Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] , ecc., ecc.; e c'è un Romagnosi che, si dice, avrebbe lasciato quest'impronta di novità, di originalità anche nella cultura, in genere, del suo tempo, al di là dalle specializzazioni tecniche, un Romagnosi che avrebbe i titoli per essere considerato ...
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underground Movimento culturale e artistico che si oppone intenzionalmente alla cultura tradizionale e ufficiale, utilizzando forme espressive e sistemi di diffusione e di produzione alternativi rispetto [...] , in altre nazioni e specialmente nell’Europa occidentale, caratterizzato da un esasperato sperimentalismo e da un atteggiamento ideologico trasgressivo e anarchico che hanno largamente influenzato la cultura giovanile anche negli anni successivi. ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] Schiller Universität Jena, IX, 1959-60, p. 403 ss.; R. Bianchi Bandinelli, Sulla formazione del ritratto romano, 1957, in Archeologia e cultura, Milano-Napoli 1961, p. 172 ss.; G. Becatti, L'arte romana, Milano 1962, pp. 5-28. Per l'arte popolare: G ...
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La preistoria e la protostoria dell'Africa
Rodolfo Fattovich
Marcello Piperno
Barbara E. Barich
Isabella Caneva
Tematiche, metodi di indagine e storia degli studi
di Rodolfo Fattovich
L'Africa è [...] M.A.J. Williams - H. Faure (edd.), The Sahara and the Nile, Rotterdam 1980, pp. 421-50; P. Huard - J. Leclant, La culture des chasseurs du Nil et du Sahara, Alger 1980; B. Midant-Reynes, Préhistoire de l'Égypte, Paris 1992; W. Wetterson, Foraging and ...
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L’insieme delle manifestazioni culturali di opposizione ideologica (dette anche cultura alternativa), inizialmente proprie di gruppi emarginati, generalmente giovanili (beats, hippies, movimenti di contestazione [...] dagli anni Sessanta del Novecento con marcato carattere anticonformistico e con dichiarata avversione non solo alle manifestazioni della cultura ufficiale ma anche ad altri aspetti della vita e del costume della società (tra cui il consumismo e ...
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VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] M. Cabré (1890), M. Vidal (1889-1943), P. Martínez (1885-1966), A.E. Monsanto (1890-1947); quest'ultimo, uomo di vastissima cultura, fu una delle personalità che diede maggior impulso al Círculo e all'arte in quegli anni e nei seguenti. Amante e ...
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Il progresso
Giuseppe Bedeschi
Nel Settecento e nell’Ottocento la cultura occidentale ha nutrito, con poche eccezioni, una ferma fede nel progresso: essa ha creduto, cioè, che il cammino della civiltà [...] concezione della storia come progresso continuo è quella di G.W.F. Hegel, che tanto influsso ha esercitato sulla cultura europea e secondo il quale, per intendere davvero la storia il pensiero umano deve servirsi essenzialmente di tre categorie ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Goti
Volker Bierbrauer
I goti
La storia e la cultura dei Goti ebbero un notevole impatto su gran parte dell’Europa [...] non si pone in evidenza un ceto alto.
Gli ostrogoti nel v e vi secolo
Gli Ostrogoti tra il 376 e il 488
La cultura ostrogota di Černjachov trova una fine violenta nel 376 con l’espansione unna verso ovest. Alla fine dello stadio C3 (370-380) cessano ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] sì che nel Medioevo vive un'immagine di V. poeta e profeta, saggio e mago, vate e taumaturgo, nata nella cultura monastica ma penetrata poi nel popolo, sì da farsi vera e propria leggenda. Questo V. entrò nella letteratura romanzesca ed enciclopedica ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...