Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] 1958.
M. Da Passano, Il processo di costituzionalizzazione nella Repubblica ligure (1797-1799), «Materiali per una storia della cultura giuridica», 1973, 1, pp. 79-260.
A. Trampus, Storia del costituzionalismo italiano nell’età dei Lumi, Roma-Bari ...
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Trento 1700). Attivo nel Trentino-Alto Adige, ove conobbe la cultura organaria di scuola tedesca, e in Lombardia, introdusse nei suoi strumenti elementi tipici dell’organaria transalpina. Tra i suoi strumenti [...] conservati si citano quelli di: Pelugo, chiesa parrocchiale, proveniente da Calavino, 1655; Tiss, chiesa parrocchiale, proveniente da altra chiesa, 1661 ca.; Vercana, santuario della Madonna della neve, ...
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Otorinolaringoiatra e fisiologo (Haarlem 1857 - Utrecht 1930); formò la sua cultura otorinolaringoiatrica a Halle presso H. Schwartze e a Vienna presso A. Politzer; ebbe poi la cattedra di anatomia fisiologica [...] e patologica nella scuola statale di veterinaria (1887) e quindi (1897) la cattedra di fisiologia a Utrecht. I suoi lavori più importanti si riferiscono alla fisiologia degli organi del gusto, dell'olfatto ...
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Poeta persiano (m. 1041), vissuto a Ghazna, famoso centro di cultura. Appartenente al filone della poesia lirico-panegiristica, M. presenta caratteristiche un po' diverse dai suoi predecessori. Profondo [...] conoscitore della poesia preislamica ne assorbì la tecnica analitica fondendola magistralmente, nelle sue qaside e nella sua poesia strofica, con la sobrietà di costruzione persiana. L'arte descrittiva ...
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L'Europa in eta protostorica. La cultura di Hallstatt
Roberto Tarpini
La cultura di hallstatt
La civiltà di Hallstatt, principale cultura protostorica della prima età del Ferro centro-europea, prende [...] di Hallstatt assume, grazie alla vasta rete di relazioni scaturite dallo sfruttamento dei suoi giacimenti salini, un ruolo intermedio. La cultura di Hallstatt è inquadrabile tra l’VIII e la metà del V sec. a.C., anche se in alcune zone interessate ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] vita intellettuale italiana ed europea con nomi di spicco come Gioacchino da Fiore, e fu di fondamentale importanza come ponte tra la cultura greco-araba e l’Occidente.
Il 12° sec. nel suo insieme rappresenta l’epoca che più d’ogni altra nel Medioevo ...
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Gumelnița Località della Romania da cui prende il nome una cultura dell’Eneolitico medio (5700/5200 anni fa-seconda metà 4° millennio circa) estesa nella Romania sud-orientale, in Bulgaria e nella Tracia [...] greca. Gli insediamenti sono generalmente di forma ovale difesi da fossati protetti da palizzate e terrapieni, con capanne rettangolari. L’economia era basata su agricoltura, allevamento, pesca e caccia. ...
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Scienze sociali
In sociologia, il risultato dell’adattamento individuale alla cultura del gruppo, per cui il singolo, orientandosi verso i valori basilari della società, si adegua e accetta nel concreto [...] sia le mete culturali e i fini condivisi nel gruppo, sia i mezzi istituzionalizzati e ufficialmente sanciti per conseguirli.
Tecnica
In particolare nelle procedure di collaudo e di garanzia della qualità, ...
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Scrittore cinese (Dantu 1857 - Ürümqi 1909). Di vasta e varia cultura scientifica e letteraria, profondamente legato alla tradizione nazionale e tuttavia ansioso di contribuire all'introduzione in Cina [...] delle conoscenze occidentali, ebbe vita travagliata e frequenti attriti con le autorità ufficiali, fino all'esilio nel Xinjiang, dove morì. Traspose le disavventure della sua vita errabonda nel romanzo ...
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Predicatore (n. Oldenswort, Schleswig, 1645); di umili natali, di vastissima cultura, oratore facondo, si mise a diffondere (1673-74) dapprima nel Holstein e in varie città d'Europa, quindi a Jena, con [...] la predicazione e con due Dialoghi, una dottrina di radicalismo ateo imperniato sulla negazione di Dio, dell'immortalità dell'anima, dell'istituto del matrimonio, della legittimità di qualsiasi autorità ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...