(serbocr. Dalmacija) Regione della Penisola Balcanica (11.750 km2 con 900.000 ab. circa), largamente aperta (1570 km di linea costiera) sull’Adriatico. Politicamente è divisa tra Croazia (per la massima [...] è divenuto il turismo.
Storia
La D. fu abitata fino dal Paleolitico medio. La stazione di Danilo (Sebenico) dà il nome a una cultura neolitica diffusa nella terraferma dalmata. Nell’età del Bronzo un forte influsso balcanico si manifestò con la ...
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(arabo Fazzān) Regione della Libia (circa 550.000 km2), a S della Tripolitania. Confina a N con la desolata Hamada al-Hamra, a E con i rilievi dell’Haruj e con quelli che si ricollegano al Tibesti; a [...] coltivate, con notevole produzione di datteri. La popolazione (circa 50.000 ab.) è mista. I gruppi sedentari, a cultura agricola ( Fazazna), hanno varia provenienza, Sudan, Egitto, Tibesti. I nomadi sono rappresentati dai Tuareg, puri Berberi, e dai ...
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Provincia della Cina (454.000 km2 con 26.190.000 ab. nel 2005), nella regione montuosa e in parte desertica del bacino superiore del Fiume Giallo. Confina con la regione autonoma di Ningxia-Hui a N e con [...] è riferibile alle prime manifestazioni culturali neolitiche, finora abbastanza ben definite nella Cina settentrionale (cultura Yangshao). Gli insediamenti sono generalmente villaggi situati su terrazzi fluviali, con economia basata su agricoltura ...
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Timişoara (ungh. Temesvár) Città della Romania (332.983 ab. nel 2016), capoluogo del distretto di Timiş. Sorge al centro di una ricca pianura, nel Banato, a 90 m s.l.m., sulle rive del Canale Bega. Tradizionale [...] del 1848-49 resistette a un lungo assedio dell’esercito magiaro. Al termine della Prima guerra mondiale fu attribuita alla Romania.
La città è stata designata capitale europea della cultura per il 2023 insieme a Eleusi (Grecia) e Veszprém (Ungheria). ...
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San Sebastián (basco Donostia) Città della Spagna settentrionale (184.248 ab. nel 2008), capoluogo della provincia di Guipúzcoa nella Comunità autonoma del Paese Basco. È situata presso la foce del fiume [...] ; capitolò l’8 settembre quando era semidistrutta. Ricostruita, ebbe parte notevole nella guerra carlista, sostenendo la causa dei costituzionali.
La città è stata designata Capitale europea della cultura per il 2016 insieme a Breslavia (Polonia). ...
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MESSINA (XXIII, p. 1)
Ludovico PERRONI GRANDE
Il movimento commerciale del porto - escluso il periodo 1887-1889, in cui si sono raggiunte cifre fino a 938.000 tonnellate - si è mantenuto costante con [...] Piemonte e Regina Margherita (complessivi 550 letti) e dall'ospedale per le malattie infettive, ambulatorî, dispensarî, ecc.
Istituti di cultura (p. 3). - A Messina il Senato aprì, nel 1404, una scuola di greco, con l'approvazione di re Martino ...
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PIACENZA, Mario
Roberto Mantovani
PIACENZA, Mario. – Nacque a Pollone, nei pressi di Biella, il 21 aprile 1884, secondogenito di Felice (1843-1938) e di Silvia Bozzalla Pret, preceduto da Guido (1881-1939) [...] a una produzione di qualità.
Nell’effervescente clima culturale biellese del tempo, in cui si mescolavano sfide imprenditoriali, cultura positivista e lampi di attrazione romantica per l’arte, si sprigionò, soprattutto dopo il 1863, anno di ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] allo stesso tempo, cominciano ad affrontare i problemi tipici delle società industrializzate, comprese tensioni sociali del tutto inusuali per le culture dell’area. Il caso più eclatante è certo quello della Cina che negli ultimi anni del 20° sec. si ...
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Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] o meno, contribuirono a preparare il successivo periodo cosiddetto tautisks, cioè nazionale. In questi anni s’interessò con passione alla cultura lettone J.G. Herder, che soggiornò a Königsberg e Rīga (1762-69) e studiò la poesia popolare.
Si suole ...
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Tours Città della Francia centro-occidentale (136.400 ab. nel 2007), nella valle della Loira, nel punto di confluenza del fiume Cher con la Loira e poco a monte della confluenza del fiume Indre. È capoluogo [...] intorno alla tomba di s. Martino si costituì un nuovo centro, Martinopolis, poi Châteauneuf-lez-Tours. Divenuta un centro di cultura con il celebre abate Alcuino, nell’850 la sede vescovile fu elevata ad arcivescovado e spesso T. fu sede di concili ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...