De Luca
Un arco di monti tra Europa occidentale e orientale
I Carpazi si estendono per 1.300 km, principalmente attraverso Slovacchia, Polonia, Ucraina, Ungheria e Romania. [...] ancora Valacchi, Ruteni, Boyki e vari altri gruppi della famiglia slava; ogni popolo ha lasciato profonde tracce nel paesaggio e nella cultura. Nel corso del Medioevo, da est giunsero popolazioni asiatiche, come gli Ungari e gli Àvari, e poi, da nord ...
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Sistema de la Integración Centroamericana (Sica)
Sistema dell’integrazione centroamericana
Origini, sviluppo e finalità
Il Sistema dell’integrazione centroamericana (Sica) è stato istituito nel 1991 [...] ’ambiente, il turismo, le tematiche di genere, l’integrazione economica, l’integrazione sociale, l’istruzione e la cultura. Il Segretariato generale detiene il potere esecutivo dell’organizzazione, decide gli accordi internazionali e vaglia i comandi ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...