JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] multidisciplinari: dalle arti alla recitazione, alla musica, alla letteratura, coltivate a stretto contatto con illustri uomini di cultura e poeti che gravitavano presso la corte ottoboniana come G.M. Crescimbeni, V. Gravina, monsignor L. Sergardi ...
Leggi Tutto
BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] , svuotandolo del significato polemico di dare e di avere che gli si è voluto attribuire, e restituendo ad entrambe le culture figurative rappresentate da Antonello e dal B. una parte di merito nella rispettiva formazione stilistica. Con tutto ciò la ...
Leggi Tutto
D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] toscani del secondo Ottocento, catal. della mostra di Lugano a cura di D. Durbé, Roma 1979, pp. 29 s.; B. Cinelli, in Cultura figurativa e archit. negli Stati del Re di Sardegna (catal.), Torino 1980, II, p. 686; 30 macchiaioli ined. o mai più visti ...
Leggi Tutto
BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] Giovanni in Laterano, il B. tende a superare la cultura manieristica, i cui elementi tuttavia sono ancora evidenti, della tarda carriera del B., nuova testimonianza della sua cultura composita, dove in particolare si avvertono tratti di ascendenza ...
Leggi Tutto
LONGHI (Lunghi, Longo), Onorio Martino
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 12 ott. 1568 da Martino, architetto, ed Elisabetta Olgiati di Andrea da Ligornetto (Galli - Lerza).
In giovane [...] di fornire informazioni tecniche, il quale, seppure intriso di erudizione, dimostra una "concretezza razionale nella ricerca che utilizza la cultura classica come strumento di indagine e di verifica in termini non dogmatici" (A. Bellini, p. 15). Nel ...
Leggi Tutto
GALLETTI, Guido
Roberto Massetti
Nacque a Londra il 22 marzo 1893 da Paolo, di professione orefice, e Maria Garbagnati. All'età di sei anni, come scrisse nella sua autobiografia (Raimondi, 1971, p. [...] -19, 1924, 1926, 1928-30, 1936-37. Tra il 1913 e il 1914 fu tra i fondatori del sodalizio artistico genovese "Pro cultura artistica", insieme con, tra gli altri, F. Messina, C. Giarrusso, D. Guerello, A.H. Gagliardo, E. Firpo.
In questo periodo il ...
Leggi Tutto
FIORINI, Guido
Rosalia Vittorini
Nacque a Bologna il 1° luglio 1891 da Vittorio e Carolina Pagani. Conseguì la laurea a Roma presso la Scuola di applicazione degli ingegneri nel 1918 e la specializzazione [...] moderna, Roma-Bari 1983, ad Indicem; E. Crispolti, Attraverso l'architettura futurista, Modena 1984, pp. 212 s. e passim; G.L. R., Cultura e gusto di G. F., in Il Tempo, 28 dic. 1985; E. Crispolti, Storia e critica del futurismo, Roma-Bari 1986, ad ...
Leggi Tutto
BENVENUTO di Giovanni
Giovanni Tantillo
Figlio di Giovanni di maestro Meo del Guasta, da San Quirico, nacque a Siena il 13 sett. 1436. Idocumenti di archivio pubblicati dal Milanesi (III, 1856, pp. [...] attuale degli studi non è possibile discernere, tra le tante attribuzioni, ciò che gli appartiene. Nell'ambito della vivace cultura senese della seconda metà del sec. XV, egli conserva il valore di un autentico artista e di pittore colto, sensibile ...
Leggi Tutto
CHIATTONE, Mario
Giorgio Ciucci
Figlio di Gabriele e di Pia Greco, nacque a Bergamo l'11 nov. 1891.
Il padre, Gabriele (1853-1934), noto come tipografo, litografo e cartellonista, autore dei primi cartelloni [...] stato cittadino svizzero e avendo vissuto dalla fine della prima guerra mondiale in Svizzera, appartiene in pieno alla cultura italiana per formazione e per l'importante contributo da lui fornito al dibattito sull'architettura futurista. Iniziati ...
Leggi Tutto
BOZZINI, Paolo
Ferdinando Arisi
Figlio di un rigattiere, nacque a Piacenza il 25 genn. 1815. Dal 1829 al 1833, e forse anche negli anni successivi, fu allievo dell'Istituto d'arte F. Gazzola di Piacenza, [...] del nudo in Campidoglio e disegnò dall'antico e dal vero. Copiò Raffaello, Garofalo, Guercino, Domenichino. Sifece anche una discreta cultura sotto la guida dell'abate Luigi M. Rezzi. Ebbe amico e protettore il pittore romano G. Unterberger, che gli ...
Leggi Tutto
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...