Il concetto di minoranza nazionale, presente nel diritto internazionale, non è di agevole delimitazione; il tentativo di elaborare una definizione, resosi necessario di fronte alla diversa terminologia [...] da quelle del resto della popolazione e manifestano anche un sentimento di solidarietà allo scopo di preservare la loro cultura, la loro tradizione, la loro religione e la loro lingua».
La tutela delle minoranze nella Società delle Nazioni ...
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SABATO FASCISTA
Romeo Vuoli
FASCISTA E stato istituito col r. decr.-legge 20 giugno 1935, n. 1010 (legge 30 dicembre 1935, n. 2261), per poter svolgere le attività di carattere addestrativo prevalentemente [...] legge 28 dic. 1936, n. 2470) che si propone di accostare le masse popolari al teatro per elevarne la cultura attraverso un sano diletto.
Gli spettacoli sono esclusivamente riservati agli operai e lavoratori agricoli, ai venditori ambulanti e commessi ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] un quadro per certi aspetti inedito sulla evoluzione della legislazione normanno-sveva ‒ di cui il Liber è sintesi ‒ in rapporto alle culture giuridiche che l'hanno alimentata tra il 1140 e il 1247. E in tale evoluzione è possibile vedere riflessi i ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] i vili negozi, ma l'otium: cioè il godimento della vita, il lusso, la caccia, la socialità, sovente la lettura, la cultura (le grandi case dei piantatori erano spesso fornite di ricche biblioteche), lo status; in una parola, non l'investimento, ma il ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] Jovane, Salerno 1891.
D. Marucco, L’amministrazione della statistica nell’Italia unita, Laterza, Roma-Bari 1996.
G. Melis, La cultura e il mondo degli impiegati, in Storia della società italiana dall’Unità ad oggi, 9° vol., L’amministrazione centrale ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] insieme con qualche altro riferimento o allusione a testi giuridici, sono state considerate dal Chiappelli documento valido della buona cultura giuridica di D., mentre al contrario, per il Chiaudano, il loro carattere generico, il fatto che le stesse ...
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Geo-diritto
NNatalino Irti
di Natalino Irti
Geo-diritto
sommario: 1. Prima nozione di geo-diritto. 2. Forma spaziale e territorialità. 3. Confine: la funzione inclusiva. 4. Confine: la funzione esclusiva. [...] . È stato introdotto in Italia, se non ci si inganna, soltanto nel 2001 (v. Irti, 2001); ma la cultura tedesca conosce, già dai primi decenni del secolo scorso, trattazioni di Geojurisprudenz.
Lo svolgimento del tema congiunge insieme definizioni ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] cortometraggio avanguardistico Alla periferia (per la regia di Giuseppe Lanari), prodotto dal Cineguf di Roma e in gara ai Littoriali della cultura e dell’arte di Napoli. Proprio un film, la prima romana di À nous la liberté di René Clair alla quale ...
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Sussidiarieta
Angelo Rinella
di Angelo Rinella
Sussidiarietà
sommario: 1. Premessa. 2. Elementi per una definizione pre-giuridica del principio di sussidiarietà. 3. Il principio di sussidiarietà nell'ordinamento [...] solo una delle possibili chiavi di interpretazione del principio in esame, le cui radici affondano nella storia e nella cultura dell'umanità, legando insieme elaborazione filosofica e dimensione sociale (v. Millon-Delsol, 1992). Ma è certo che la sua ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] cui la giapponese nel 1941) e nella sua edizione spagnola raggiunse l'ottava edizione nel 1964, sicché essa fu veicolo di cultura italiana su un piano che può ben dirsi mondiale.
Nel 1921 il D. assunse la direzione dell'Archivio giuridico, che fece ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...