GIROLAMO di Giovanni da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di Camerino. Il più antico documento sulla sua attività è un affresco raffigurante [...] Rossi, G. di G., in Mostra di opere d'arte restaurate, Urbino 1970, pp. 96-102; S. Padovani, Un contributo alla cultura padovana del primo Rinascimento: Giovan Francesco da Rimini, in Paragone, XXII (1971), 259, pp. 3-31; G. Donnini, Sui rapporti di ...
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BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] opere del quarto decennio il B. sembra raggiungere una classicità di primo rango che invita a reperime le fonti in un giro di cultura ben più vasto di quello proprio della città natale dell'artista. Si è già accennato ai possibili agganci con la ...
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GENNARI, Benedetto, il Giovane
Nora Clerici Bagozzi
Nacque a Cento, presso Ferrara, dove fu battezzato il 19 ott. 1633. Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, [...] guercinesca, Cesare appare volto ad accogliere, nel suo ancora caldo e vitale naturalismo, i primi accenti barocchi della cultura bolognese, mentre il G. visualizza, con disegno più accademico e atmosfere più fredde, raffinati particolari di oggetti ...
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BARONI CAVALCABÒ, Gasparo Antonio
Claudio Leonardi
Nacque l'8 genn. 1682 a Sacco, nel Trentino, da Felice e da Antonia Balisti .
La famiglia del B. è la stessa cui appartenne anche, una generazione [...] devono notare anche ai margini delle opere più riuscite, il che può essere anche attribuito al gusto dei committenti che la cultura razionalista stimolava verso un'arte religiosa di pura evasione e di equivoca pietà. È questo il B. minore: si ricordi ...
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PAZIENZA, Andrea
Emmanuel Betta
PAZIENZA, Andrea. – Nacque il 23 maggio 1956 a San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), da Enrico e Giuliana Di Cretico, nella casa della famiglia materna dove vennero [...] conobbe Gaetano «Tanino» Liberatore, futuro autore di Ranxerox. Negli anni del liceo affinò la tecnica già notevole e la cultura artistica, grazie al lavoro con gli insegnanti Sandro Visca e Albano Paolinelli, che lo spinsero a partecipare a mostre ...
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GARELLI, Tommaso
Sabina Brevaglieri
Figlio di Alberto, è documentato a Bologna, in qualità di "magister pictor", a partire dal 1450.
Con il soprannome di Masaccio o di "el principe", il G. si inserì [...] alla fine del secolo, si assestò su posizioni difensive di una tradizione pittorica locale, ormai travolta e superata dalla cultura innovativa di Francesco Del Cossa.
Nominato nel 1482 castellano della rocca di Castelfranco e nel 1495, per l'ultima ...
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DOLCI, Michele Arcangelo (Michelangelo)
Rosaria Valazzi
Figlio di Francesco (Oretti, 1777), nacque a Ponte a Sieve (Pontassieve, presso Firenze) nel 1724 (Zani, 1821). Il manoscritto dell'Antaldi (1805 [...] .
I giudizi dei contemporanei sono concordi nel sottolineare le qualità di insegnante del D., come ne viene riconosciuta la notevole cultura e la conoscenza della storia dell'arte. L'Antaldi ricorda anche un testo di Regole intorno alla pittura, già ...
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BAZZANI, Cesare
Mario Manieri Elia
Nacque a Roma il 5 marzo 1873 da Luigi, bolognese, professore in Roma di disegno architettonico e scenografo, e da Elena FracassiniSerafini, sorella del pittore Cesare. [...] di manifestare la sua ambizione di grandezza e monumentalità, attuata con un indirizzo formale e metodologico tipico della cultura ecletticaromana.
Il riferimento in quest'opera al Kock, al Piacentini senior, al Carimini, al Podesti, al Calderini è ...
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CACCINI, Pompeo
Mina Bacci
Probabilmente figlio di Giulio, dato che in una nota del maestro di casa del granduca (Arch. di Stato di Firenze, Carte Strozziane, s. I, filza XXX, c. 6) viene registrata [...] Si tratta di una tela laterale, il Martirio di s. Lucia, opera di media qualità nell'ambito della cultura controriformistica fiorentina di primo Seicento dove, all'insistito accento devozionale, si affliancano notazioni naturalistiche (ritratti) e un ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] cui vi si trovava il C., ma portandovi la loro cultura rinascimentale.
Con il polittico di Massa Fermana ha inizio un' qualche assonanza può essere colta (per il Pacher c'è la comune cultura padovana), non pare che si possa andar molto al di là di ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...