LE BRAS, Gabriel (App. II, 11, p. 172)
Samele Sabino ACQUAVIVA
Oltre che come giurista, il Le Bras (che è anche prof. di sociologia della religione all'École pratique des Hautes Études e nell'Institut [...] sociale ed economica degli individui, con il grado di urbanizzazione e industrializzazione delle diverse aree geografiche, con la cultura, con le caratteristiche etniche e psicologiche, ecc.
Sue opere principali: Introduction à l'étude de la pratique ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] ai quali operavano i tre poteri dello Stato, fondava lo Stato di diritto o Rechtsstaat. Secondo questa teoria, che domina la cultura tedesca nell'Ottocento, lo Stato persegue i suoi fini solo nelle forme del diritto e deve garantire ai cittadini la ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] teso ad approfondire e ad allargare la sua visione antiassolutistica accogliendo le suggestioni se non le tesi d'una cultura meno formale, altrove impegnata a definire il contesto delle garanzie nella vita organizzata e con esse la tecnica dei ...
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Principi fondamentali e riforme costituzionali
Angelo Antonio Cervati
Si esprimono delle perplessità sul ricorso a procedure speciali di revisione costituzionale che riducono la pubblicità della fase [...] tra gli esperti e i tecnici della materia, quanto tra i comuni cittadini. Sarebbe opportuno, ad esempio, promuovere la cultura civile e tutte le iniziative culturali che possano illustrare i rapporti tra lo sviluppo delle arti e del pensiero politico ...
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MAURIZIO, Giovanni
Vito Piergiovanni
– Nacque a Laigueglia, nella Riviera ligure di Ponente, il 1° apr. 1817 da Ambrogio e Giacinta Musso.
Iniziò gli studi ad Albenga e li proseguì a Genova, dove si [...] giuridica genovese verso la metà degli anni Ottanta del secolo XIX dallo studente E.L. Parodi.
Dal punto di vista della cultura generale si può affermare che dal testo del M. emerge una normale base scolastica senza le punte di conoscenza di testi ...
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PEROZZI, Silvio
Massimo Nardozza
PEROZZI, Silvio. – Nacque a Vicenza il 2 dicembre 1857 da Giordano e da Elisabetta Dal Bianco. Nel paese natale compì i primi studi fino alla conclusione di quelli liceali. [...] che la critica non è soltanto giudizio, ma anche fondazione, potendole toccare una responsabilità decisiva nella vita della cultura giuridica. L’appassionato appello a non irrigidire mai l’esperienza giuridica romana e ad accoglierne con rigorosa ...
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Giurista italiano (Salsomaggiore, Parma, 1927). Professore emerito di Diritto privato dell’Università di Pavia; già professore ordinario di Diritto romano nell’Università di Trieste, e di Diritto privato [...] nell’Unione europea, come strumento per “la facilitazione delle transazioni transfrontaliere e la nascita di una cultura giuridica europea”. Nel congresso dei civilisti sudamericani di Tucumán dell’ottobre 2011 è stata proposta l’adozione ...
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Flick, Giovanni Maria. – Giurista e uomo politico italiano (n. Ciriè, Torino, 1940). Dopo la laurea in giurisprudenza è entrato in magistratura e ha lavorato al tribunale di Roma come giudice e come pubblico [...] del governo per l’Expo 2015 di Milano. Tra i suoi libri si ricordano: Elogio della dignità (2015), Elogio del patrimonio. Cultura, arte, paesaggio (2016), Elogio della Costituzione (2017) e L'algoritmo d'oro e la torre di Babele. Il mito dell ...
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ROSSI, Pellegrino
Carlo Alberto Biggini
Nato in Carrara il 3 luglio 1787, assassinato a Roma il 25 novembre 1848. Compì i suoi primi studî a Correggio, iniziò i suoi studî universitarî in diritto a [...] per contingenze varie della politica internazionale, ma unitario per sicura convinzione del suo pensiero, per la natura della sua cultura e del suo spirito: e soprattutto liberale, per quella efficacia ch'egli riponeva, anche agli effetti dell ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] 1839), opera d'esordio che - non senza un'implicita finalità politica - rivendicava la tradizione storica della cultura giuridica meridionale correlandola con le correnti di pensiero europee. Successivamente il M. - già illustre avvocato - indirizzò ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...