(o Anatolia) Grande penisola di forma all’incirca rettangolare (politicamente appartenente alla Turchia), che dall’Asia si protende verso l’Europa, dalla quale la separano gli stretti del Bosforo e dei [...] : Asia (proconsolare), Bitinia e Ponto, Cilicia, Galizia, Cappadocia, Licia e Panfilia.
Luogo d’incontro e di scontro tra culturaellenistica e culture dell’Oriente Anteriore, l’A. fu per l’Impero bizantino una riserva di denaro e uomini. Sotto il ...
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(gr. Μερόη) Antica città della Nubia, sul Nilo, a NE di Khartoum. Fondata probabilmente nell’8° sec. a.C., ebbe una particolare importanza nel regno nubiano, tanto che nel corso del 4° sec. a.C. i sovrani [...] la sua civiltà fu plasmata dall’influsso di quella egiziana che, a partire dalla dinastia tolemaica, trasmise anche elementi di culturaellenistica: a quest’ultimo periodo risalgono il tempio di Ammone, la città reale (dotata di palazzi e bagni dalla ...
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Re di Giudea, vassallo di Roma (10 a. C. - 44 d. C.); figlio di Aristobulo (figlio di Erode il Grande), fu educato a Roma. Ebbe poi da Caligola, che gli era legato da vincoli di amicizia, dapprima (37) [...] che venne in tal modo ricostituito. Fedele osservatore della legge giudaica, aperto tuttavia agli influssi della culturaellenistica, perseguitò la primitiva comunità cristiana di Gerusalemme, facendo anche arrestare s. Pietro (negli Atti degli ...
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Scrittore ecclesiastico (n. 515 - m. 580 circa) della Pannonia. Monaco in Palestina e successivamente in Galizia, fondò un monastero a Dumio ove divenne vescovo (557); passò poi (572) alla sede metropolitana [...] di Braga. Di culturaellenistica, curò la traduzione latina di sentenze di Padri d'Egitto (Aegyptiorum Patrum sententiae) e una analoga opera fece fare a Pascasio, monaco a Dumio. È autore di operette morali (tutte sotto l'influenza di Seneca, spesso ...
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Autore (sec. 2º d. C.) di un'opera polemica contro i cristiani, "Di scorso veritiero" ('Aληϑὴς λόγος), confutata da Origene nel Contra Celsum, dove possiamo leggere la sostanza dell'opera, non pervenutaci [...] intera. Scritta tra il 178 e il 180, è uno dei documenti più importanti dell'atteggiamento della culturaellenistica verso il cristianesimo. L'opera finisce con un invito ai cristiani a prestare culto all'imperatore e a difendere l'Impero dai barbari ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] di nuove formule iconografiche e stilistiche fu Lisippo, massimo rappresentante della scultura. Per convenzione, tuttavia, si considera ellenistica la cultura greca del periodo tra la morte di Alessandro Magno e la battaglia di Azio (31 a.C.). Dalla ...
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Antica città della Cirenaica, da cui la regione prese il nome, posta quasi sul ciglio dell'altipiano, a 622 m. s. m., distante dalla costa 5 km. in linea d'aria, e 17 km. lungo la rotabile che la congiunge [...] cirenaica; Eratostene, forse la mente più enciclopedica che abbia avuto l'antichità dopo Aristotele; Callimaco, iniziatore della culturaellenistica; e Carneade, filosofo vigoroso e originale. Ma tutti costoro formarono la loro educazione e la loro ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] da protomi animali).
Nella Battriana settentrionale sono stati scoperti nuovi siti i cui monumenti presentano evidenti influssi della culturaellenistica. A Takhti-Sangin, situato sull'alto Amu Darja (Tagikistan), sono state esplorate le favissae e i ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] imperiale.
Le funzioni della banca a Roma sono limitate agli affari bancarî, sono quindi più specializzate che nei paesi di culturaellenistica. Il banchiere, che non di rado è un senatore o un cavaliere, si chiama argentarius. Egli può avere alle ...
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RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
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È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] non fosse stata imitata da parecchie altre città, specie insulari, del mondo greco. Rodi fu uno dei centri più vivi della culturaellenistica: il poeta Apollonio di Alessandria (detto poi Rodio) nel sec. III a. C. e il filosofo e Storico Posidonio di ...
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pergameno
pergamèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pergamenus]. – 1. agg. Di Pèrgamo (lat. Pergămum, gr. Πέργαμον), antica città dell’Asia Minore, capitale del regno degli Attalidi e grande centro della cultura ellenistica: i sovrani p.; l’arte,...
scolio1
scòlio1 s. m. [dal gr. σχόλιον, der. di σχολή «occupazione, studio»]. – Commento, breve spiegazione scritta da un lettore in margine al manoscritto di un testo classico; si tratta di annotazioni anonime (abbondanti spec. nel periodo...