Teorico e sceneggiatore cinematografico ungherese (Szeged 1884 - Budapest 1949). Figura di rilievo della cultura ungherese, dopo aver partecipato alla rivoluzione del 1919, fu costretto all'esilio (Austria, [...] Germania, URSS) per ritornare in patria nel 1945. La sua concezione estetica è espressa in Der Geist des Films (1930; trad. it. 1954), rielaborato in Der Film. Werden und Wesen einer neuen Kunst (1949; ...
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Scrittore indonesiano (Cianjur, Giava Occid., 1920 - Mosca 1979). Alieno da ogni suggestione della cultura occidentale e non impegnato politicamente, anche se sostenuto dagli intellettuali marxisti, alla [...] caduta del regime di Sukarno (1965) dovette riparare in Cina, quindi nell'URSS. Considerato il primo commediografo moderno indonesiano (le commedie in un atto Bunga Rumah Makan "Il fiore del ristorante", ...
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Tonkawa Popolazione amerindia dell’America Settentrionale, composta di più gruppi aventi lingua e cultura diverse. Famosi guerrieri, combatterono fino al 19° sec. contro gli Apache, loro tradizionali nemici, [...] alleandosi con i Comanche e i Wichita. Agli inizi del 20° sec., la posizione si capovolse: i T. si allearono con gli Apache contro gli antichi amici. La loro economia si basava sulla caccia al bisonte, ...
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Comune della prov. di Catania (6,6 km2 con 2970 ab. nel 2008). Cultura di S. e Piano Notaro Facies culturale del Neolitico finale-Eneolitico, denominata dai ritrovamenti effettuati a S. e a Piano Notaro, [...] vicino Gela, e diffusa in quasi tutta la Sicilia. La ceramica è di impasto fine e levigato, a superficie grigia o nerastra; quando è dipinta, a riquadri con serie di triangoletti tratteggiati nei campi ...
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Scrittrice italiana (n. Roma 1964). Figlia di due sopravvissuti alla Shoah, esperta di cultura ebraica, collabora con diverse testate, tra cui Il Manifesto e Confronti. Ha lavorato nel settore culturale [...] delle istituzioni ebraiche e si è dedicata alla divulgazione in particolare dell’ebraismo e della Shoah, partecipando a incontri con gli studenti nelle scuole e attraverso i suoi libri rivolti soprattutto ...
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Poeta catalano (Reus 1846 - Barcellona 1917). Contribuì al risveglio della letteratura e della cultura di lingua catalana con una serie di raccolte di liriche: Els cants del laletà (1860), Sospirs de l'arpa [...] (1862), Lays del ioglar (1863), Set ponzellettes (1864), Les roselletes (1865), Lo ramet de ginesta (1867), poesia di gusto descrittivo e di toni delicati. Anche il fratello Joaquim Maria (Reus 1850 - ...
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Abate (856 o forse già 848) di Montecassino (m. 883), vi promosse la cultura e le arti; preoccupato dell'avanzata dei Saraceni, cercò di contrastarla con ogni mezzo (accordi politici, aiuti a Lodovico [...] II, fortificazioni dell'abbazia), ma, distrutta da quelli l'abbazia, venne ucciso con altri monaci nel monastero di S. Salvatore, nella città di san Germano (od. Cassino) da lui ricostruita ai piedi del ...
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Mistico (Deventer 1340 - ivi 1384). Studiò in varie università acquistando fama di grande cultura; in seguito a una conversione mistica (secondo alcuni nel 1370; secondo i più nel 1373-74), sotto l'influsso [...] del certosino Hendrik van Calcar, si ritirò in una certosa presso Arnhem. Promosse e propagò il movimento spirituale della devotio moderna, e, ordinato diacono (1377), predicò contro il clero simoniaco ...
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Sipán Sito archeologico ubicato nella bassa valle del Rio Lambayeque (Perù), ascrivibile alla cultura Moche e datato ai primi secoli dell’era cristiana. Dal sito provengono alcuni tra i più importanti [...] rinvenimenti archeologici effettuati negli ultimi decenni del 20° sec. nell’area delle Ande centrali, frutto di ricerche intraprese nella struttura principale dell’insediamento Moche, denominata Huaca ...
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Studioso australiano (n. Brisbane 1942), critico attento e impegnato della storia e della cultura del suo paese. Militante laburista e autore di una storia del laburismo australiano, M. è noto soprattutto [...] per il controverso A new Britannia. An argument concerning the social origins of Australian radicalism and nationalism (1970), che colpisce alcuni dei miti ufficiali del suo paese mostrandone il rovescio ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...