BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] , La tortura giudiziaria nel diritto comune, I-II, Milano 1953-1954, passim; E. Bigi, La cultura del Poliziano, in Belfagor, IX (1954), pp. 643-646 (ora in La cultura del Poliziano e altri studi umanistici, Pisa 1967, pp. 84 s., 87 s.); F. Mancini ...
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D'AGUANNO, Giuseppe
Franco Tamassia
Nacque a Trapani il 14 maggio 1862, da Antonio e da Francesca Bellet.
Compiuti a Trapani gli studi liceali, frequentò la facoltà di giurisprudenza di Palermo. dove [...] ], 3-4, pp. 217-238; Concetto ed origine del diritto successorio - Studi di sociologia comparata, Milano 1888).
Tutta la cultura che il D. cumula negli anni che precedono e il suo sforzo applicativo, induttivo e deduttivo insieme, dei principi finora ...
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APPULO (Apulo, Apulus), Giovan Pietro
Filippo Liotta
Giureconsulto messinese fiorito nel sec. XV, è ricordato per la prima edizione a stampa dei Capitula Regni Siciliae,che egli curò a Messina nel 1497 [...] A. non si propose di fare una edizione critica dei corpus di leggi di un diritto storico, concetti assolutamente estranei alla cultura del tempo, ma una raccolta ufficiale (egli eseguiva il mandato del viceré) delle leggi vigenti, e questo intento, a ...
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CORSETTO, Ottavio
Grazia Fallico
Nacque a Palermo nel 1538 da Giacomo, appartenente a una famiglia originaria di Noto e già illustre per nobiltà di toga (anche il nonno Antonio era stato un famoso giurista). [...] rata di 3 denari, Tommaso de Ballis per 2 e il C. per il denaro restante.
Il C. lasciò traccia della sua cultura giuridica in diversi lavori (dissertazioni, difese, memorie, trattatelli), che però non si curò mai di pubblicare. Opere minori, come la ...
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BRUMANO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Cremona nel 1543 da Raffaello e studiò diritto e umanità a Pavia dove conseguì il dottorato in utroque iure il 27 sett. 1563. Nello stesso anno iniziò l'insegnamento [...] a Napoli, il B. ebbe modo di ospitare a Baia lo storico genovese Uberto Foglietta, che ne vantò le doti di cultura e di liberalità in un opuscolo intitolato appunto in suo onore Brumanus (Uberti Foletae Brumanus sive de laudibus urbis Neapolis, in ...
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FERRARIO (Ferrarius, de Ferrariis), Giulio Emilio
Francesco Piovan
Nacque nel 1451 o '52, nella città o nel territorio di Novara. Quasi nulla si sa della famiglia d'origine; meno ancora si sa dei suoi [...] 228; C. Santoro, Contributi alla storia dell'amministrazione sforzesca, in Arch. stor. lombardo, LXVI (1939), p. 1941; E. Garin, La cultura milanese nella seconda metà del XV secolo, in Storia di Milano, VII, Milano 1956, p. 589; S. Prete, Ric. sulla ...
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PISAPIA, Gian Domenico
Ennio Amodio
PISAPIA, Gian Domenico. – Nacque a Caserta il 22 febbraio 1915 da Giovanni, direttore di banca, e da Gemma Orlandella. Si laureò in giurisprudenza a Napoli nel 1935, [...] è stato possibile dar vita al primo e finora unico codice dell’Italia repubblicana, superando l’eredità della cultura inquisitoria.
Rivendicando il primato del garantismo, Pisapia replicò agli oppositori e ai critici del modello accusatorio, recepito ...
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FRANCESCO da Telese (Franciscus a Thelese, Franciscus de Thelesia)
Daniela Novarese
Nacque probabilmente intorno alla metà del Duecento.
Pur nell'impossibilità di tratteggiarne i percorsi personali e [...] , p. 462; E. Cortese, La norma giuridica. Spunti teorici nel diritto comune classico, I, Milano 1962, p. 245 n. 148; N. Cilento, La cultura e gli inizi dello Studio, in Storia di Napoli, II, 2, Cava dei Tirreni 1969, pp. 161, 166, 616; F. Calasso, La ...
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ARANGIO-RUIZ, Gaetano
Roberto Abbondanza
Nato il 18 apr. 1857 ad Augusta (Siracusa) da Vincenzo Arangio e da Agata Ruiz, si trasferì giovanissimo a Napoli, dove, nel 1879, si laureò in giurisprudenza [...] a Torino anche le istituzioni di diritto pubblico. Infine dette prova di una vivissima sensibilità e di una profonda cultura penalistica, come si può rilevare, tra l'altro, dal profilo tracciato del collega modenese Bernardino Alimena, uno dei capi ...
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DE ROSSI (de Rubeis, Rubei), Giovanni Antonio
Elisa Mongiano
Nacque ad Alessandria nel 1489; dal luogo di origine fu in seguito spesso indicato come l'Alessandrino. Conseguito il dottorato utriusque [...] XVI..., tesi di laurea, Univ. di Padova, fac. di lettere, a. a. 1967-1968, pp. 286-289; M. Boninsegna, Per la storia della cultura e dell'università di Padova nel sec. XVI..., tesi di laurea, Univ. di Padova, fac. di lettere, a. a. 1969-1970, pp. 444 ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...