Beccaria, Beccario de'
Eugenio Ragni
Uomo di cultura, ‛ miles imperialis ' e ‛ legum doctor ', di antica e nota famiglia pavese, possessore del codice 190 della Bibl. Comunale Passerini Landi di Piacenza [...] (il celebre " Landiano "), da lui stesso commissionato al copista Antonio " de Firimo " nel 1336, come informa l'explicit: " ... Scriptus per me Anto / nium de Firimo Ad petitionem et / instantiam Magnifici ...
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Nato il 27 luglio 1835 a Val di Castello, in quel di Pietrasanta, da Michele, medico di sentimenti liberali, e da Ildegonda Celli, crebbe nella Maremma pisana, a Bolgheri e a Castagneto, educato fortemente [...] elegante, in contrasto con la trascuratezza dei romantici nostri, per dimostrare che l'arte non è soltanto ispirazione, ma anche cultura, studio, meditazione. La figura e l'opera del C., qualunque possa esserne in alcun rispetto e sotto alcun aspetto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mercato e concorrenza
Antonio Jannarelli
Mercato e concorrenza tra cultura giuridica e cultura economica
La problematica relativa a mercato e concorrenza rinvia in primo luogo a un'area di riflessione [...] politica di un uomo di legge, in A. Rocco, Discorsi parlamentari, 2005, pp. 61 e segg.). I pochi interventi della cultura accademica sulla concorrenza, emersi a cavallo tra Otto e Novecento, non andarono oltre il tema, allora in via di elaborazione ...
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In origine, l'arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi in genere cultura, dottrina. Oggi s'intende comunemente per l. l'insieme delle opere affidate [...] alla scrittura, che si propongano fini estetici, o, pur non proponendoseli, li raggiungano comunque; e, con significato più astratto, l'attività intellettuale volta allo studio o all'analisi di tali opere. ...
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Contaminazioni
Laura Cherubini
La molteplicità dei media
La cultura artistica contemporanea è caratterizzata da un crossover linguistico che agisce su più livelli. Da una parte, le arti visive dialogano [...] interpretazioni pregresse; inoltre per l’artista esiste una similitudine tra Trieste e il Sudafrica, entrambe zone ai confini della cultura europea. Ma c’è da domandarsi se nella scelta di un personaggio come Zeno Cosini non abbia giocato quella vaga ...
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Razionalità pratica tra senso comune cultura e natura
Antonio Rainone
Nella tradizione filosofica si parla da lungo tempo di razionalità ‘teoretica’ e razionalità ‘pratica’. Teoretica (o cognitiva) [...] è la razionalità che si suppone operi nella formazione della conoscenza intesa come credenza vera e giustificata, comprendendo in questa anche quella deduttiva basata su principi e regole inferenziali ...
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Evoluzione biologica ed evoluzione culturale
Francesco Ferretti
Secondo una definizione che si impone per la chiarezza intuitiva, l’essere umano è un «animale culturale». Dietro l’immediatezza di questo [...] importanza ai fini del nostro discorso. Ci sono due cose su cui vale la pena riflettere. La prima è che la cultura è il prodotto di attività cognitive soggiacenti nate per altre finalità evolutive (si tratta di una forma di exaptation per utilizzare ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] fasi (Sao I e Sao II), giunge però fino a tutto il 16° secolo d.C. Studiata dai coniugi Lebeuf (1977), la cultura di Sao (termine che in lingua locale significa 'gli uomini di un tempo') ha il suo centro più importante nel cosiddetto 'santuario' di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel primo Novecento
Mauro Barberis
Nella cultura italiana fra le due guerre, la filosofia del diritto acquista grande visibilità; la coltivano, occasionalmente, personaggi di [...] Milano 2006.
G. Del Vecchio, Presupposti, concetto e principio del diritto, Milano 1959.
Bibliografia
A. De Gennaro, Crocianesimo e cultura giuridica italiana, Milano 1974.
Le dottrine giuridiche di oggi e l’insegnamento di Santi Romano, a cura di P ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] la cortigianeria e la torre d'avorio. L'intellettuale dell'intelligencija è dunque di per sé tale - con il che l'uomo di cultura e l'intellettuale ipso facto si identificano - in quanto, per l'istruzione di cui dispone, entra a far parte, lo voglia o ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...