PINI, Carlo
Filippo Lovison
PINI, Carlo (in religione Ermenegildo Alessandro). – Nacque a Milano il 17 giugno 1739 da Domenico e da Maddalena Venini, di famiglia agiata.
Dopo avere frequentato per sette [...] . 379-380; B. Nardi, Intorno alla ‘Protologia’ di E. P.: il problema del P. e la sua posizione storica, in La cultura filosofica, X (1916), 6, pp. 466-493; O. Premoli, Storia dei Barnabiti dal 1700 al 1825, Roma 1925, passim; Menologio dei Barnabiti ...
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PIETRO da Mantova
Giuseppe Gardoni
PIETRO da Mantova (Petrus de Mantua, Petrus Mantuanus, Petrus Alboinis de Mantua, Petrus Alboini Mantuanus). – Nacque da Giovanni attorno alla metà del Trecento, con [...] della fine del Trecento e un’epistola di Coluccio Salutati, in Rinascimento, XIV (1963), pp. 3-21 (anche in Arte, pensiero e cultura a Mantova nel primo Rinascimento in rapporto con la Toscana e con il Veneto, Firenze 1965, pp. 57-75, e in Id. Studi ...
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MALANIMA (Magnanima), Luca
Marco Cini
Nacque a Calci, presso Pisa, da Francesco e da Luigina Rossi; fu battezzato nella locale prepositura il 3 marzo 1737. Pur non laureandosi, è certo che frequentò [...] ai Corsi e alla loro rivoluzione nazionale. Tuttavia, oltre a esprimere l'interesse e l'entusiasmo che alcuni uomini di cultura toscani avevano provato per l'esperimento politico di Paoli - da G. Cambiagi al ricordato R. Cocchi, da G. Del Turco ...
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antropologia
In filosofia, termine usato per designare la scienza o il complesso delle scienze concernenti la natura umana; nello stesso senso è ancora usato da teologi, storici della religione e filosofi. [...] l’a. fisica, che studia i caratteri fisici e la loro evoluzione; l’a. culturale e sociale, che studia le culture e le società.
Antropologia fisica
Le prime classificazioni razziali basate sulla differenza di forma e di misura dei caratteri fisici (C ...
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VIDARI, Giovanni
Giovanni Calò
Nato a Vigevano il 3 luglio 1871, morto a Torino il 12 aprile 1934. Professore di filosofia morale nel 1902 all'università di Palermo, poi, dal 1903 al 1909, a quella [...] come all'etica il V. cercò di dare una sistemazione, sostenendo che la pedagogia ha un ideale suo, quello della cultura, distinto da quello, etico, della rettitudine, e per il quale quest'ultimo ha funzione non determinante, ma regolatrice. E il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] cui questa viene elogiata per la sua bellezza, le imprese militari, la virtù dimostrata in pace e in guerra, la sua cultura, il buon governo e la libertà di cui godono i suoi cittadini. Bruni sottolinea come tutti gli abitanti di Firenze siano uguali ...
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BENINTENDI (Benintentus Belgiarinus, de Benintendis, Benintento alias Sbalzarino), Gerolamo
Pietro De Marco
Incerta è la data della nascita, da collocare ad ogni modo nel primo quarto del sec. XVI. [...] Visconti, La storia dell'Università di Ferrara (1391-1950), Bologna 1950, pp. 69 s. Indispensabile per un retto orientamento nella cultura ferrarese E. Garin, La Filosofia, II, Milano 1947, p. 61. Cfr. inoltre: V. Rossi, Per la cronologia e il testo ...
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BANDINI, Francesco
Cesare Vasoli
Fiorentino, vissuto nella seconda metà del sec. XV, secondo le notizie fornite dall'Ammirato era figlio dì Giovanni di Piero e trascorse gran parte della sua vita negli [...] patria del B., che sembra morisse in Ungheria, nel comitato di Somogy, dopo il 1490.
Uomo di lettere e di notevole cultura, il B. fu legato da grande e costante amicizia con Marsilio Ficino, che gli indirizzò numerose lettere, alcune delle quali di ...
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Stabile, Giorgio. – Filosofo italiano (Roma 1939 - ivi 2022). Professore ordinario di Storia della scienza presso l’Università La Sapienza di Roma (1983-2012), ha concentrato i suoi studi sulle relazioni [...] si citano qui: La ruota della fortuna. Tempo ciclico e ricorso storico, in Scienze, credenze occulte, livelli di cultura. Atti del Convegno internazionale di Studi, 1982; Linguaggio della natura e linguaggio della Scrittura in Galilei. Dalla Istoria ...
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Artista tedesco, nato a Krefeld il 12 maggio 1921, morto a Düsseldorf il 23 gennaio 1986. Conseguita la maturità classica, a Kleve nel 1940 si orienta verso studi di medicina. Pilota in guerra, rimane [...] l'Accademia di Düsseldorf, costituisce una Freie internationale Hochschule für Kreativität und interdisziplinäre Forschung.
Impregnato della cultura del primo romanticismo tedesco, alimentato dalla coscienza panica delle forze che legano l'uomo alla ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...