ISTRUZIONE (fr. instruction; sp. instrucción; ted. Unterricht; ingl. instruction)
Giovanni Calò
Sotto questo concetto si suole comprendere tanto il processo di comunicazione delle conoscenze quanto il [...] di sé, più largo dominio su sé stesso e sulle cose. Ma, in realtà, non c'è vera istruzione che non sia anche cultura, perciò appunto che non c'è vera conoscenza affatto staccata da ogni abilità, non radicata, cioè, in un saper fare (uso appropriato ...
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L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] (docente alla Scuola di San Marco dal 1468 al 1484), e fervido seppur critico discepolo del Gaza per la lingua e la cultura greca, fu poi in continua e intima corrispondenza di lettere e di intenti col Poliziano (guidato da lui nel 1479-1480, a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Milano e la borghesia degli imprenditori
Pier Luigi Porta
L’istruzione superiore: la nascita del Politecnico
Scopo di questa esposizione è quello di effettuare un esame della cultura economica della [...] Einaudi porta dunque alla luce altri aspetti di rilievo dell’importanza e del senso degli intensi rapporti tra cultura milanese e cultura torinese, ai quali abbiamo già fatto cenno. Il suo apporto alle idee fondatrici dell’Università Bocconi è stato ...
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HITTITA, Arte
G. Furlani *
Col termine di arte h. viene indicata la cultura artistica che si sviluppò nell'Anatolia centrale e sud-orientale nel II millennio a. C. e nei primi secoli del I; il termine [...] pre-hittita (o meglio anatolico) e quello egeo e greco. Allo stato attuale delle ricerche si deve riconoscere che la cultura anatolica dovè avere una notevole importanza nella formazione di alcune civiltà dell'Egeo tra la fine del III e il principio ...
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Storica delle idee (Southsea, Hampshire, 1899 - Claygate, Surrey, 1981); si è occupata di momenti e problemi del Rinascimento, studiando soprattutto la diffusione e l'influenza della cultura italiana nell'Europa [...] è andata approfondendo le sue ricerche sull'ambiente inglese del secondo Cinquecento, da Shakespeare a J. Dee, e sulla cultura francese (The French academies of the sixteenth century, 1947); entrata nel frattempo al Warburg Institute (1944), dove fu ...
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Uomo politico dei Grigioni (n. 1512 - m. 1570); dotato di vastissima cultura, fu partigiano della Riforma e amico di J.-H. Bullinger. Commissario a Chiavenna (1559), fu più volte ambasciatore della Repubblica [...] delle Tre Leghe a Venezia, ove concluse un'alleanza ...
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Ingegnere e architetto italiano (Roma 1873 - ivi 1939). Esponente di una cultura eclettica e monumentalistica, ebbe numerosi incarichi ufficiali: Biblioteca naz. di Firenze (1906); Galleria naz. d'arte [...] moderna (1908-11); Ministero della pubbl. istruzione (1913-28); Ospedale Fatebenefratelli all'Isola Tiberina (1930-35), a Roma; stazione marittima a Napoli (1934-36), ecc ...
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Figlia (1083-1148 circa) dell'imperatore Alessio I, donna di vasta cultura (è autrice di un'opera storica, Alessiade, in onore del padre), per un momento fu erede del trono e, alla morte del padre, cospirò [...] invano contro il fratello Giovanni Comneno per far salire al trono il marito Niceforo Briennio ...
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Umanitaria, Società (o L’Umanitaria) Istituto milanese di beneficenza e di cultura fondato nel 1902, con il lascito di circa 12 milioni di lire del filantropo Prospero Moisè Loria (1814-1892), allo scopo [...] (tuttora perseguito dall’istituzione) di giovare all’educazione e all’istruzione professionale dei meno abbienti ...
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paraculturale
(para-culturale), agg. Che rientra nell’orbita della diffusione della cultura.
• Tra le donne è sicura di avere un posto in giunta Nicoletta Mantovani. La vedova Pavarotti, dopo un lungo [...] di molto superficiale. Spesso anche volgare» (Franca Valeri intervistata da Renzo Sanson, Piccolo, 19 dicembre 2010, p. 27, Cultura-Spettacolo) • Con grande acume Muriel Mayette-Holtz, Direttrice di Villa Medici, ha sottolineato come la mostra sia la ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...