DARIO di Giovanni, detto Dario da Pordenone (da Treviso, da Udine)
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di un "Iohannis cerdonis [artigiano di basso rango] pictor de Porto Nauni, de contrada sancti Antonii [...] citazioni classiche, sono state eseguite immediatamente prima del 1459,data dell'impacciata Madonna di Asolo. Ugualmente lontana dalla cultura di D. pare anche un'Assunzione della Vergine passata alcuni anni fa sul mercato antiquario (Th. Agnew and ...
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LABRUZZI, Carlo
Francesco Leone
Nacque a Roma nell'ottobre del 1748 da Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e da Teresa Folli, genovese. Fratello minore del ritrattista Pietro, il [...] verso una definizione storica, archeologica e documentaria del paesaggio, inteso quale strumento della scienza antiquaria e della cultura letteraria nella riscoperta di siti storici, e inusuali al tempo stesso, da proporre all'attenzione del pubblico ...
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CHECCHI, Arturo
Antonio Pandolfelli
Nacque da Emilio ed Erminia Vannucci il 29 settembre 1886 a Fucecchio (Firenze), dove, studente delle scuole professionali, fu avviato allo studio del disegno da [...] al '61; e nel 1956 al I Salone degli incisori d'Italia a palazzo Sormani a Milano (poi a Livorno, Casa comunale della cultura), e ancora a Firenze alle esposizioni di palazzo Strozzi del 1967 (Arte mod. in Italia...) e del '68-'69 (Biennale internaz ...
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GALLETTI, Filippo Maria
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze nel 1636. Alla bottega del pittore Vincenzo Dandini si riferisce, pur con qualche cautela, la prima formazione artistica del G., nutrita di [...] parmensi, XL (1988), p. 337; V. Sgarbi, Rovigo. Le chiese, Venezia 1988, pp. 176, 219-222, 224; P.P. Mendogni, La cultura figurativa dei teatini a Parma e Piacenza, in La pittura in Emilia Romagna. Il Seicento, Milano 1994, pp. 104, 107-112; U ...
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LIPINSKY, Angelo
Lanfranco Mazzotti
Nacque a Roma il 26 apr. 1904 da Sigmund, pittore e incisore tedesco di origine ebraica, e da Elenita Kümpel, di confessione protestante. Il padre, trasferitosi nel [...] il L., in sostituzione di C. Cecchelli, a tenere cicli di lezioni, a partire dal VII Corso di cultura sull'arte ravennate e bizantina (in Corso di cultura sull'arte ravennate e bizantina, 1960, 1962, 1964, 1966-67, 1969, 1972, 1974-75, 1977, e in ...
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BOSCOLI, Andrea
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, nacque a Firenze verso il 1560 (la data di nascita 1553 compare la prima volta in F. Moucke, Museo fiorentino, I, Firenze 1752, p. 241, ma [...] di S. Pier Maggiore a Firenze, che insieme con echi del viaggio romano mostra di aderire con note vivacemente personali alla cultura "riformata" di Santi di Tito. Nel 1589 il B. lavora a Firenze per gli apparati in onore delle nozze di Cristina ...
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PAGNI, Ferruccio
Eugenia Querci
– Nacque a Livorno l’11 settembre 1866 da Domenico e da Regina Bini.
Seguì i corsi di Natale Betti presso la Scuola comunale di disegno, dove ebbe compagni Plinio Nomellini [...] 1963; Puccini e i pittori (catal.), a cura di S. Puccini, Milano 1982, pp. 17-34, 37-46; Fra il Tirreno e le apuane. Arte e cultura tra Otto e Novecento (catal., Lucca), a cura di C. Cresti et al., Firenze 1990, pp. 107-121, 137-141, 234; R. Monti, I ...
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LA REGINA, Guido
Francesca Franco
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1909 da Annibale ed Elvira Venanzi. Dal padre, pittore, apprese i primi insegnamenti e nel 1923, dopo le scuole tecniche, si iscrisse all'istituto [...] da R. Orlando, promotore, tra le altre, anche dell'ultima personale del L. ospitata all'Istituto italiano di cultura di Copenaghen nel 1988. Contemporaneamente, attraverso la dilatazione degli elementi geometrici il L. giungeva in pittura a esiti di ...
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PIRANO (Piramo), Reginaldo da Monopoli
Alessandra Perriccioli Saggese
PIRANO (Piramo), Reginaldo da Monopoli. – Non si conosce la data di nascita di Reginaldo Piramo o Pirano (Bellifemine, 1979), miniatore [...] , Isabella Piccolomini, della quale compare nel codice lo stemma inquartato con quello del marito (ibid., c. 62v).
La complessa cultura figurativa delle miniature che aprono i dieci libri dell’opera, diverse per stile e qualità, ha portato la maggior ...
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LEVIER (Levi), Adolfo, noto anche come Adolfo Pakitz
Maurizio Lorber
LEVIER (Levi), Adolfo, noto anche come Adolfo Pakitz. – Figlio del commerciante Giacomo Levi e di Caterina Pakitz, nacque a Trieste [...] di A. L., in Emporium, LXXXI (1935), 481, p. 44-46; Gio. [Decio Gioseffi], La personale di A. L. al Circolo della cultura e delle arti, in Il Giornale di Trieste, 1° marzo 1951; C. Sofanopulo, A. L. al Circolo artistico di Trieste, in Messaggero ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...