CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] in un manoscritto del XV sec. contenente disegni di macchine diverse inventate da Lorenzo della Volpaia, si ha il quadro di una cultura ancora quattrocentesca.
Il C. morì a Monte San Savino fra il 30 marzo e l'11 aprile 1529 (Girolami, 1941, p. 115 ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] . Nel Cristo Bonacossi sono presenti gli aspetti preminenti della cultura pittorica del momento a Venezia: c'è l'insegnamento definizione mantegnesca, era stato riproposto in fondo anche dalla cultura ferrarese. Nel S. Girolamo e il leone e nelle ...
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FANTONI (De Elefantonibus, De Faritonibus, De Fantonis)
Anna Maria Pedrocchi
Famiglia di intagliatori e scultori di Rovetta in Val Seriana (Bergamo), che dette origine ad una bottega attiva dal sec. [...] , Parma 1983, ad Indicem; M. Lorandi, Le "rappresentazioni" macabre nella prima e nella seconda sacrestia di Alzano e nella cultura figurativa dei F., in Secondo Convegno internaz. di studi sulla danza macabra. Relazioni, Clusone 1987, pp. 117 s.; L ...
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PIZZINATO, Armando
Davide Lacagnina
– Nacque a Maniago (Pordenone) il 7 ottobre 1910 da Giovanni Battista e da Andremonda Astolfo. Tutte le biografie dell’artista raccontano di una precoce passione [...] un impiego come disegnatore nella fabbrica di ceramiche Galvani.
Nel 1935 espose a Roma, alla mostra dei Littoriali della cultura e dell’arte, il dipinto Donne e cavalli, mentre dell’anno successivo è la commissione per un grande dipinto murale ...
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FOSCARDI
Graziella Martinelli Braglia
Famiglia di scalpellini attivi a Modena tra il XV e il XVI secolo. Il capostipite Giacomo fu detto anche Tagliapietra, e così pure il figlio Paolo e i nipoti Silvio [...] coadiuvato dal figlio Paolo, partecipò dunque a una delle imprese costruttive più ambiziose e feconde di valori innovativi della cultura rinascimentale modenese: l'abbazia con l'annessa chiesa di S. Pietro, vide infatti, tra Quattro e Cinquecento, l ...
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PANEBIANCO, Michele
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 30 dicembre 1806 da Cosimo e Caterina De Bartolo.
Allievo di Letterio Subba alla scuola di pittura del Regio Collegio carolino nella città [...] pittura sacra, la sua produzione mostra elementi di un certo interesse, nel più ampio contesto della riconsiderazione della cultura accademica del XIX secolo in Italia.
Della primissima attività non rimane alcuna testimonianza, salvo una Veduta di ...
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GIORGIO d'Alemagna (Zorzo Tedesco)
Micol Forti
Nacque a Modena intorno al secondo decennio del Quattrocento da Alberto Tedesco. La sua formazione di miniaturista si colloca nel complesso ambito culturale [...] Corale S. Pietro di Modena, n. 13) non sempre riferito a G., ma più genericamente a un miniatore lombardo vicino alla sua cultura. La mano di Martino è invece riscontrata in due Salteri-Innari (ibid., nn. 19 e 29).
In questo stesso periodo G. compare ...
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CANALI, Paolo
Silla Zamboni
Nacque a Bologna nel 1618 da Pellegrino di Domenico e da Lisabetta Negri. La prima citazione della sua opera di architetto, e ingegnere è delMasini (1666) e si riferisce [...] accanto ad A. Barelli, G. G. Monti, G. B. Bergonzoni, con i quali condivide motivi ed esperienze di una cultura architettonica assai viva, legata alla tradizione del Tibaldi e del Magenta, non estranea alle suggestioni romane (attività in Emilia di G ...
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CITARELLI, Francesco
Gennaro Borrelli
Nacque verso il 1790 a Napoli. Giovanissimo, fu allievo di F. Verzella, scultore in legno, l'ultimo rappresentante della grande tradizione settecentesca napoletana. [...] nominato professore emerito dell'Accademia; erano gli anni nei quali la monarchia dei Savoia cercava d'ingraziarsi la cultura locale commissionando agli artisti opere che faranno partedelle collezioni reali: al C. fu ordinato il Cupido (Museo di ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] E. Parlato, La decorazione della cappella Carafa: allegoria ed emblematica negli affreschi di F. L. alla Minerva, in Roma, centro ideale della cultura dell'antico nei secoli XV e XVI. Da Martino V al sacco di Roma 1417-1527, a cura di S. Danesi, Roma ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...