Codice dei beni culturali e del paesaggio
Il Codice dei beni culturali e del paesaggio è contenuto nel d. legisl. 22 genn. 2004 nr. 42, emanato in attuazione dell'art. 10 della legge delega 6 luglio 2002 [...]
S. Settis, Italia S.p.A. L'assalto al patrimonio culturale, Torino 2002.
M. Ainis, M. Fiorillo, L'ordinamento della cultura. Manuale di legislazione dei beni culturali, Milano 2003.
Il diritto dei beni culturali, a cura di C. Barbati, M. Cammelli, G ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] più polemiche di quelle del passato (v. Vallini, 1957; v. Hamper, 1992). A un certo punto il rapporto di influenza tra cultura operaia e società si inverte a favore di quest'ultima e si assiste alla progressiva trasformazione del costume operaio, sia ...
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Guerra, aspetti strategici
CCarlo Jean
di Carlo Jean
Guerra, aspetti strategici
sommario: 1. La rivoluzione negli affari di sicurezza. 2. La natura della strategia. 3. Le dimensioni della strategia. [...] di forza, capacità tecnologiche) quanto elementi a-razionali (legati ai valori di ciascun popolo e spesso dipendenti dalla sua cultura politico-strategica, a sua volta connessa con le sue esperienze storiche, le sue istituzioni e la sua collocazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] P. Costa, Lo Stato immaginario, Milano 1986.
U. Allegretti, Profilo di storia costituzionale italiana, Boilogna 1989.
Stato e cultura giuridica in Italia dall'Unità alla Repubblica, a cura di A. Schiavone, 1990 (in partic. M. Fioravanti, Costituzione ...
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GUARANO, Marino
Antonio Borrelli
Nacque il 1° apr. 1731 a Melito (oggi Melito di Napoli) nella diocesi di Aversa. I genitori, Michele e Geronima Gentile, "di condizioni mediocri", morirono nello stesso [...] , 139; F. Scandone, La facoltà giuridica nella Università dei r. studi in Napoli nel Settecento, in Irpinia. Rassegna di cultura. Rivista mensile illustrata del Corriere dell'Irpinia, 1929-30 (poi in F. Cammisa, L'Università di Napoli nella seconda ...
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BOMPIETRO, Pietro
Augusto Vasina
Figlio di Gerardo, nacque a Bologna forse agli inizi del sec. XIV e non può, perciò, essere identificato con l'omonimo giurista attivo alla fine del sec. XIII. Conseguì [...] intensa opera di consulenza giuridica al servizio dei Pepoli, signori di Bologna. Uno degli aspetti preminenti della cultura bolognese del Trecento, e soprattutto di quella giuridico-accademica, è, infatti costituito dalla crescente subordinazione al ...
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Giurista ed esponente dell'associazionismo cattolico, nato a Roma il 20 febbraio 1926, ucciso, il 12 febbraio 1980, nella facoltà di Scienze politiche dell'università di Roma, in un attentato terroristico [...] 1947 e il 1959, di formazione nelle organizzazioni universitarie cattoliche e di attività pubblicistica e redazionale nelle riviste di cultura politica cattolica (Cronache sociali e Civitas), si ascrivono anche i primi studi di diritto pubblico, come ...
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Giurista, figlio di Ettore (v. XII, p. 655), nato a Roma il 25 luglio 1875, morto ivi il 5 dicembre 1934 Si laureò a Roma nel 1898: libero docente nel 1904, divenne professore di diritto romano a Cagliari [...] voll. 3; 7ª ed., Messina 1934) sono una trattazione ammirevole in cui si rivelano l'ingegno equilibrato, la larga cultura filologica e storica e le attitudini dogmatiche di lui. Col titolo Istituzioni di diritto privato furono riassunte in un volume ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] non solo della propria ascesa sociale, ma anche del bene comune, le proprie doti. Esse non si limitavano ad una grande cultura letteraria e al talento diplomatico e oratorio; ma rimandavano a una profonda conoscenza degli uomini e del mondo, che egli ...
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Giurisprudenza
Michele Taruffo
Pluralità di significati del termine
'Giurisprudenza' è termine irriducibilmente polisemico, nella sua teoria come nell'uso attuale. La comprensione del suo significato [...] dell'illuminismo, ma è insostenibile per una serie di ragioni che qui possono essere soltanto accennate. Per un verso, la cultura giuridica europea ha da tempo individuato, con varietà di ragioni e in vari momenti della sua evoluzione, il diritto ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...