PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] della Calcografia 1875-1910 II, a cura di M. Miraglia, Roma 1995, pp. 141-229; A. Ottani Cavina, Felice Giani (1758-1823) e la cultura di fine secolo, I-II, Milano 1999, ad ind.; R.J.M. Olson, An album of drawings by B. P., in Master Drawings, XXXIX ...
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GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] tema storico: I Vespri siciliani, Carlo Magno al passaggio delle Chiuse, L'arresto del conte di Carmagnola.
I rapporti con la cultura del romanticismo storico si fecero più stretti nel 1835, nel corso di un soggiorno a Milano presso Massimo d'Azeglio ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] Città di Jesi (1980), il premio Pannunzio (1993). Nel 1963 gli fu assegnata la medaglia d’oro ai benemeriti della scuola della cultura e dell'arte.
Morì a Torino il 22 agosto 1999, pochi mesi dopo la moglie Teresa Maccagno che aveva sposato nel 1939 ...
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GIOVANNI da Bologna
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, tra Treviso e Venezia, e forse in Emilia, nella seconda metà [...] , Venezia scomparsa, II, Milano 1972, p. 560; L. Grossato, in Da Giotto al Mantegna (catal.), Milano 1974, n. 47; L. Gargan, Cultura e arte nel Veneto al tempo del Petrarca, Padova 1978, pp. 293-295; M. Lucco, Dipinti e sculture del Museo di Treviso ...
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GAMBA, Enrico
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 3 genn. 1831, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. Fratello [...] nn. 33-37; F. Netti, Scritti critici, a cura di L. Galante, Roma 1980, pp. 58 s., 89, 187; M. Lamberti, in Cultura figurativa e architettonica negli Stati del re di Sardegna 1773-1861 (catal.), a cura di E. Castelnuovo - M. Rosci, Torino 1980, II, pp ...
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GIANNETTI, Raffaele
Barbara Musetti
Nacque a Porto Maurizio (oggi Imperia) il 24 ott. 1837 da Giovanni e Beatrice Vassallo.
Ricevette la prima educazione artistica da un pittore dilettante. Le promettenti [...] di S. Pinto - P. Barocchi - F. Nicolodi, Firenze 1974, pp. 65, 67, 71, 80 s., 94 s.; F. Sborgi, Pittura e cultura artistica all'Accademia ligustica a Genova, 1751-1920, Genova 1974, p. 49 n. 118; M. Dazzi - E. Merkel, Catalogo della Pinacoteca della ...
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FRANCESCO d'Antonio del Chierico (Cherico)
Costanza Barbieri
Nacque a Firenze nel 1433 da Antonio di Francesco detto il Chierico e da monna Giemma. Dell'apprendistato di F. si conosce solo l'esordio [...] spetta a Zanobi, mentre le rimanenti miniature sono opera di F. e mostrano una apertura alle più moderne tendenze della cultura figurativa del tempo (Garzelli, 1985, pp. 240 s.). Dello stesso periodo è la Vita di Niccolò V (Firenze, Biblioteca ...
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MAINARDI, Andrea, detto il Chiaveghino
Anna Chiara Fontana
Nacque da Sepolcro (sconosciuto il nome della madre) a Cremona intorno al 1550, forse nella parrocchia dei Ss. Siro e Sepolcro (Cavalcabò, [...] 'arte, 1985, nn. 1-2, pp. 51 s., 56-59; V. Guazzoni, A. M. detto il Chiaveghino, in I Campi e la cultura artistica cremonese del Cinquecento (catal., Cremona), a cura di M. Gregori, Milano 1985, pp. 231-237; A. Zappieri Rossini, Regesto dei documenti ...
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DONDO, Simone (fra' Simone da Carnoli)
Federica Lamera
Originario di Carnoli, un piccolo borgo presso Voltri (Genova), si hanno notizie della sua attività di pittore dal 1519 al 1560.
La vicenda biografica [...] Angeli a Voltri (Bonzi, 1930, p. 805).
Stilisticamente prossima alla pala del Monte per un'analoga adesione alla cultura fiamminga è poi una tavola firmata, raffigurante il Compianto su Cristo morto (Bergamo, Accademia Carrara), che reca la data ...
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GABRIELI (Gabriele, Gabrielli, Gabriello), Onofrio
Gioacchino Barbera
Nacque il 2 apr. 1619 nel villaggio di Gesso, nei dintorni di Messina, da Giovanni, giurista e medico, e da Francesca Sardo.
A detta [...] agli elementi decorativi e per certe morbidezze coloristiche, lo stile del G., considerati gli scarsi agganci con la cultura artistica locale di quei decenni, in qualche modo costituisce un precedente del filone arcadico della pittura messinese di ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...