Beccaria, Cesare
Giuseppe Bedeschi
Il primo grande critico della pena di morte
Profondamente influenzato dagli illuministi francesi ‒ disse di dovere a Montesquieu "la sua conversione alla filosofia" [...] scrisse Dei delitti e delle pene, un'opera contro la pena di morte e la tortura che ebbe un influsso enorme sulla cultura e sulla civiltà europea
La critica della pena di morte
Nato a Milano nel 1738 da nobile famiglia, Cesare Beccaria studiò nel ...
Leggi Tutto
SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] le arti liberali e che nel loro modo di scrivere e di argomentare si erano compiaciuti di mostrare le tracce di una cultura non solo giuridica. Azzone si impose con autorità indiscussa non solo nelle opere di sintesi, ma anche nell'affrontare e nel ...
Leggi Tutto
È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] i loro vicini, ma questo suo tentativo, come tanti altri, ha avuto un esito negativo.
Nel suo aspetto più puro la cultura degli Algonchini forestali si mostra forse presso gli Ogibway del Lago Superiore, i quali verso il 1640 vivevano ancora riuniti ...
Leggi Tutto
BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] nonostante o proprio per il suo temperamento, rappresentò in Siena un momento di atteggiamenti spregiudicati e di interessi e cultura moderni.
Il B. aveva già ventiquattro anni quando, nel 1701, forse all'improvviso, si decise ad abbracciare la vita ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto patrio
Italo Birocchi
Ricognizione del tema
Nella storiografia italiana il tema è relativamente nuovo e, per così dire, magmatico, tanto che si parla di 'diritto patrio' senza per lo più [...] in onore di Mario Talamanca, 1° vol., Napoli 2001, pp. 237-82.
I. Birocchi, Alla ricerca dell’ordine. Fonti e cultura giuridica nell’età moderna, Torino 2002, passim.
I. Birocchi, Insegnamento e pratica del diritto nel Seicento giuridico francese, in ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] Napoli sopra le pendenze di Gravina, s.n.t. (ma Roma 1733), un'opera che gli guadagnò subito un posto di rilievo nella cultura canonistica e curiale romana. Il Contegna rispose con le Lettere di replica di un particolare di Napoli ad un amico di Roma ...
Leggi Tutto
ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] ), ibid., III-IV (1975), p. 567 n.; Id., La penalistica civile. Teorie e ideologie del diritto penale in Italia, in Stato e cultura giuridica in Italia dall'Unità alla Repubblica, a cura di A. Schiavone, Roma-Bari 1990, pp. 157, 163-165; E. Albertoni ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Massimo Meccarelli
Le coordinate teoriche del discorso giuridico sulla giustizia civile in età liberale
La giustizia civile costituisce un oggetto di indagine privilegiato per cogliere [...] sistematici e costituzionali della giurisdizione in una prospettiva comparata (1865-1923), Milano 2005.
Giuseppe Pisanelli. Scienza del processo, cultura delle leggi e avvocatura tra periferia e nazione, a cura di C. Vano, Napoli 2005, (in partic. F ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] (Horvati, Tiveri e Uliči); nella regione tra il Dnepr e il Don, dove la migrazione slava avrebbe dato luogo alla formazione della cultura Romeno-Borševskaja, i Severiani; più a nord, i Viatiči (sul fiume Oka) e i Radimiči (tra il Dnepr e la Desna ...
Leggi Tutto
Giurista romano (2º-3º sec. d. C.) dell'età dei Severi; dai molti rescritti citati fra il 198 e il 211 si presume che appartenesse alla cancelleria imperiale. Oltre alle Institutiones in 16 libri, sua [...] Ad senatusconsultum Turpillianum, un altro De delatoribus, Notae ai libri De adulteriis di Papiniano. È dubbia l'attribuzione a lui del Liber singularis ad formulam hypothecariam. La sua opera rivela una notevole cultura letteraria e filosofica. ...
Leggi Tutto
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...