FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] letterarie", in Annali della Scuola norm. sup. di Pisa, s. 2, XXV (1956), pp. 307 s.; L.A. Biglione di Viarigi, La cultura del Settecento, in Storia di Brescia, III, La dominazione veneta (1576-1797), Brescia 1964, pp. 213 s. (vedi anche pp. 189 s ...
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Umanista (Costantinopoli 1415 circa - Roma 1487). Rifugiatosi in Italia nel 1453, dopo la conquista turca di Costantinopoli, nel 1456, soprattutto per l'interessamento di Donato Acciaiuoli, ottenne una [...] ) e di editore (Enneadi di Plotino). Il suo insegnamento fu particolarmente fecondo ai fini del rinnovamento della cultura fiorentina: infatti alcuni aspetti che lo caratterizzarono, quali il concetto di una continuità e complementarità tra le varie ...
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Scolopio (n. presso Jędrzejów, voivodato di Kielce, 1700 - m. Varsavia 1773); scrittore politico e riformatore. Studiò e poi insegnò (1725-29) al Collegio Nazareno di Roma. Tornato in Polonia, si dedicò, [...] alla riforma dello stato polacco. Considerato uno dei principali precursori dell'illuminismo polacco, diede un notevole contributo alla cultura del tempo non solo come pedagogista, ma anche come studioso di retorica e come poeta (Opera lyrica, 1767 ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] du Colloque international, Aix-en-Provence-Marseille... 1981, Paris 1982, pp. 14-50; L. Bolzoni, La “Poetica” del P. e la cultura veneta del primo Cinquecento, in L’umanesimo in Istria, a cura di V. Branca - S. Graciotti, Firenze 1983, pp. 19-35; C ...
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Della Volpe, Galvano
Edoardo Bruno
Filosofo, nato a Imola il 24 settembre 1895 e morto a Roma il 13 luglio 1968. Il suo apporto a una riflessione teorico-critica sul cinema si rintraccia tanto nel suo [...] di David Hume, 2 voll., 1933-1935). Giunto al marxismo attraverso un cammino solitario e per una esperienza di cultura assolutamente originale, D. V. sviluppò la sua ricerca essenzialmente in tre direzioni: quella logico-filosofica, culminata nella ...
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Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] , per i contatti divenuti sempre più ampi e frequenti con i popoli, la flora e la fauna degli altri continenti, nella cultura europea ebbe luogo una sorta di processo di livellamento sotto l'egida della categoria del 'naturale', essa stessa in rapida ...
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Filosofo e teologo (sec. 9º) di origine irlandese (donde i soprannomi Scotus e Eriugena che sono sinonimi). Già noto alla corte di Carlo il Calvo, nell'850-51 fu sollecitato a intervenire nella controversia [...] dello Pseudo-Dionigi e il IV Vangelo. All'attività giovanile risalgono le Annotationes in Martianum Capellam ove larga è la cultura letteraria latina (S. E. aveva allora scarsissime conoscenze di greco). La prima opera di notevole impegno è il De ...
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Economista e filosofo francese (n. Vannes 1940). Esperto di cooperazione allo sviluppo e specialista dell’epistemologia delle scienze sociali, è il principale promotore dell’idea della decrescita. Rifacendosi [...] è fatto sostenitore del localismo (nella convinzione che la rilocalizzazione non debba essere soltanto economica, ma «anche la politica, la cultura, il senso della vita devono trovare un ancoraggio territoriale») e del dialogo e della coesistenza tra ...
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Storico italiano del pensiero scientifico (Roma 1930 - ivi 2020); professore di storia della scienza a Roma dal 1980. Nel 1956 ha fondato con A. Ferrabino Il Veltro, rivista della civiltà italiana, di [...] , dal 1989, dell'Académie Internationale d'Histoire des Sciences e della Société Européenne de Culture, dal 1991 del Consorzio BAICR-Sistema Cultura (Biblioteche e Archivi Istituti Culturali di Roma), è divenuto nel 2006 anche presidente dell ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] particolari 'effetti' fisici e psichici della musica sull'uomo.
Le intersezioni tra musica e medicina sono dunque una costante della cultura europea, e una sua direttrice è data appunto dai rapporti tra le teorie del suono e della consonanza e gli ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...