Il cognome, nonostante il ruolo apparentemente marginale che si trova spesso a rivestire nella quotidianità, si carica, tuttavia, di una particolare rilevanza sociale: esso non solo è strumento essenziale [...] pp. 545-581Mazzola, Alessandra, La rilevanza non solo giuridica della nuova disciplina sul cognome, in "Materiali per una storia della cultura giuridica, Rivista fondata da Giovanni Tarello" 1/2023, pp. 99-112. Foto di libero utilizzo presa da Pexels ...
Leggi Tutto
«Le radici dei suoi elementi sono nell'aria, e le sommità nella terra. E quando esse vengono estirpate dalla loro sede, si ode un suono terribile, e segue un grande timore».C.G. Jung L’albero capovolto [...] , procede verticalmente dal passato al presente e, allo stesso tempo, in orizzontale. Ovvero, la storia si struttura in cultura, artefatti, persone che la propagano e la allargano orizzontalmente nel momento presente.Il rizoma di Deleuze e Guattari ...
Leggi Tutto
Chiara Valerio non è certo tra chi tace. Autrice di diversi libri, editor, conduttrice radiofonica e direttrice artistica, rappresenta una delle personalità più brillanti e attive del panorama culturale [...] , decide di seguire un capriccio. Decide cioè di non negare la natura, che mi pare essere propria di tutti i viventi, per la cultura della sicurezza. La natura di cui parlo è la curiosità. Lea Russo agisce perché in lei la curiosità è più forte della ...
Leggi Tutto
Aggiustare gli equilibri infranti, fare leva su un ricordo che sempre più spesso smette di farsi memoria, è ciò che Raffaella Romagnolo si promette di fare con l’ausilio di una speranza che in “Aggiustare [...] di questo romanzo, le dico la verità, ho avuto un po' paura. Lei non è di origine ebraica, eppure possiede una cultura molto vasta dei fatti che racconta, e pretende (con ovvia ragione) che questi entrino a far parte delle celle della memoria e ...
Leggi Tutto
«Il tarantismo è la cura del morso di un mitico ragno avvelenatore, la taranta, mediante il simbolismo della musica, della danza e dei colori. [...] Morso, veleno, crisi e cura presentano nel tarantismo [...] l'ordine psicologico.EvoluzioneNegli ultimi secoli, il tarantismo ha visto un'evoluzione significativa all'interno della cultura popolare del Sud Italia. Mentre in passato questo fenomeno era strettamente legato a rituali terapeutici ed esorcizzanti ...
Leggi Tutto
All’apparenza molto distanti tra loro – l’uno mistico o religioso, l’altro tecnico e laico – il sacrificio e il processo giudiziario hanno in realtà più punti di contatto di quanto si possa immaginare. [...] e di una libertà personale altrimenti inviolabile. Per saperne di più:Chase O., (2005), Gestire i conflitti. Diritto cultura e rituali, Laterza, Roma-Bari.Gamba C., (2021), La smaterializzazione della giustizia e la demolizione del rituale del ...
Leggi Tutto
Finito pranzo, mi siedo alla scrivania e apro il manuale, pronto per studiare: “È il momento della non-costruzione, che svela l'assenza di attualità del concetto anche attraverso l'invito a sottolineare, [...] italiane persiste ancora un’abitudine monolinguistica all’argomentazione e all’esposizione scritta formale, vista come sinonimo di cultura e di prestigio sociale. Questa visione monolitica ostacola sia l’acquisizione dell’italiano standard, strumento ...
Leggi Tutto
La Repubblica di Venezia ha rappresentato un modello politico e sociale per diversi secoli, tanto da diventare un vero e proprio mito, costruito attorno a quella che era definita la “Serenissima”, una [...] Politics”, Oxford University Press, 2007), la segretezza non era solo un presupposto e un tratto distintivo della cultura di Venezia, ma una vera ossessione, alimentata dal fatto che mantenerla era pressoché impossibile. L’esigenza di segretezza ...
Leggi Tutto
Se d’infelice amore muoiono gli amanti, li hanno uccisi gli uomini e il destino: questo forma il paradigma minimo delle novelle della quarta giornata del Decameron. Gli amori a infelice fine che Filostrato [...] della letteratura amorosa, dove le piante si caricano di simbolismo e allegoria. Basilico e salvia sono erbe officinali, nella cultura medievale benefiche per il corpo. Nelle novelle di Lisabetta e di Simona e Pasquino, l’orizzonte medico e quello ...
Leggi Tutto
Lo “Scramble for Africa”All’inizio degli anni Ottanta del XIX secolo, si è delineato un processo di spartizione dei territori africani tra le principali potenze europee, noto come Scramble for Africa, [...] non solo a livello istituzionale, per adottare delle politiche più coerenti, ma anche a livello della società civile. Una cultura della memoria aperta prospera, infatti, solo con il coinvolgimento dei cittadini, i quali, tramite l’azione dal basso ...
Leggi Tutto
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...
L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo della personalità, contribuendo ad arricchire...
Cultura paleolitica dell’Africa settentrionale, che prende il nome dalla stazione di Bir el-Ater (Algeria). È caratterizzata da strumenti peduncolari, soprattutto punte, raschiatoi e grattatoi. Evidenze dell’occupazione ateriana, compresa tra...