Eretico (sec. 2º); conciatore di pelli ma dotato di vasta cultura, fu, a Roma, il principale rappresentante dell'adozianismo. Per le sue dottrine fu scomunicato da papa Vittore. ...
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Iehova (o Iehovah o Iehoua(h)) Forma, molto diffusa nella cultura italiana ed europea a partire dal 16° sec. (anche nell’italianizzazione Geova), di lettura vocalizzata del nome del Dio ebraico. ...
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Patria
Maurizio Viroli
Dall'inizio degli anni Novanta del 20° sec., la cultura e il linguaggio politici hanno riscoperto un concetto democratico di p. profondamente diverso dalle interpretazioni nazionalistiche [...] l'ideale politico della nazione di cittadini dalla concezione del popolo inteso come un'unità prepolitica di linguaggio e di cultura. Questo tipo di patriottismo riconosce la piena legittimità e dignità morale dei diversi stili di vita e l'esistenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...] Il pensiero economico italiano 1850-1950, a cura di M. Finoia, Bologna 1980.
S. Lanaro, Nazione e lavoro. Saggio sulla cultura borghese in Italia 1870-1925, Venezia 1979.
Omaggio a Giorgio Mortara. Vita e opere, Roma 1985 (contiene l’autobiografia e ...
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Tumulo sepolcrale delle steppe ucraine e russe. Con la denominazione cultura di k., è stato proposto di riunire tre aspetti culturali eneolitici che vanno dal 4° millennio al 2300-1800 a.C. (Serednij Stog, [...] tombe a fossa, catacombe) ...
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Scrittore albanese (Scutari 1866 - ivi 1937), di profonda e vasta cultura. È autore di liriche (Juvenilia, 1917), di sonetti storico-patriottici (Lissus, 1921), nonché di opere di carattere religioso e [...] filologico. Caposcuola della corrente neoclassica, le sue prose eccellono per robustezza e limpidezza di stile; la struttura formale delle sue liriche lo avvicina alla scuola parnassiana francese ...
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Patrizia genovese (Genova 1684 - Milano 1777); sposò Giovanni Benedetto Borromeo. Cultura, finezza di tratto e di spirito, intelligenza le fecero raggiungere un posto di prim'ordine nell'aristocrazia milanese, [...] ma, parteggiando per la Spagna nella guerra di successione austriaca, dovette subire, per opera di Maria Teresa, esilio e sequestro dei beni ...
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Erudito (Parigi 1632 - ivi 1707). Distintosi per la sua vasta cultura, che spaziava dalla conoscenza dell'ebraico a quella delle lingue classiche e moderne, e per gli interessi scientifici, il suo nome [...] resta soprattutto legato al Journal des sçavans, di cui assunse la direzione dal 1666 al 1675. Membro dell'Académie royale des sciences (1667), dell'Académie française (1673), professore di greco al Collège ...
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Pittore (Siena 1571 circa - Roma 1626). Formatosi nell'ambito della cultura tardo-manierista, fu poi diretto seguace del Caravaggio, di cui imitò spesso anche i soggetti (Gioco della morra, pinacoteca [...] di Siena), pur attenuando il realismo drammatico della rappresentazione. Tra le opere più notevoli: S. Romualdo (chiesa dei camaldolesi, Frascati), Adorazione dei pastori (S. Giacomo degli Incurabili, ...
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Scrittore ungherese (Sződemeter 1790 - Cseke 1838) di vasta e profonda cultura classica e filosofica; scrisse delicate liriche romantiche, tinte di pessimismo, e saggi critici. Il suo Hymnus (1832), musicato [...] da F. Erkel, divenne l'inno nazionale degli Ungheresi; la sua Parainesis (1837), sui doveri dell'uomo, rivela un elevato senso morale. La raccolta delle sue opere (Minden Munkai), in 6 voll., fu pubblicata ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...