Slavista e linguista (Milano 1911 - Roma 1957); di cultura ampia e versatile, in poco più di due decennî dette prova del suo ingegno in tutte le lingue e letterature slave, oltre che in quelle finnica, [...] ungherese, romena, con particolare preferenza verso la letteratura bulgara, da lui insegnata dal 1954 presso l'univ. di Roma. Scritti principali: Canti popolari bulgari (1930); Canti popolari polacchi ...
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Poeta svedese (Strängnäs 1799 - Stoccolma 1839). Formatosi sulla cultura romantica, si affermò fin dalle opere giovanili (Runesvärdet "La spada runica", tragedia, 1820; Runor "Rune", poesie, 1825). Determinante [...] per la sua evoluzione fu un soggiorno in Italia (1827-29), cui si ispirano le brevi liriche e i Sonetti romani, pubblicati in Hesperider (1835), e il volume in prosa e versi Minnen från Södern ("Ricordi ...
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morésco, stile Modalità decorative e architettoniche caratteristiche della cultura araba dell'Africa del Nord e della Spagna a partire dalla seconda metà dell'11° sec., quando le tradizioni iberiche classiche [...] e visigote si incontrarono con quelle siriache e iranico-abbasidi. Elementi caratteristici sono l'arabesco (in cui si fondono scrittura, elementi vegetali e decorazioni geometriche), i rivestimenti di ...
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Pittore (Cordova 1538 - ivi 1608). Artista di grande cultura, visse a lungo in Italia (1559-75), soprattutto a Roma, dove si formò con lo studio di Michelangelo e fu in contatto con T. e F. Zuccaro (del [...] suo soggiorno romano rimangono affreschi nella chiesa della Trinità dei Monti). A Siviglia decorò la sala capitolare della Cattedrale (1592) e per la Cattedrale di Cordova realizzò, tra l'altro, il retablo ...
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aborigeni
Cecilia Gatto Trocchi
'Primitivi' con una grande cultura
Il termine 'aborigeno' significa, in generale, "abitante originario di un dato luogo", ma oggi viene riferito principalmente alle popolazioni [...] sono adattate a vivere in ambienti molto inospitali e hanno elaborato miti e forme d'arte estremamente raffinati
Vita e cultura degli aborigeni
Quando il capitano Cook sbarcò in Australia nel 1770 trovò più di 300.000 abitanti indigeni che parlavano ...
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Associazione
Per l'inquadramento generale sulla storia della cultura associazionistica legata al cinema, v. associazionismo; per l'Associazione generale italiana dello spettacolo, v. agis; per l'Associazione [...] nazionale autori cinematografici, v. anac; per l'Associazione nazionale industrie cinematografiche e affini, v. anica. ...
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Maniere
Stephen Mennell
Il concetto di maniere nella cultura europea
Il termine italiano 'maniere' ha dei corrispettivi in tutte le altre principali lingue europee: manners in inglese, moeurs in francese, [...] Amérique (v. Tocqueville, 1835-1840) egli si propose di mostrare gli effetti dell'eguaglianza sulla società civile, sulla cultura e sulle maniere nel mondo americano. "Userò il termine moeurs - scrive Tocqueville - nel significato che la parola mores ...
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Olivicoltura
Luca Maroni
Crescono vertiginosamente la coltura, la cultura, la qualità dell'extravergine di oliva italiano, come quelle del vino negli anni Ottanta. In molte aree olivicole della penisola [...] si è avviato un profondo processo di ristrutturazione e di riconversione teso alla valorizzazione degli oliveti tradizionali, alla realizzazione di nuovi impianti tecnicamente impostati e qualificati, ...
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PAVAN, Massimiliano
Giorgio Bonamente
Storico dell'antichità e della cultura classica, nato a Venezia il 30 agosto 1920, morto a Padova il 17 gennaio 1991. Allievo di A. Ferrabino e di A. Degrassi, [...] avventura del Partenone. Un monumento nella storia (1983), che delinea l'influenza del monumento di Pericle e di Fidia sulla cultura europea moderna e, tra l'altro, ripropone in un quadro unitario i temi di numerosi suoi saggi sul neoclassicismo e su ...
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Nome di una cultura neolitica cinese risalente al secondo millennio a. C., ovverosia al periodo della prima dinastia Hsia. Di tale dinastia non sono rimasti documenti scritti, ma soltanto i resti di una [...] che era adoperato per dissodare i campi. Il vasellame in terracotta mostra una chiara derivazione dai modelli della precedente cultura Lungshan. Ma appare già la fusione del bronzo in vasi usati per bere bevande alcoliche; tali bronzi non raggiungono ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...